GRAIN MARKET VIEW
Approfondimento – 9 Agosto 2023
Buongiorno, Famiglia Contadina…
I mercati mondiali
USA
I mercati agricoli statunitensi sono stati contrastanti martedì.
I prezzi del mais sono aumentati dello 0,73%, dopo aver registrato perdite in nove delle 10 sessioni precedenti.
I semi di soia sono aumentati dello 0,39%, dopo essere scesi lunedì al livello più basso dal 30 giugno.
I prezzi della farina di soia e dell’olio di soia hanno perso rispettivamente lo 0,21% e lo 0,16%.
L’SRW di Chicago è sceso dello 0,19%, mentre l’HRW di Kansas City ha guadagnato lo 0,10% ed il grano primaverile di Minneapolis ha guadagnato lo 0,79%.
I prezzi della soia e del mais sono aumentati, recuperando dalla debolezza iniziale poiché gli investitori hanno coperto le posizioni in vista del rapporto WASDE di venerdì, Gli analisti stimano il rendimento del mais statunitense a 175,5 staia per acro, in calo rispetto alla stima di luglio di 177,5 bpa dell’USDA. Parimenti, anche i raccolti di soia dovrebbero scendere a 51,3 bpa, in calo rispetto ai 52,0 bpa di luglio.
I prezzi del grano a Chicago sono diminuiti, a causa delle preoccupazioni per la debole domanda di forniture statunitensi, mentre gli analisti prevedono che l’USDA aumenterà la produzione di grano in media di 3,6 mbu.
I prezzi del frumento primaverile hanno chiuso moderatamente al rialzo poiché le valutazioni sulla qualità del raccolto hanno continuato a scendere.
Nel mentre le incertezze sul Mar Nero, insieme ai prezzi alti in India, hanno fornito un certo supporto al mercato.
Le basi sul mais sono rimaste da stabili ad in rialzo, dopo essere aumentate di 15 centesimi in un’azienda di trasformazione del Nebraska e migliorate di 1-2 centesimi in altre due località del Midwest.
Le basi sulla soia sono rimaste stabili negli Stati Uniti centrali.
I fondi erano acquirenti netti di contratti future CBOT su mais, soia, farina di soia ed olio di soia e venditori netti di futures sul grano.
Questa mattina, il mais e la soia a Chicago hanno guadagnato un pò più terreno, anche se le previsioni di clima fresco e umido hanno frenato i guadagni.
Il grano è diminuito poiché la scarsa domanda di forniture statunitensi ha tenuto sotto controllo i prezzi.
I prezzi del mais sono aumentati dello 0,73%, dopo aver registrato perdite in nove delle 10 sessioni precedenti.
I semi di soia sono aumentati dello 0,39%, dopo essere scesi lunedì al livello più basso dal 30 giugno.
I prezzi della farina di soia e dell’olio di soia hanno perso rispettivamente lo 0,21% e lo 0,16%.
L’SRW di Chicago è sceso dello 0,19%, mentre l’HRW di Kansas City ha guadagnato lo 0,10% ed il grano primaverile di Minneapolis ha guadagnato lo 0,79%.
I prezzi della soia e del mais sono aumentati, recuperando dalla debolezza iniziale poiché gli investitori hanno coperto le posizioni in vista del rapporto WASDE di venerdì, Gli analisti stimano il rendimento del mais statunitense a 175,5 staia per acro, in calo rispetto alla stima di luglio di 177,5 bpa dell’USDA. Parimenti, anche i raccolti di soia dovrebbero scendere a 51,3 bpa, in calo rispetto ai 52,0 bpa di luglio.
I prezzi del grano a Chicago sono diminuiti, a causa delle preoccupazioni per la debole domanda di forniture statunitensi, mentre gli analisti prevedono che l’USDA aumenterà la produzione di grano in media di 3,6 mbu.
