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DAILY MARKET WIRE

Mercati – Aggiornamento dell’8 Novembre 2023

Il commento

Martedì i mercati agricoli statunitensi sono stati contrastanti ma per lo più in ribasso.
L’addetto dell’USDA ha previsto una diminuzione della superficie coltivata a mais in Brasile ed una produzione a 130 MMT.
I prezzi del grano europeo hanno chiuso invariati.
La Siria ha concluso un contratto per l’acquisto di circa 1,4 MMT di grano dalla Russia.
Le spedizioni di cibo su strada dall’Ucraina sono diminuite leggermente nei primi sei giorni di novembre a causa dello sciopero degli autisti polacchi.
Il Ministero dell’Agricoltura russo ha fissato la quota per le esportazioni di cereali per il prossimo anno a 24 milioni di tonnellate.
Il premier cinese Li si è impegnato ad espandere l’accesso al mercato e ad aumentare le importazioni come parte degli sforzi per stimolare la crescita economica e mantenere l’apertura in Cina.
Martedì i prezzi dell’olio di palma malese hanno chiuso in ribasso per la terza sessione consecutiva.
Secondo gli ultimi dati dell’Ufficio australiano di statistica, l’Australia ha esportato la cifra record di 6 milioni di tonnellate di colza nell’anno conclusosi il 30 settembre.

I mercati

Il grano SRW di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 5,4c/bu a 570,2c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 13,2c/bu a 632,4c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 4,4c/bu a 724,2c/bu;
Il grano MATIF è rimasto invariato a 232,25 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio, è aumentato di 2 A$/t raggiungendo i 384 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 10,68 c/bu a 913,67 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,61 C$/t fino a 468,12 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 390,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 8,6c/bu a 468,4c/bu;
Il mais MATIF di marzo 24 è sceso di 0,75 €/t a 205,75 €/t;
La soia di Chicago, in consegna a gennaio, è scesa di 2c/bu fino a 1362c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 1,9 C$/t a 700,6 C$/t;
Il colza MATIF in consegna a febbraio 24 è sceso di 6 €/t a 439 €/t;
Il greggio Brent di gennaio è sceso di 3,57 dollari al barile a 81,61 dollari;
Il greggio WTI di dicembre è sceso di 3,45 dollari al barile a 77,37 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 36 punti a 1.559;
Il Dow Jones è salito di 56,74 punti a 34.152,60;
L’indice S&P 500 è salito di 12,40 punti a 4.378,38;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 121.08 punti a 13.639,86;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,327 punti a 105,373;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6436 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3766;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0700;
L’USD/RUB in calo a ₽92,0961.

Con questo è tutto, grazie.
Vi auguriamo buona giornata!

Autore: Sandro F. Puglisi

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