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DAILY MARKET WIRE

Aggiornamento del 04/07/2023

Il commento

I mercati agricoli statunitensi hanno chiuso misti, ma per lo più in calo lunedì.
I prezzi del mais sono scesi dello 0,10%.
La soia è salita di un altro 1,79%.
I prodotti derivati dalla soia hanno chiuso in modalità mista, poiché la farina di soia è scesa dello 0,53%, mentre l’olio di soia è aumentato di circa il 3,2%.
I prezzi del grano hanno subito perdite in tutti e tre i mercati. A Chicago, infatti, l’SRW è sceso dell’1,42%, a Kansas City l’HRW è sceso dello 0,44% ed a Minneapolis l’HRS ha perso lo 0,95%.
La soia ha esteso il rally iniziato venerdì dopo che l’USDA ha mostrato una superficie investita a soia incredibilmente bassa.
Parimenti, ma in senso opposto, i prezzi del mais sono rimasti sotto la pressione di una superficie investita a mais decisamente più grande del previsto.
I prezzi del grano, dal canto loro, sono scesi dopo il diffondersi di notizie secondo cui l’UE sarebbe pronta a fare concessioni bancarie alla Russia in merito al corridoio sicuro sul Mar Nero. In Europa, i prezzi dei cereali hanno esteso le loro perdite con il grano in calo del 2%, poiché i raccolti man mano stanno progredendo in molte aree di produzione, mentre la colza ha guadagnato il 2%, portandosi ad un massimo di due settimane, sulla scia della soia e della canola Canadese entrambe in rialzo.
I prezzi del petrolio sono scesi di circa l’1%, poiché il nervosismo dettato dalla paura che incombe sugli scenari economici globali in generale rallentamento, ha superato i tagli all’offerta.
Per quanto riguarda i noli, il principale indice del trasporto marittimo quotato al Baltic Exchange di Londra, ha registrato il livello più basso in due settimane, perdendo il 3,1%.
A Wall Street, gli indici azionari statunitensi hanno postato modesti guadagni in una sessione di trading sostanzialmente abbreviata per via della festività del Giorno dell’Indipendenza.
Il DXI è salito dello 0,07%, sulla base della previsione che la Fed continuerà ad alzare i tassi di interesse.

I mercati

Il grano SRW (Soft Red Winter) quotato a Chicago ed in consegna a settembre è sceso di 9,2 centesimi / bu attestandosi a 641,6 centesimi / bu;
Il grano HRW (Hard Red Winter) quotato a Kansas City è sceso di 3,4 centesimi / bu attestandosi a 796,4 centesimi / bu;
Il grano HRS (Hard Red Spring) quotato a Minneapolis è sceso di 7,6 centesimi / bu, chiudendo a 809,2 c / bu;
Il comune per uso molitorio quotato al MATIF di Parigi ed in consegna a settembre è sceso di 4,5 €/t, a 226,25 €/t;
Il grano australiano ASX, in consegna a settembre è sceso di A$ 7,5 / t a A$ 384 / t;
Il grano proveniente dal Mar Nero è sceso di $ 1,25 / t, attestandosi a $ 234,25 / t;
L’US DWI Cash (ovvero l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 6,10 centesimi / bu, chiudendo a 788,75 c / bu;
Il 1CWAD (ovvero il grano duro canadese di prima qualità) in partenza dalle aziende agricole, è sceso di C$2.51/t, chiudendo a C$387.98/t;
L’EDW (grano duro europeo) in consegna a settembre, è sceso di 6,5 €/t a 352,5 €/t;
Il mais quotato a Chicago ed in consegna a settembre è sceso di 0,4 c / bu, a 488 c / bu;
Il mais quotato al MATIF ed in consegna ad agosto è sceso di € 6 / t a € 224,5 / t;
La soia quotata a Chicago ed in consegna ad agosto, ha chiuso in rialzo di 25,6 centesimi / bu a 1467,6 c / bu;
La canola canadese in consegna a novembre e quotata a Winnipeg non è stata negoziata ieri poiché in Canada è stata festa nazionale, venerdì scorso è stata quotata a C $ 736,40 / t;
La colza quotata al MATIF ed in consegna ad agosto, è aumentata di € 10,25 / t a € 460 / t;
Il greggio Brent in consegna a settembre è sceso di 0,76 dollari al barile, a 74,65 dollari;
Il greggio WTI in consegna ad agosto è sceso di 0,85 dollari al barile, a 69,79 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index) è sceso di 23 punti a 1,068;
Il Dow Jones ha guadagnato 10,87 punti chiudendo a 34.418,47;
Lo S&P 500 è salito di 5,21 punti, a 4.455,59;
Il NASDAQ Composite ha guadagnato 28,85 punti chiudendo a 13.816,77;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è salito di 0,067 punti a 102,654;
la coppia AUD/USD ha visto l’AUD in rialzo venendo scambiato a US$0,6671;
l’USD/CAD ha visto il dollaro canadese più debole venendo scambiato a $1,3246;
L’EUR/USD ha visto l’euro in leggero ribasso venendo scambiato a $1,0909;
l’USD/RUB si è rafforzato con il dollaro scambiato a ₽89,4886.

Con questo è tutto, grazie.
Vi auguriamo buona giornata!

Autore: Sandro F. Puglisi

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