I prezzi del frumento primaverile hanno chiuso moderatamente al rialzo poiché le valutazioni sulla qualità del raccolto hanno continuato a scendere.
Nel mentre le incertezze sul Mar Nero, insieme ai prezzi alti in India, hanno fornito un certo supporto al mercato.
Le basi sul mais sono rimaste da stabili ad in rialzo, dopo essere aumentate di 15 centesimi in un’azienda di trasformazione del Nebraska e migliorate di 1-2 centesimi in altre due località del Midwest.
Le basi sulla soia sono rimaste stabili negli Stati Uniti centrali.
I fondi erano acquirenti netti di contratti future CBOT su mais, soia, farina di soia ed olio di soia e venditori netti di futures sul grano.
Questa mattina, il mais e la soia a Chicago hanno guadagnato un pò più terreno, anche se le previsioni di clima fresco e umido hanno frenato i guadagni.
Il grano è diminuito poiché la scarsa domanda di forniture statunitensi ha tenuto sotto controllo i prezzi.
Canada
La pioggia della scorsa settimana nelle Praterie canadesi è stata in gran parte limitata alle regioni settentrionali.
La raccolta del grano è iniziata nella regione centrale del Manitoba, con rese iniziali tra 35 e 40 bushel per acro.
Le esportazioni di grano canadesi nell’ultima settimana della stagione di spedizione sono state elevate e pari a 506,5k tonnellate per un totale stagionale di 19,7 milioni di tonnellate.
Le esportazioni di grano duro sono state pari a 90,2k tonnellate per un totale stagionale di 5,1 milioni di tonnellate.
La raccolta del grano è iniziata nella regione centrale del Manitoba, con rese iniziali tra 35 e 40 bushel per acro.
Le esportazioni di grano canadesi nell’ultima settimana della stagione di spedizione sono state elevate e pari a 506,5k tonnellate per un totale stagionale di 19,7 milioni di tonnellate.
Le esportazioni di grano duro sono state pari a 90,2k tonnellate per un totale stagionale di 5,1 milioni di tonnellate.
Sudamerica
Brasile
Il Conab brasiliano ha riferito che al 5 agosto il primo raccolto di mais 2022-23 era praticamente completo ed il secondo raccolto (safrinha) era completo al 64%.
Il raccolto di mais in Brasile secondo la maggior parte degli analisti supera le aspettative di mercato.
La raccolta del grano 2023-24 è completa per il 3%.
L’Anec del Brasile stima le spedizioni di mais a 9,8 MMT per il mese di agosto.
Anec stima che le esportazioni di soia del paese raggiungeranno 8,8 MMT ad agosto, mentre le esportazioni di farina di soia raggiungeranno 2,2 milioni di tonnellate.
La brasiliana Safras&Mercado ha riportato che il 76% del raccolto di soia 22/23 è stato venduto, mentre le vendite per la consegna 23/24 sono state segnate al 14%.
Il Conab brasiliano ha riferito che al 5 agosto il primo raccolto di mais 2022-23 era praticamente completo ed il secondo raccolto (safrinha) era completo al 64%.
Il raccolto di mais in Brasile secondo la maggior parte degli analisti supera le aspettative di mercato.
La raccolta del grano 2023-24 è completa per il 3%.
L’Anec del Brasile stima le spedizioni di mais a 9,8 MMT per il mese di agosto.
Anec stima che le esportazioni di soia del paese raggiungeranno 8,8 MMT ad agosto, mentre le esportazioni di farina di soia raggiungeranno 2,2 milioni di tonnellate.
La brasiliana Safras&Mercado ha riportato che il 76% del raccolto di soia 22/23 è stato venduto, mentre le vendite per la consegna 23/24 sono state segnate al 14%.
Europa
L’euro è tornato sotto quota 1,10 rispetto al dollaro.
Ed il nome di questo mercato del grano è “volatilità”. I prezzi del grano in consegna per dicembre su Euronext hanno toccato un minimo di 245 €/t, ma alla fine della sessione hanno chiuso a 253,50 €/t, vicino al massimo della sessione.
