fbpx

GRAIN MARKET VIEW

Approfondimento del 11 Settembre 2023

Buongiorno, Famiglia Contadina…

I mercati mondiali

USA
Venerdì i mercati agricoli statunitensi hanno chiuso in modo misto, ma per lo più in ribasso.
Il mercato del mais ha chiuso con una perdita dello 0,51%.
I semi di soia hanno registrato un rialzo dello 0,26%, in aumento rispetto al minimo di due settimane.
Il resto del complesso della soia è stato contrastato, con la farina di soia che ha chiuso con un guadagno dell’1,59%, mentre l’olio di soia ha perso l’1,01%.
Il mercato del grano ha tolto via il premio geopolitico del Mar Nero, scendendo su tutta la linea. A Chicago l’ SRW, infatti, ha chiuso la sessione in rosso dello 0,67%, toccando il prezzo più basso in più di tre mesi. L’HRW di Kansas City ha chiuso in ribasso dello 0,68%, mentre i prezzi del grano primaverile di Minneapolis si sono stabilizzati in ribasso dello 0,52%.
I dati sulle vendite all’esportazione settimanali pubblicati in ritardo, hanno mostrato che il mais vecchio raccolto, durante la settimana terminata il 31/8 ha registrato 15.000 tonnellate di cancellazioni nette. Il totale degli impegni per il 22/23 era pari a 40,58 MMT. Le vendite all’esportazione di nuovo raccolto sono state pari a 950.000 tonnellate per un totale di impegni a termine di 10,4 milioni di tonnellate.
Per la soia, il rapporto ha mostrato 155,6mila tonnellate di vendite vecchio raccolto e 1,783 milioni di tonnellate di nuovo raccolto. Gli impegni per il vecchio raccolto hanno chiuso l’anno di mercato a 53,43 MMT. Il nuovo raccolto ha iniziato la stagione con 15,94 MMT sui libri contabili. Per il grano, l’USDA ha riportato 370,341t di vendite, per un totale di 7,875 milioni di tonnellate.
Separatamente, l’USDA ha confermato una vendita di 121.000 tonnellate di soia statunitense alla Cina per la consegna nella campagna di commercializzazione 2023/24.
Martedì l’USDA pubblicherà i rapporti mensili sulla produzione agricola mondiale, WASDE.
I dati sull’indice dei prezzi al consumo verranno pubblicati mercoledì, mentre l’indice dei prezzi alla produzione sarà pubblicato giovedì mattina.
I dati NOPA per agosto verranno pubblicati venerdì.
In questo contesto, le basi sul mais sono state contrastanti nelle località fluviali della cintura orientale del mais, registrando una tendenza al ribasso a causa delle lente prospettive di esportazione.
Le basi sulla soia sui fiumi Illinois, Mississippi e Ohio hanno continuato a scendere, così come nella Western Corn Belt. Al contrario, negli stabilimenti di trasformazione dell’Est i valori erano più alti.
Le basi sul grano hanno chiuso la settimana in rialzo. Nel Golfo, tutte le basi HRS, HRW e SRW sono aumentate. La base PNW HRS è aumentata mentre l’HRW è rimasta stabile.
I fondi erano venditori netti di mais, grano e olio di soia ma acquirenti netti di semi e farina di soia.
Per la settimana…
Il mais ha posto fine ad una flessione di due settimane, anche se è riuscito a registrare un guadagno di appena lo 0,47% rispetto al venerdì precedente.
I semi di soia sono scesi dello 0,46% durante la settimana, mentre la farina di soia è aumentata dello 0,37% e l’olio di semi ha chiuso in ribasso del 5,08%.
Il grano ha avuto un piccolo rimbalzo durante la settimana. Minneapolis ha guidato la carica con un rialzo dell’1,45%. Kansas City ha recuperato l’1,28%. Chicago era in rialzo solo dello 0,03%, dopo un calo di 5 settimane.
Dopo la chiusura delle sessioni, il rapporto settimanale della CFTC ha mostrato che i grandi speculatori hanno aumentato le loro posizioni corte nette sui futures del mais del Chicago Board of Trade nella settimana terminata il 5 settembre. Il rapporto ha anche mostrato che i trader non commerciali, una categoria che comprende gli hedge fund, hanno tagliato le loro posizioni nette corte nel grano CBOT e tagliato la posizione lunga netta nella soia.
Questa mattina, il grano di Chicago ha perso terreno, scambiando vicino al minimo di 14 settimane.
Il mais ha registrato un rallentamento, mentre la soia ha registrato un rialzo, con i trader in attesa di stime aggiornate sui raccolti da parte del governo degli Stati Uniti martedì.
Canada
Il progresso del raccolto in Alberta ha raggiunto il 31% di completamento al 5 settembre. Il grano duro era in testa con il 79% già raccolto.
Secondo gli ultimi dati di Statistics Canada pubblicati l’8 settembre, le scorte totali di grano al 31 luglio erano pari a 3,58 milioni di tonnellate, quelle di grano duro erano pari a 396.000 tonnellate. Le scorte finali di colza ammontavano a 1,51 milioni di tonnellate. Le scorte di avena ammontavano a 1,28 milioni di tonnellate. Le scorte di orzo erano pari a 708.000 tonnellate. Per i legumi, le scorte di piselli ammontavano a 498.000 tonnellate, mentre quelle di lenticchie a 147.000 tonnellate.
Le consegne di grano tenero nel sistema di movimentazione destinato all’esportazione per la settimana terminata il 3 settembre sono state pari a 882,5mila tonnellate mentre quelle di grano duro erano pari a 134,7mila tonnellate.
