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GRAIN MARKET VIEW

Approfondimento del 13 Settembre 2023

Buongiorno, Famiglia Contadina…

I mercati mondiali

USA
Martedì i mercati agricoli statunitensi hanno chiuso per lo più in ribasso.
I prezzi del mais sono scesi dell’1,9%.
I prezzi della soia hanno perso l’1,64%.
In rosso anche il resto del settore della soia, con i prezzi della farina di soia in calo dell’1,87%, mentre l’olio della soia è sceso dello 0,54%.
I prezzi del grano sono rimbalzati dai minimi pluriennali, con l’SRW che a Chicago ha chiuso in aumento dello 0,51%, a Kansas City l’HRW era in rialzo dello 0,97% ed il grano primaverile di Minneapolis ha chiuso in rialzo dell’1,6%.
Il rapporto mensile WASDE dell’USDA ha riportato una resa per il mais pari a 173,8 bpa, gli acri piantati erano pari a 94,9 milioni, l’area raccolta a 87,1 milioni, la produzione a 384,4 milioni di tonnellate e le scorte di riporto 2023-24 a 56,4 milioni di tonnellate. I numeri globali del mais hanno previsto scorte per 314 MMT.
Per la soia, l’USDA ha stimato una resa pari a 50,1 bu/acro, portando la produzione a 112,8 milioni di tonnellate. Le scorte erano pari a 6 milioni. Le scorte globali di soia erano pari a 119,25 milioni di tonnellate.
Per il grano, le scorte di grano degli Stati Uniti nel periodo 2023-2024 erano pari a 16,8 milioni di tonnellate. La produzione mondiale è stata indicata per l’Argentina a 16,5 milioni di tonnellate, l’Australia a 26 milioni di tonnellate, il Canada a 31 milioni di tonnellate, l’UE a 134 milioni di tonnellate, l’Ucraina a 22,5 milioni di tonnellate e la Russia a 85 milioni di tonnellate. Le scorte mondiali di grano per il 2023-2024 sono state riviste a 258,6 milioni di tonnellate, mentre per il 2022-2023 sono state viste a 267,1 milioni di tonnellate.
Le basi sul mais sono state da stabili a contrastanti negli Stati Uniti centrali, dopo aver registrato un trend in rialzo fino a 15 centesimi presso un terminal del Nebraska e fino a 20 centesimi in ribasso presso un terminal sul fiume Ohio.
Le basi sulla soia sono state da costanti a contrastanti negli Stati Uniti centrali, dopo essere aumentate fino a 35 centesimi presso un’azienda di lavorazione dell’Iowa e fino a 10 centesimi inferiori presso un terminal fluviale dell’Illinois.
I fondi sono stati venditori netti di contratti futures CBOT su soia, mais, farina di soia e olio di soia, mentre erano acquirenti netti di futures CBOT sul grano.
Stamattina, i semi di soia a Chicago hanno perso ulteriore terreno, scambiando vicino al minimo di tre settimane, mentre il mais ha registrato un rallentamento.
I prezzi del grano sono diminuiti dopo aver chiuso ieri in rialzo data la “riduzione” dell’offerta globale.
Sudamerica
Brasile
Le esportazioni di soia brasiliana dovrebbero raggiungere 99 milioni di tonnellate nel 2023. Lo ha affermato Abiove.
Abiove stima una produzione di soia pari a 157,3 milioni di tonnellate ed una lavorazione di soia brasiliana pari a 53,5 milioni di tonnellate.
Europa
I prezzi del grano europeo hanno esteso le perdite raggiungendo il minimo di tre mesi.
Le esportazioni di grano tenero dell’Unione Europea finora nel 2023/24 sono state pari a 5,84 milioni di tonnellate.
Le esportazioni di orzo sono state pari a 1,81 milioni di tonnellate.
Le importazioni di mais nell’UE ammontavano a 2,95 milioni di tonnellate.
Le importazioni di soia hanno raggiunto 2,52 milioni di tonnellate, la farina di soia 2,88 milioni di tonnellate e la colza 612.000 tonnellate.
Il commissario europeo per l’agricoltura ritiene che la Commissione europea dovrebbe estendere il divieto temporaneo sulle importazioni dell’Ucraina nei cinque stati confinanti dell’UE poiché la misura ha contribuito ad incrementare le esportazioni al di fuori del blocco.
Secondo quanto riferito, la Polonia estenderà il divieto sulle importazioni di cereali dall’Ucraina dopo la scadenza delle attuali restrizioni dell’Unione Europea. L’Ungheria ha ribadito che le restrizioni all’importazione dovrebbero essere estese dopo il 15 settembre almeno fino alla fine dell’anno. La Bulgaria non dovrebbe sostenere il mantenimento delle misure di emergenza che vietano le importazioni di grano, mais, colza e semi di girasole dall’Ucraina.
Il Ministero dell’Agricoltura francese ha aggiornato la stima del raccolto di grano per il 2023 a 35,14 milioni di tonnellate. L’orzo è visto a 12.17 Mt; il mais a 11,22 Mt; il grano duro a 1,27 Mt; il colza a 4,3 Mt; ed il girasole a 2,08 Mt.
FranceAgriMer ha visto le esportazioni francesi di grano tenero al di fuori dell’Unione Europea nel 2023/24 a 9,50 milioni di tonnellate, mentre le spedizioni di grano all’interno dell’UE a 7,54 milioni di tonnellate. Le scorte francesi di grano tenero alla fine della stagione 2023/24 sono previste a 2,91 milioni di tonnellate. In una prima previsione per il mais per il 2023/24, FranceAgriMer prevede scorte finali pari a 1,65 milioni di tonnellate.
Ucraina
Nella notte del 12 settembre, dopo una pausa di diversi giorni, la Russia ha nuovamente attaccato i porti della regione di Odessa. Si tratta del quinto attacco dall’inizio di settembre.
I produttori agricoli ucraini vendono il grano nei porti marittimi del Danubio con una perdita del 50-60%. Lo ha detto un membro del comitato per la politica agraria e fondiaria della VRU.
Secondo il Servizio doganale statale, nell’anno 2023/24, alla data del 13 settembre, l’Ucraina ha esportato 5,37 milioni di tonnellate di cereali e legumi.
Russia
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che l’accordo sui cereali del Mar Nero è sospeso e che non ci sono stati progressi nel riavviarlo. Lo ha riferito l’agenzia di stampa statale russa TASS.
Le aziende russe hanno smesso di offrire all’India fertilizzanti come il fosfato diammonico (DAP), a prezzi scontati a causa della riduzione delle forniture globali.
Cina
Il CASDE cinese ha stimato la produzione di mais 23/24 a 284,9 milioni di tonnellate.
Le importazioni di mais del paese nel 2022/23 sono previste pari a 18,5 milioni di tonnellate.
Il CASDE cinese ha stimato le importazioni di soia n uovo raccolto a 97,25 milioni di tonnellate.
Le importazioni di soia del paese nel 2022/23 potrebbero raggiungere i 99,85 milioni di tonnellate entro la fine di settembre.
Sudest asiatico
I prezzi dell’olio di palma malese hanno chiuso in ribasso per sette sessioni consecutive.
Australia
Le offerte dei produttori di grano e orzo australiani sono rimaste sostanzialmente invariate. Le offerte per i nuovi raccolti di colza hanno continuato a indebolirsi ed i legumi sono rimasti per lo più invariati.