Nei mercati del mais e della colza ci sono state variazioni più limitate.
Le esportazioni di grano tenero dell’UE durante la campagna di commercializzazione 2023/24 hanno raggiunto 2,92 MMT al 6 agosto, con una tendenza del 16% inferiore rispetto al ritmo dello scorso anno.
Le esportazioni di orzo dell’UE sono diminuite del 58% nello stesso periodo.
Le importazioni di grano duro con 114.577 tonnellate sono notevolmente più alte rispetto ad un anno fa (+1085%), ma sono ancora inferiori rispetto alle 232.090 tonnellate importate nello stesso periodo nella stagione 2021.
Finora le importazioni di mais hanno registrato un calo anno su anno del 33%.
Le importazioni di soia sono diminuite del 20% rispetto ai volumi di un anno fa.
Le importazioni di farina di soia dell’UE sono in calo del 16% su base annua.
Le importazioni di colza sono inferiori del 66% rispetto all’anno precedente.
Le importazioni di olio di palma sono diminuite del 7% rispetto all’anno precedente.
Ed il nome di questo mercato del grano è “volatilità”. I prezzi del grano in consegna per dicembre su Euronext hanno toccato un minimo di 245 €/t, ma alla fine della sessione hanno chiuso a 253,50 €/t, vicino al massimo della sessione.
Nei mercati del mais e della colza ci sono state variazioni più limitate.
Le esportazioni di grano tenero dell’UE durante la campagna di commercializzazione 2023/24 hanno raggiunto 2,92 MMT al 6 agosto, con una tendenza del 16% inferiore rispetto al ritmo dello scorso anno.
Le esportazioni di orzo dell’UE sono diminuite del 58% nello stesso periodo.
Le importazioni di grano duro con 114.577 tonnellate sono notevolmente più alte rispetto ad un anno fa (+1085%), ma sono ancora inferiori rispetto alle 232.090 tonnellate importate nello stesso periodo nella stagione 2021.
Finora le importazioni di mais hanno registrato un calo anno su anno del 33%.
Le importazioni di soia sono diminuite del 20% rispetto ai volumi di un anno fa.
Le importazioni di farina di soia dell’UE sono in calo del 16% su base annua.
Le importazioni di colza sono inferiori del 66% rispetto all’anno precedente.
Le importazioni di olio di palma sono diminuite del 7% rispetto all’anno precedente.
Ucraina
Le esportazioni di cereali dell’Ucraina hanno finora raggiunto 2,76 milioni di tonnellate nella stagione 2023/24 secondo i dati ufficiali.
Russia
L’IKAR ha rivisto al rialzo le previsioni sulla produzione di cereali per il 2023-24 di 2,5 milioni di tonnellate, a 137,0 milioni di tonnellate (157,7 milioni di tonnellate l’anno precedente).
Errato: [“A partire da novembre, la Russia passerà ai pagamenti in rubli per l’esportazione di prodotti agricoli.”]
Corretto: “Un decreto del governo ha istituito, a partire da novembre, un meccanismo commerciale che consente l’apertura di conti bancari speciali da parte di banche autorizzate ad acquirenti stranieri provenienti da paesi amici, con una procedura semplificata, mirata a sostenere le transazioni relative all’esportazione di grano ed altri prodotti agricoli russi in rubli attraverso le borse merci russe”.
Le esportazioni settimanali di cereali dalla Russia sono diminuite per la prima volta in sei mesi.
Errato: [“A partire da novembre, la Russia passerà ai pagamenti in rubli per l’esportazione di prodotti agricoli.”]
Corretto: “Un decreto del governo ha istituito, a partire da novembre, un meccanismo commerciale che consente l’apertura di conti bancari speciali da parte di banche autorizzate ad acquirenti stranieri provenienti da paesi amici, con una procedura semplificata, mirata a sostenere le transazioni relative all’esportazione di grano ed altri prodotti agricoli russi in rubli attraverso le borse merci russe”.