Le esportazioni canadesi di grano per la quinta settimana di spedizioni sono state pari a 410.000 tonnellate, per un totale complessivo di 1,656.600 tonnellate da inizio anno.
Le esportazioni di grano duro sono state pari a 49,7mila tonnellate, per un totale di 197,4mila tonnellate da inizio anno.
Le scorte commerciali ammontavano a 2.458,0k ton per il grano tenero ed a 394,1k ton per il grano duro.
Europa
Venerdì i prezzi del grano europeo sono diminuiti, ma sono aumentati leggermente nel corso della settimana.
L’euro si è apprezzato rispetto al dollaro, dopo aver toccato giovedì il minimo di tre mesi.
Le recenti piogge cadute in Argentina potrebbero consentire alle esportazioni di continuare verso l’Africa, intaccando quindi le esportazioni europee.
Il grano russo sta raggiungendo il Marocco, che negli ultimi anni è stato il principale mercato di esportazione del grano dell’Unione Europea.
Sabato l’Unione Europea ha criticato la Russia per essersi ritirata dall’accordo sui cereali del Mar Nero, ma la Russia ha chiesto che le sue condizioni fossero soddisfatte e il presidente della Turchia ha affermato che qualsiasi iniziativa sull’accordo che isolasse la Russia probabilmente fallirebbe.
È probabile che venga mantenuto il divieto dell’UE sulla vendita diretta di grano ucraino in cinque paesi dell’Est dell’UE, in scadenza il 15 settembre.
I raccolti francesi di mais da granella in buone o eccellenti condizioni sono diminuiti al 4 settembre.
Gli agricoltori francesi avevano raccolto l’1% dei raccolti di mais al 4 settembre.
Africa
L’Etiopia prevede che la produzione di grano crescerà grazie all’aumento della superficie coltivata e irrigata.
Ucraina
L’Ucraina può raccogliere complessivamente circa 80 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio agrario ucraino, Denis Marchuk.
Il grano ha continuato a fluire, ma i dati del governo ucraino hanno mostrato un forte calo delle esportazioni di grano tra il 1° e il 7 settembre.
Russia
Una filiale della Banca agricola russa in Lussemburgo potrebbe avere accesso al sistema di pagamenti internazionali SWIFT entro 30 giorni. Lo hanno detto le Nazioni Unite alla Russia in una lettera, mentre l’ONU cerca di convincere Mosca a rilanciare un accordo sui cereali nel Mar Nero.
Secondo quanto riferito, le Nazioni Unite si sono offerte di co-sponsorizzare una struttura assicurativa per le esportazioni russe di cibo e fertilizzanti con i Lloyd’s di Londra che potrebbe essere pronta per l’operatività entro 4-6 settimane.
La Russia tornerà all’accordo sul grano del Mar Nero “lo stesso giorno” in cui le condizioni di Mosca per l’esportazione del proprio grano e dei fertilizzanti verso i mercati globali saranno soddisfatte. Lo ha detto domenica ai giornalisti il ministro degli Esteri Sergei Lavrov.
La Russia nel 2023 aumenterà il raccolto di legumi portandolo a 5,7 milioni di tonnellate.
Turchia, Spagna ed Italia sono stati i principale importatori di legumi da granella russi nell’anno 2022/23.
Il porto Vysotsky, con una capacità di 4 MMT PY, è stato ufficialmente lanciato nella regione di Leningrado. Questo è il primo terminal cerealicolo in acque profonde della Russia nei Paesi Baltici.
Nella settimana dal 13 al 19 settembre, la tassa sull’esportazione del grano russo sarà di 4.493,7 rubli per tonnellata. La tassa sull’esportazione dell’orzo sarà di 931,7 rubli per tonnellata, mentre la tassa sull’esportazione del mais sarà di 2.465,2 rubli per tonnellata.
Cina
La Cina ha chiesto ad alcuni produttori di fertilizzanti di sospendere le esportazioni di urea dopo l’impennata dei prezzi interni. Lo ha riferito Bloomberg.
Secondo un rapporto FAS dell’USDA, le importazioni cinesi di soia sono aumentate alla cifra record di 101 milioni di tonnellate (MMT) nell’anno di marketing (MY) 22/23 grazie all’impennata delle importazioni, che hanno raggiunto 84,3 MMT fino a luglio. Le importazioni di soia per il 23/24 MY si manterranno a 98,5 MMT.
Sudest asiatico
I prezzi dell’olio di palma malese hanno registrato un calo settimanale, dopo aver registrato guadagni per tre settimane consecutive. I prezzi sono stati penalizzati dalla debolezza degli oli vegetali rivali e dalle aspettative di scorte finali in rialzo in agosto.
Le stime sulla produzione di semi oleosi quali soia e colza in India per l’anno di commercializzazione (MY) 2022/23 (ottobre-settembre) sono aumentate rispettivamente a 12,4 e 11,8 milioni di tonnellate (MMT).
Stamattina, un rapporto del Malaysian Palm Oil Board, ha indicato che le riserve di olio di palma sono aumentate alla fine di agosto, raggiungendo il picco di 7 mesi.
Australia
I mercati locali hanno continuato a rafforzarsi alla fine della settimana.
Il grano dell’Australia orientale ha guadagnato ulteriormente. Anche l’orzo nel mercato del nord si è rafforzato. I mercati della colza si sono indeboliti.
L’Australia ha esportato 34.954 tonnellate di ceci e 127.316 tonnellate di lenticchie nel mese di luglio, secondo gli ultimi dati di esportazione dell’Ufficio australiano di statistica.
Le previsioni del tempo per questa settimana non sono delle migliori.