Le aste internazionali

Mais
Il principale produttore di mangimi sudcoreano Nonghyup Feed Inc. (NOFI) ha indetto una gara internazionale per l’acquisto di fino a 138.000 tonnellate di mais per uso zootecnico da ottenere da origini opzionali.
Grano
Il MAFF giapponese sta cercando 118.490 t di grano da macina da Stati Uniti, Canada e Australia in una gara d’appalto regolare.
Un gruppo di mulini sudcoreani ha acquistato circa 40.000 tonnellate di grano da macina proveniente dal Canada.

I settori macroeconomici

Mercati energetici
I prezzi del petrolio sono aumentati di quasi il 2%, chiudendo ai livelli più alti da novembre 2022.
Stamattina, il petrolio è salito, consolidandosi vicino al picco di 10 mesi, mentre il mercato ha bilanciato le preoccupazioni sull’offerta data la situazione in Libia ed i tagli dell’OPEC+, con gli ostacoli macroeconomici a livello globale.
Noli internazionali
Il principale indice del trasporto marittimo al Baltic Exchange di Londra ha esteso i guadagni per la quinta sessione consecutiva, grazie alla domanda stabile in tutti i segmenti delle navi, con i panamax che hanno toccato il massimo dalla fine di aprile.
Mercati azionari
A Wall Street, gli indici azionari statunitensi hanno registrato perdite moderate, poiché i titoli tecnologici sono scesi a causa del calo di Oracle ed Apple. L’aumento dei prezzi del petrolio potrebbe inoltre costringere la Fed ad agire nuovamente per domare l’inflazione.
Stamattina, le azioni sono scese in Asia dopo che il calo dei titoli tecnologici ha trascinato Wall Street al ribasso, mentre gli investitori erano in attesa del rapporto sull’indice dei prezzi al consumo statunitense di agosto, in uscita nel corso della giornata.
Mercati valutari
L’indice del dollaro è aumentato, in vista del rapporto odierno sui prezzi al consumo negli Stati Uniti nel mese di agosto.
Inoltre, la vendita dei titoli azionari ha stimolato la domanda di liquidità per il dollaro.
Stamattina, il dollaro USA è salito a 147,28 yen giapponesi dai 147,08 yen di martedì scorso. L’euro è scivolato a 1,0739 dollari da 1,0755.

Con questo è tutto, grazie.
Vi auguriamo una buona giornata!

Autore: Sandro F. Puglisi

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