fbpx

GRAIN MARKET VIEW

Approfondimento del 19 Settembre 2023

Buongiorno, Famiglia Contadina…

I mercati mondiali

USA
Lunedì i mercati agricoli statunitensi hanno subito un forte rallentamento.
I prezzi del mais sono scesi dell’1%.
La soia ha subito tagli a doppia cifra, in calo dell’1,75%.
Anche il resto del complesso della soia ha registrato un calo, con la farina di soia in calo dello 0,81%, mentre l’olio di soia ha perso l’1,56%.
Le perdite del grano sono state variabili, con l’SRW che a Chicago è crollato del 2,15%, a Kansas City l’HRW ha perso l’1,54% ed il grano primaverile di Minneapolis è sceso dell’1,46%.
La pressione sul raccolto è aumentata man mano che le mietitrebbie cominciano a raccogliere sui campi del Midwest.
I dati settimanali delle ispezioni sulle esportazioni dell’USDA hanno mostrato 642.095 tonnellate di spedizioni di mais nella settimana terminata il 14 settembre, per un totale di 1,267 milioni di tonnellate nelle prime due settimane della stagione.
Per la soia, i dati hanno mostrato che sono state esportate 393.004 tonnellate di soia la scorsa settimana, per un totale complessivo di 766.600 t.
Per quanto riguarda il grano, l’USDA ha riferito che sono state esportate 367.371 tonnellate di grano per un totale stagionale di 5,12 milioni di tonnellate.
Separatamente, l’USDA ha confermato che gli esportatori privati statunitensi hanno venduto 123.000 t di semi di soia alla Cina per l’anno di commercializzazione 2023-24.
Le basi sul mais sono state da costanti a contrastanti negli Stati Uniti centrali, crollando fino a 60 centesimi in un terminale sul fiume Ohio mentre sono migliorate fino a 10 centesimi in un’azienda di lavorazione dell’Iowa.
Le basi sulla soia sono state per lo più stabili o deboli negli Stati Uniti centrali, dopo aver registrato un trend inferiore di 5-35 centesimi in quattro località del Midwest. Un trasformatore del Nebraska ha registrato un rialzo di 5 centesimi rispetto alla tendenza generale.
I fondi erano venditori netti di futures sulla soia, sul grano, sul mais, sull’olio di soia e sulla farina di soia a Chicago.
Dopo la chiusura delle sessioni…
Il rapporto settimanale sull’avanzamento del raccolto del NASS mostrava che il raccolto di mais era stato completato al 9% e che le condizioni del raccolto rimanente erano da buone a eccellenti per il 51%.
Il NASS ha riferito che il raccolto di soia è stato completato al 5% e che le condizioni del raccolto rimanente erano da buone a eccellenti per il 52%.
Il rapporto mostrava anche che la semina del grano invernale 2023/24 era terminata per il 15% del previsto.
Il raccolto del grano primaverile è stato completato al 93%.
Stamattina, il grano a Chicago è crollato di oltre l’1%, scendendo al minimo di una settimana.
I prezzi del mais e della soia hanno perso ulteriore terreno con le forniture appena raccolte che hanno cominciato ad affluire nel mercato statunitense.
Sudamerica
Brasile
Secondo CONAB, al 17 settembre, il secondo raccolto di mais del Brasile era completo al 95,7%.
CONAB ha inoltre affermato che, al 17 settembre, la semina del primo raccolto di mais in Brasile era completata al 15,0%.
Il Brasile ha iniziato a piantare anche il raccolto di soia 2023-24.
Secondo l’Agrural, è stato piantato allo 0,2%, ed il gruppo attualmente prevede una produzione di 164 MMT.
Patria Agronegocios ha riferito che la percentuale di soia coltivata in Brasile è già pari allo 0,4%.
Meteorologi ed analisti hanno affermato che gran parte del Brasile dovrebbe soffrire di un caldo estremo questa settimana, il che potrebbe ostacolare la piantagione della soia.
Europa
Lunedì il grano europeo è sceso di oltre il 2%.
La settimana scorsa i prezzi del grano UE avevano toccato il massimo di tre settimane a seguito dei segnali di una rinnovata domanda di esportazioni.
Gli importatori cinesi hanno acquistato grandi quantità di grano francese la scorsa settimana, con alcuni operatori che hanno riferito tra 5 e 10 carichi di circa 60.000 tonnellate ciascuno.
Si è trattato del primo acquisto di grano francese in questa stagione, la spedizione è prevista tra novembre e marzo. Ma evidentemente l’effetto di supporto è terminato.
Per quanto riguarda il mais, il servizio di monitoraggio delle colture dell’Unione europea MARS ha stimato la resa media europea di quest’anno a 7,26 t/ha.
