DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 2 Novembre 2023
Il commento
Mercoledì i mercati agricoli statunitensi sono stati contrastanti.
Il Brasile ha esportato 5.533 MMT di soia nel mese di ottobre e mais per 8.448 MMT.
I prezzi del grano europeo sono aumentati, dopo aver toccato il minimo di cinque mesi nella sessione precedente.
Le esportazioni di cereali dell’Ucraina hanno raggiunto finora 9,24 milioni di tonnellate.
Il ministero dell’Agricoltura russo ha raccomandato un divieto di sei mesi sulle esportazioni di grano duro, a partire dal 1° dicembre 2023.
Le importazioni totali di soia della Cina nel 2023 potrebbero raggiungere il livello record di circa 105 milioni di tonnellate.
I prezzi dell’olio di palma malese sono aumentati, anche se le preoccupazioni per l’aumento delle scorte hanno limitato i guadagni.
Nella maggior parte dei mercati locali australiani orzo e grano sono stati scambiati al ribasso a causa della continua pressione del raccolto, combinata con un AUD leggermente più alto e la debolezza dei mercati offshore.
Il Brasile ha esportato 5.533 MMT di soia nel mese di ottobre e mais per 8.448 MMT.
I prezzi del grano europeo sono aumentati, dopo aver toccato il minimo di cinque mesi nella sessione precedente.
Le esportazioni di cereali dell’Ucraina hanno raggiunto finora 9,24 milioni di tonnellate.
Il ministero dell’Agricoltura russo ha raccomandato un divieto di sei mesi sulle esportazioni di grano duro, a partire dal 1° dicembre 2023.
Le importazioni totali di soia della Cina nel 2023 potrebbero raggiungere il livello record di circa 105 milioni di tonnellate.
I prezzi dell’olio di palma malese sono aumentati, anche se le preoccupazioni per l’aumento delle scorte hanno limitato i guadagni.
Nella maggior parte dei mercati locali australiani orzo e grano sono stati scambiati al ribasso a causa della continua pressione del raccolto, combinata con un AUD leggermente più alto e la debolezza dei mercati offshore.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è salito di 5,4c/bu a 561,6c/bu;
L’HRW del Kansas è aumentato di 10,6c/bu fino a 640c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 0,2c/bu a 709c/bu;
Il grano MATIF è salito di 2 €/t a 231,5 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 2,5 A$/t a 388 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è rimasto invariato a 913,67c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 1,29 C$/t a 466,5 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 390,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 3,6c/bu a 475c/bu;
Il mais MATIF di marzo è rimasto invariato a 204,5 €/t;
La soia di Chicago, in consegna a gennaio è salita di 4,4 c/bu a 1.315 c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 4,8 C$/t a 673,3 C$/t;
Il colza MATIF di febbraio è sceso di 0,75 €/t a 430 €/t;
Il greggio Brent di gennaio è sceso di 0,39 dollari al barile a 84,63 dollari;
Il greggio WTI di dicembre è sceso di 0,58 dollari al barile a 80,44 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 58 punti a 1.401;
Il Dow Jones è salito di 221,71 punti a 33.274,58;
L’indice S&P 500 è salito di 44,06 punti a 4.237,86;
Il NASDAQ Composite è salito di 210.23 punti a 13.061,47;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,221 punti a 106,715;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6393 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3856;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0570;
L’USD/RUB in calo a ₽92,5947.
L’HRW del Kansas è aumentato di 10,6c/bu fino a 640c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 0,2c/bu a 709c/bu;
Il grano MATIF è salito di 2 €/t a 231,5 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 2,5 A$/t a 388 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è rimasto invariato a 913,67c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 1,29 C$/t a 466,5 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 390,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 3,6c/bu a 475c/bu;
Il mais MATIF di marzo è rimasto invariato a 204,5 €/t;
La soia di Chicago, in consegna a gennaio è salita di 4,4 c/bu a 1.315 c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 4,8 C$/t a 673,3 C$/t;
Il colza MATIF di febbraio è sceso di 0,75 €/t a 430 €/t;
Il greggio Brent di gennaio è sceso di 0,39 dollari al barile a 84,63 dollari;
Il greggio WTI di dicembre è sceso di 0,58 dollari al barile a 80,44 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 58 punti a 1.401;
Il Dow Jones è salito di 221,71 punti a 33.274,58;
L’indice S&P 500 è salito di 44,06 punti a 4.237,86;
Il NASDAQ Composite è salito di 210.23 punti a 13.061,47;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,221 punti a 106,715;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6393 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3856;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0570;
L’USD/RUB in calo a ₽92,5947.