Le esportazioni settimanali di cereali dalla Russia sono diminuite per la prima volta in sei mesi.
Cina
La Cina è precipitata in deflazione ed i prezzi di fabbrica sono scesi a luglio, poiché gli sforzi per alimentare la ripresa hanno vacillato.
Sudest Asiatico
I prezzi del grano indiano sono saliti ai massimi degli ultimi sei mesi, a fronte di un’offerta limitata e di una forte domanda in vista della stagione dei festival.
L’India ha deciso di tagliare i dazi all’importazione del grano del 15%, consentendo le spedizioni nei porti meridionali.
I prezzi dell’olio di palma della Malesia sono aumentati dopo due sessioni consecutive di forti perdite.
L’India ha deciso di tagliare i dazi all’importazione del grano del 15%, consentendo le spedizioni nei porti meridionali.
I prezzi dell’olio di palma della Malesia sono aumentati dopo due sessioni consecutive di forti perdite.
Australia
Il più grande esportatore australiano di cereali sfusi, CBH Group, è stato autorizzato a riprendere le spedizioni di orzo in Cina.
Secondo i dati ABS, l’Australia ha esportato 329kt di colza a giugno, in calo del 35% rispetto a maggio.
Ieri i mercati locali hanno continuato a rafforzarsi, con il calo dell’AUD che ha favorito le offerte sul nuovo raccolto.
Secondo i dati ABS, l’Australia ha esportato 329kt di colza a giugno, in calo del 35% rispetto a maggio.
Ieri i mercati locali hanno continuato a rafforzarsi, con il calo dell’AUD che ha favorito le offerte sul nuovo raccolto.
Le aste internazionali
Mais
Il Major Feedmill Group (MFG) della Corea del Sud ha pubblicato una gara d’appalto internazionale per l’acquisto di fino a 140.000 tonnellate di mais per l’alimentazione animale.
Grano tenero
Il Giappone ha emesso una regolare gara d’appalto, per l’acquisto di 95.000 tonnellate di grano di qualità alimentare da Stati Uniti e Canada, che si chiuderà giovedì.
GASC, l’acquirente statale egiziano di cereali, ha acquistato 235.000 tonnellate di grano russo in una gara internazionale. L’offerta franco bordo più bassa presentata era di $ 262 per tonnellata.
GASC, l’acquirente statale egiziano di cereali, ha acquistato 235.000 tonnellate di grano russo in una gara internazionale. L’offerta franco bordo più bassa presentata era di $ 262 per tonnellata.
I settori macroeconomici
Mercati energetici
I prezzi del petrolio sono saliti, nonostante i dati ribassisti sulle importazioni ed esportazioni cinesi, alla luce delle migliori prospettive di crescita economica degli Stati Uniti.
I future sul greggio Brent hanno infatti guadagnato 83 centesimi per attestarsi a 86,17 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate è salito di 98 centesimi a $ 82,92.
Entrambi i contratti erano scesi di $ 2 all’inizio della sessione.
Tuttavia, i prezzi del petrolio sono diminuiti stamattina poiché i timori per la domanda debole dalla Cina sono aumentati dopo i dati al ribasso sul commercio e sull’inflazione.
Pertanto, i future sul greggio Brent sono scesi di 21 centesimi, o dello 0,2%, a 85,96 dollari al barile alle 06:15 GMT.
Il greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) era a 82,71 dollari al barile, in calo di 21 centesimi, o dello 0,2%.
I future sul greggio Brent hanno infatti guadagnato 83 centesimi per attestarsi a 86,17 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate è salito di 98 centesimi a $ 82,92.
Entrambi i contratti erano scesi di $ 2 all’inizio della sessione.
Tuttavia, i prezzi del petrolio sono diminuiti stamattina poiché i timori per la domanda debole dalla Cina sono aumentati dopo i dati al ribasso sul commercio e sull’inflazione.
Pertanto, i future sul greggio Brent sono scesi di 21 centesimi, o dello 0,2%, a 85,96 dollari al barile alle 06:15 GMT.
Il greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) era a 82,71 dollari al barile, in calo di 21 centesimi, o dello 0,2%.
Noli internazionali
Il principale indice del trasporto marittimo al Baltic Exchange di Londra è sceso di 3 punti, interrompendo una serie di tre sessioni vincenti, a causa delle tariffe sui capesize più deboli.
Mercati azionari
A Wall Street, gli indici azionari statunitensi hanno chiuso in ribasso.
Moody’s Investors Service ha tagliato i rating di dieci banche statunitensi di piccole e medie dimensioni ed ha adottato un outlook “negativo” per altri 11 istituti di credito.
La preoccupazione per l’economia globale è aumentata dopo la notizia che le esportazioni e le importazioni della Cina a luglio sono diminuite più del previsto.
Pertanto, lo S&P 500 è sceso di 19,06 punti, o dello 0,4%, a 4.499,38. È stata la quinta perdita negli ultimi sei giorni per l’indice.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 158,64, o dello 0,4%, a 35.314,49.
Il Nasdaq Composite ha perso 110,07 punti, o lo 0,8%, a 13.884,32.
Questa mattina, i mercati azionari asiatici sono per lo più scesi.
In particolare, il benchmark giapponese Nikkei 225 ha perso lo 0,5% a 32.232,60.
Lo S&P/ASX 200 australiano è salito dello 0,3% a 7.329,10.
Il Kospi della Corea del Sud ha guadagnato l’1,3% a 2.606,84.
L’Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,3% a 19.134,00, mentre lo Shanghai Composite ha perso lo 0,4% a 3.247,91.
Moody’s Investors Service ha tagliato i rating di dieci banche statunitensi di piccole e medie dimensioni ed ha adottato un outlook “negativo” per altri 11 istituti di credito.
La preoccupazione per l’economia globale è aumentata dopo la notizia che le esportazioni e le importazioni della Cina a luglio sono diminuite più del previsto.
Pertanto, lo S&P 500 è sceso di 19,06 punti, o dello 0,4%, a 4.499,38. È stata la quinta perdita negli ultimi sei giorni per l’indice.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 158,64, o dello 0,4%, a 35.314,49.
Il Nasdaq Composite ha perso 110,07 punti, o lo 0,8%, a 13.884,32.
Questa mattina, i mercati azionari asiatici sono per lo più scesi.
In particolare, il benchmark giapponese Nikkei 225 ha perso lo 0,5% a 32.232,60.
Lo S&P/ASX 200 australiano è salito dello 0,3% a 7.329,10.
Il Kospi della Corea del Sud ha guadagnato l’1,3% a 2.606,84.
L’Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,3% a 19.134,00, mentre lo Shanghai Composite ha perso lo 0,4% a 3.247,91.
Mercati valutari
L’indice del dollaro ha guadagnato lo 0,47% poiché gli indici azionari statunitensi sono crollati, aumentando la domanda di liquidità per il dollaro.
Nel mentre lo yuan è al minimo di 2 settimane e mezzo rispetto al dollaro sulla serie di notizie commerciali più deboli del previsto.
La coppia EUR/USD è scesa dello 0,39% e la coppia USD/JPY è salita dello 0,62%.
Questa mattina, il dollaro USA è sceso a 143,13 yen giapponesi dai 143,36 yen di ieri.
L’euro costava $ 1,0979, rispetto a $ 1,0960.
La coppia EUR/USD è scesa dello 0,39% e la coppia USD/JPY è salita dello 0,62%.
Questa mattina, il dollaro USA è sceso a 143,13 yen giapponesi dai 143,36 yen di ieri.
L’euro costava $ 1,0979, rispetto a $ 1,0960.