Le aste internazionali

Grano
Secondo quanto riferito, i commercianti sudcoreani hanno acquistato 57.000 t di grano foraggero da origini opzionali, con spedizione tra ottobre/novembre.
Alla casa commerciale Solaris, dopo un recente accordo per la fornitura di grano, sarà concessa la possibilità di fornire all’Egitto grano da qualsiasi origine. Lo ha detto il ministro dell’Approvvigionamento Ali El-Mosilhy in un’intervista a Bloomberg.
Secondo quanto riferito da fonti commerciali, all’ultima gara algerina sul grano duro, sono state acquistate anche 60/80 KT di grano duro australiano, aumentando quindi la quantità totale acquistata fino a circa 900/910 KT. Per quanto riguarda le altre provenienze si vocifera che 250 KT saranno fornite dal Canada; 100 KT dagli USA; 200 KT dal Messico; e 280 KT dalla Turchia.

I settori macroeconomici

Mercati energetici
I prezzi del petrolio sono saliti ai massimi di nove mesi, a causa dell’aumento dei futures del diesel negli Stati Uniti e delle preoccupazioni per la stretta sulle forniture di petrolio dopo che Arabia Saudita e Russia hanno esteso i tagli volontari.
Durante la settimana, entrambi i benchmark sono aumentati di circa il 2%, aggiungendosi ai guadagni della settimana precedente pari a circa il 5% per il Brent ed il 7% per il WTI.
Stamattina, i prezzi del petrolio sono diminuiti poiché il rafforzamento del dollaro e le preoccupazioni economiche in Cina hanno pesato sulle prospettive della domanda di carburante.
Noli internazionali
Il principale indice del trasporto marittimo al Baltic Exchange di Londra è aumentato ed ha registrato la sua migliore settimana in sei, alimentato principalmente dai guadagni nel segmento delle capesize.
Mercati azionari
A Wall Street gli indici azionari americani hanno chiuso in leggero rialzo.
La forza dei prezzi del petrolio greggio ha dato impulso ai titoli energetici ed al mercato in generale.
I rendimenti dei titoli di Stato sono saliti dopo che le notizie economiche statunitensi di venerdì hanno mostrato che il credito al consumo di luglio è aumentato, ma in maniera più debole delle aspettative.
Stamattina, le azioni asiatiche erano per lo più in rialzo, poiché gli investitori attendevano un aggiornamento sull’inflazione statunitense e sugli ultimi dati economici della Cina.
I benchmark sono aumentati a Shanghai, Sydney e Seoul, ma sono diminuiti ad Hong Kong e Tokyo.
Mercati valutari
L’indice del dollaro ha registrato un’ottava settimana consecutiva di guadagni. E’ aumentato leggermente venerdì, dato l’aumento dei rendimenti dei Buoni del Tesoro in relazione all’aumento del credito al consumo di luglio seppur in maniera più debole delle aspettative.
Stamattina, il dollaro USA è scivolato a 146,08 yen giapponesi dai 146,99 yen di Venerdì, dopo che il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda ha accennato ad un possibile cambiamento nella politica dei tassi di interesse vicini allo zero. L’euro è salito a 1,0732 dollari da 1,0714 dollari.

Con questo è tutto, grazie.
Vi auguriamo una buona giornata!

Autore: Sandro F. Puglisi

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy