DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento dell’8 Agosto 2023
Il commento
I mercati agricoli statunitensi sono stati contrastanti lunedì.
I semi di soia sono crollati ed il mais gli è andato dietro.
I prezzi del grano hanno registrato guadagni variabili.
AgRural ha ulteriormente aumentato la sua stima per la produzione totale di mais del Brasile nel 2023, sul gigantesco secondo raccolto di mais.
I prezzi del grano sono aumentati su Euronext, tornando a livelli equivalenti a quelli visti la scorsa settimana.
Un’esplosione ha squarciato i silos granari vicino al porto di Derince, nel nord-ovest della Turchia.
Il numero di navi nei porti ucraini del Danubio è notevolmente diminuito durante la settimana.
Gli analisti hanno alzato le previsioni sulle esportazioni di grano russo.
Le importazioni cinesi di soia a luglio sono aumentate del 23,5% rispetto a un anno fa.
Le esportazioni australiane di ceci sono aumentate a giugno, mentre le lenticchie sono diminuite.
I prezzi del petrolio sono scesi dell’1%, dopo sei aumenti settimanali consecutivi.
Il principale indice del trasporto marittimo del Baltic Exchange a Londra è salito per la terza sessione consecutiva.
Gli indici azionari statunitensi hanno registrato guadagni moderati.
L’indice del dollaro è salito leggermente.
I semi di soia sono crollati ed il mais gli è andato dietro.
I prezzi del grano hanno registrato guadagni variabili.
AgRural ha ulteriormente aumentato la sua stima per la produzione totale di mais del Brasile nel 2023, sul gigantesco secondo raccolto di mais.
I prezzi del grano sono aumentati su Euronext, tornando a livelli equivalenti a quelli visti la scorsa settimana.
Un’esplosione ha squarciato i silos granari vicino al porto di Derince, nel nord-ovest della Turchia.
Il numero di navi nei porti ucraini del Danubio è notevolmente diminuito durante la settimana.
Gli analisti hanno alzato le previsioni sulle esportazioni di grano russo.
Le importazioni cinesi di soia a luglio sono aumentate del 23,5% rispetto a un anno fa.
Le esportazioni australiane di ceci sono aumentate a giugno, mentre le lenticchie sono diminuite.
I prezzi del petrolio sono scesi dell’1%, dopo sei aumenti settimanali consecutivi.
Il principale indice del trasporto marittimo del Baltic Exchange a Londra è salito per la terza sessione consecutiva.
Gli indici azionari statunitensi hanno registrato guadagni moderati.
L’indice del dollaro è salito leggermente.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per settembre è salito di 24,4 c/bu a 657,4 c/bu;
L’HRW del Kansas è salito di 17,2 c/bu a 769,6 c/bu;
L’HRS di Minneapolis è salito di 2 c/bu a 824,2 c/bu;
Il grano MATIF è aumentato di 6 €/t a 241,25 €/t;
L’ASX australiano è sceso di 2 A$/t a 392 A$/t;
Il grano del Mar Nero è aumentato di 1 $/t a 244,5 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 9,42 c/bu a 1.030,67 c/bu;
Il prezzo medio spot del 1CWAD (frumento duro canadese di prima classe) è sceso di 1,43 C$/t a 492,98 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 440,75 €/t;
Il mais di Chicago è sceso di 2 c/bu a 482,2 c/bu;
Il mais MATIF in consegna per novembre è aumentato di 0,75 €/t a 229 €/t;
La soia di Chicago in consegna per settembre ha chiuso in calo di 38,6 c/bu a 1348,2 c/bu;
La canola di Winnipeg in consegna per novembre, non è stata quotata poiché il mercato è stato chiuso per un giorno festivo;
La colza MATIF di novembre, ha chiuso in calo di 7,5 €/t a 466,25 €/t;
Il greggio Brent di ottobre è sceso di 0,90 USD al barile a 85,34 USD;
Il greggio WTI di settembre è sceso di 0,88 USD al barile a 81,94 USD;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 9 punti a 1,145;
Il Dow Jones è salito di 407,51 punti a 35,473,13;
Lo S&P 500 è salito di 40,41 punti a 4,518,44;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 85,16 punti a 13,994,40;
L’indice del dollaro statunitense (settembre ’23) è salito di 0,025 punti a 101,861;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6573 USD;
L’USD/CAD in calo a 1,3369$;
L’EUR/USD in calo a 1,1002$;
L’USD/RUB in calo a ₽95,6249.
L’HRW del Kansas è salito di 17,2 c/bu a 769,6 c/bu;
L’HRS di Minneapolis è salito di 2 c/bu a 824,2 c/bu;
Il grano MATIF è aumentato di 6 €/t a 241,25 €/t;
L’ASX australiano è sceso di 2 A$/t a 392 A$/t;
Il grano del Mar Nero è aumentato di 1 $/t a 244,5 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 9,42 c/bu a 1.030,67 c/bu;
Il prezzo medio spot del 1CWAD (frumento duro canadese di prima classe) è sceso di 1,43 C$/t a 492,98 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 440,75 €/t;
Il mais di Chicago è sceso di 2 c/bu a 482,2 c/bu;
Il mais MATIF in consegna per novembre è aumentato di 0,75 €/t a 229 €/t;
La soia di Chicago in consegna per settembre ha chiuso in calo di 38,6 c/bu a 1348,2 c/bu;
La canola di Winnipeg in consegna per novembre, non è stata quotata poiché il mercato è stato chiuso per un giorno festivo;
La colza MATIF di novembre, ha chiuso in calo di 7,5 €/t a 466,25 €/t;
Il greggio Brent di ottobre è sceso di 0,90 USD al barile a 85,34 USD;
Il greggio WTI di settembre è sceso di 0,88 USD al barile a 81,94 USD;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 9 punti a 1,145;
Il Dow Jones è salito di 407,51 punti a 35,473,13;
Lo S&P 500 è salito di 40,41 punti a 4,518,44;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 85,16 punti a 13,994,40;
L’indice del dollaro statunitense (settembre ’23) è salito di 0,025 punti a 101,861;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6573 USD;
L’USD/CAD in calo a 1,3369$;
L’EUR/USD in calo a 1,1002$;
L’USD/RUB in calo a ₽95,6249.