Polonia e Slovacchia hanno esteso unilateralmente il divieto sulle importazioni di grano, mais, colza e girasole dall’Ucraina.
L’Ungheria ha ampliato la lista delle merci vietate a 24.
La Romania non ha ancora esteso le restrizioni, ma secondo quanto riferito ha un accordo con l’Ucraina secondo cui non ci saranno importazioni finché non si raggiungerà un accordo di licenza congiunta.
La Bulgaria non ha intenzione di introdurre restrizioni che contraddicano la decisione della Commissione Europea, ma secondo quanto riferito gli agricoltori locali hanno iniziato a bloccare le strade con i trattori.
L’Ucraina, conseguentemente, presenterà una denuncia all’Organizzazione mondiale del commercio in merito a queste restrizioni ed ha affermato che potrebbe reagire con il divieto di importazione di diversi prodotti come cipolle e mele dalla Polonia ed automobili dall’Ungheria.
Il Ministro dell’Agricoltura spagnolo ha affermato che un divieto unilaterale da parte di un qualsiasi Stato membro dell’Unione Europea sulle importazioni di grano dall’Ucraina sembra illegale, ma spetta alla Commissione Europea giudicare.
Per quanto riguarda il colza, i prezzi stanno risentendo della pressione del raccolto in corso sia in Nord America, che in Canada.
Ucraina
L’Ucraina continua a seminare colture invernali come colza e grano. Secondo l’Ukraine Agro-Consult, nella seconda metà di settembre sono stati seminati 1 milione di ettari di colza invernale, 585mila ha di cereali, di cui 514mila ha a frumento, 47mila ha a orzo e 24mila ha a segale.
Secondo APK-Inform, le previsioni sull’esportazione di mais dall’Ucraina per la stagione 2023/24 sono ora pari a 19 milioni di tonnellate. Nel frattempo, per la stagione 2022/23, l’Ucraina potrebbe raggiungere un export totale di mais pari a 27,3 milioni di tonnellate. L’Ucraina potrebbe raccogliere 25,5 milioni di tonnellate di mais nel 2023.
L’Autorità dei porti marittimi ucraini ha affermato che le navi portarinfuse “Resilient Africa” e “Aroyat” sono arrivate nel porto di Chernomorsk, per caricare circa 20.000 tonnellate di grano per l’Africa e l’Asia.
Russia
Il raccolto di grano in Russia al 15 settembre ammontava a 82,2 milioni di tonnellate. Detta quantità è stata raccolta da 22,6 milioni di ettari.
La semina dei cereali invernali è stata effettuata già su una superficie di 7,5 milioni di ettari.
La Russia ha esportato 1,28 milioni di tonnellate di cereali la scorsa settimana, di cui 1,24 milioni di tonnellate di grano.
SovEcon ha stimato il volume mensile delle esportazioni di grano di settembre a 4,9 milioni di tonnellate.
La scorsa settimana i prezzi all’esportazione del grano russo hanno continuato a diminuire.
Secondo IKAR, il prezzo del grano russo con il 12,5% di proteine previsto per la consegna franco bordo (FOB) in ottobre era di 235 dollari per tonnellata, mentre Sovecon ha visto il prezzo per questa classe di grano a 244-246 dollari per tonnellata FOB.
Kazakistan
Il Kazakistan ha raccolto 6,6 milioni di tonnellate di cereali e legumi al 19 settembre. Lo ha affermato il ministro dell’Agricoltura Aidarbek Saparov.
Cina
I coltivatori di cereali nella Cina settentrionale sono sfuggiti al peggiore impatto dei tifoni estivi e, colture come il mais, sono destinati ad aumentare nel prossimo anno.
I dati della dogana cinese indicavano 1,2 milioni di tonnellate di importazioni di mais ad agosto. Il totale da inizio anno è stato pari a 14,9 MMT.
Per il grano, i dati indicavano 840.000 tonnellate di importazioni di grano ad agosto. Il totale da inizio anno era pari a 9,56 MMT.
Per l’orzo, i dati indicavano 380.000 tonnellate di orzo importato nel mese di agosto. Il totale da inizio anno era pari a 6,2 MMT.
Per la soia, il rapporto ha mostrato 9,36 MMT di importazioni in agosto, per un totale da inizio anno di 71,66 MMT.
Sudest asiatico
Lunedì i prezzi dell’olio di palma malese hanno chiuso in ribasso, dopo tre sessioni consecutive di rialzo.
Australia
Il caldo ha scatenato l’aumento dei prezzo del grano australiano.
Tuttavia, la raccolta è iniziata con l’arrivo di alcune tonnellate dalla regione del CQ, mentre dal Qld/NSW arriverà qualcosa entro la fine della settimana.
Secondo l’ultimo aggiornamento del Servizio meteorologico nazionale, El Nino è in corso nell’Australia sud-orientale e probabilmente durerà almeno fino a febbraio,

Le aste internazionali

Mais
Martedì, il gruppo d’acquisto MFIG di Taiwan ha acquistato circa 65.000 tonnellate di mais per uso zootecnico. La merce dovrebbe provenire dal Brasile.
Il principale produttore di mangimi sudcoreano Nonghyup Feed Inc. (NOFI) ha indetto una gara internazionale per acquistare fino a 138.000 tonnellate di mais per uso zootecnico da fonti opzionali. La scadenza per la presentazione delle offerte di prezzo nella gara è oggi, 19 settembre.
Oli vegetali
L’acquirente statale di cereali in Egitto, la General Authority for Supply Commodities (GASC), ha detto che stava cercando oli vegetali in una gara d’acquisto internazionale con arrivo previsto dal 15 al 31 dicembre. GASC ha detto che i commercianti dovrebbero presentare offerte per il pagamento a vista. La scadenza per le offerte è il 21 settembre.

I settori macroeconomici

Mercati energetici
I prezzi del petrolio hanno continuato a salire sulla scia delle aspettative di un deficit di offerta derivante dai tagli alla produzione da parte di Arabia Saudita e Russia.
Stamattina, i prezzi del petrolio sono aumentati per la quarta sessione consecutiva, poiché la debole produzione di shale negli Stati Uniti ha alimentato ulteriori preoccupazioni sul deficit di offerta.
Noli internazionali
Il principale indice del trasporto marittimo al Baltic Exchange di Londra, ha raggiunto il suo massimo in più di quattro mesi, aiutato da un balzo nel segmento delle capesize.
Mercati azionari
A Wall Street, gli indici azionari statunitensi sono saliti leggermente dopo le vendite di venerdì scorso e prima della riunione del FOMC di questa settimana.
Stamattina, le azioni asiatiche sono crollate a seguito delle preoccupazioni per il settore immobiliare cinese che hanno pesato sui tutti mercati da Hong Kong all’Australia. Nel mentre, gli investitori giapponesi hanno venduto le azioni di chip al ritorno da un fine settimana prolungato di ferie.
Mercati valutari
L’indice del dollaro è sceso leggermente, con il dollaro sottoquotato da un calo di 3 punti base nel rendimento dei titoli di Stato USA a 10 anni, poiché i mercati si aspettano che il FOMC questa settimana mantenga un tono aggressivo, seppur rimane aperto ad un ultimo aumento dei tassi. Anche il debole rapporto di lunedì sui costruttori di case statunitensi ha pesato sul dollaro.
Stamattina il dollaro USA è salito a 147,80 yen giapponesi da 147,58 yen. L’euro è costato 1,0680 dollari, in calo rispetto a 1,0691 dollari.

Con questo è tutto, grazie.
Vi auguriamo una buona giornata!

Autore: Sandro F. Puglisi

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy