DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento dell’11 Agosto 2023
Il commento
Giovedì i mercati agricoli statunitensi sono stati per lo più tranquilli.
Tutti gli occhi saranno puntati sul WASDE di Agosto, in uscita oggi.
Le vendite all’esportazione settimanali sono state robuste nella settimana terminata il 3 agosto.
I fondi erano acquirenti netti di contratti future CBOT su soia, farina di soia e mais.
L’avanzamento del raccolto in Saskatchewan, ha mostrato il grano duro all’1,8% già completo.
CONAB ha rivisto il raccolto di mais del Brasile 2022-23 al rialzo.
Gli agricoltori argentini hanno finito di seminare 6 milioni di ettari a grano.
I prezzi del grano su Euronext sono scesi al minimo di quasi una settimana.
La produzione turca di grano duro quest’anno ha superato i 4 milioni di tonnellate, ha riferito una fonte commerciale.
Sono state annunciate nuove rotte di traffico temporanee per navi civili da e verso i porti ucraini del Mar Nero.
Il ministro dell’agricoltura russo ha affermato che il paese esporterà 55 milioni di tonnellate di cereali nel 2023.
Le inondazioni in Cina hanno colpito i raccolti di riso e mais, sollevando preoccupazioni sull’inflazione dei prodotti alimentari.
Il divieto di esportazione del riso in India ha messo in difficoltà il mercato per azioni simili da parte di fornitori rivali.
C’è una probabilità superiore al 95% che le condizioni di El Niño prevarranno da dicembre 2023 a febbraio 2024.
Tutti gli occhi saranno puntati sul WASDE di Agosto, in uscita oggi.
Le vendite all’esportazione settimanali sono state robuste nella settimana terminata il 3 agosto.
I fondi erano acquirenti netti di contratti future CBOT su soia, farina di soia e mais.
L’avanzamento del raccolto in Saskatchewan, ha mostrato il grano duro all’1,8% già completo.
CONAB ha rivisto il raccolto di mais del Brasile 2022-23 al rialzo.
Gli agricoltori argentini hanno finito di seminare 6 milioni di ettari a grano.
I prezzi del grano su Euronext sono scesi al minimo di quasi una settimana.
La produzione turca di grano duro quest’anno ha superato i 4 milioni di tonnellate, ha riferito una fonte commerciale.
Sono state annunciate nuove rotte di traffico temporanee per navi civili da e verso i porti ucraini del Mar Nero.
Il ministro dell’agricoltura russo ha affermato che il paese esporterà 55 milioni di tonnellate di cereali nel 2023.
Le inondazioni in Cina hanno colpito i raccolti di riso e mais, sollevando preoccupazioni sull’inflazione dei prodotti alimentari.
Il divieto di esportazione del riso in India ha messo in difficoltà il mercato per azioni simili da parte di fornitori rivali.
C’è una probabilità superiore al 95% che le condizioni di El Niño prevarranno da dicembre 2023 a febbraio 2024.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per settembre è salito di 2,6 c/bu a 637,6 c/bu;
L’HRW del Kansas è salito di 5,4 c/bu a 767 c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 2,6 c/bu a 817 c/bu;
Il grano MATIF, ha chiuso in calo di 4,75 €/t a 237,5 €/t;
L’ASX australiano è sceso di 1,5 A$/t a 397,5 A$/t;
Il grano del Mar Nero è aumentato di 0,25 $/t a 245,25 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 52,79 c/bu a 1.036,50 c/bu;
I prezzi spot medi del 1CWAD (grano duro canadese di prima classe) sono aumentati di 4,28 C$/t, a 504,54 C$/t;
L’EDW (il grano duro UE) è diminuito di 6,75 €/t a 420,25 €/t;
Il mais di Chicago è salito di 2,2 c/bu a 483,2 c/bu;
Il mais MATIF in consegna per novembre è sceso di 2,75 €/t a 225,5 €/t;
I semi di soia di Chicago in consegna per settembre sono scesi di 3,2 c/bu a 1352 c/bu;
La canola di Winnipeg in consegna a novembre è diminuita di 2,7 C$/t a 773,20 C$/t;
Il colza MATIF è salito di 2,75 €/t a 461 €/t;
Il greggio Brent di ottobre è sceso di 1,15 dollari al barile a 86,40 dollari;
Il greggio WTI di settembre è sceso di 1,58 USD al barile a 82,82 USD;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 7 punti a 1,137;
Il Dow Jones è salito di 52,79 punti a 35,176,15;
Lo S&P 500 è salito di 1,12 punti a 4,468,83;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 15,97 punti a 13,737,98;
L’indice del dollaro statunitense (settembre ’23) è salito di 0,055 punti a 102,367;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6515 USD;
L’USD/CAD in rialzo a 1,3448$;
L’EUR/USD in rialzo a 1,0981$;
L’USD/RUB in rialzo a ₽97,3312.
L’HRW del Kansas è salito di 5,4 c/bu a 767 c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 2,6 c/bu a 817 c/bu;
Il grano MATIF, ha chiuso in calo di 4,75 €/t a 237,5 €/t;
L’ASX australiano è sceso di 1,5 A$/t a 397,5 A$/t;
Il grano del Mar Nero è aumentato di 0,25 $/t a 245,25 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 52,79 c/bu a 1.036,50 c/bu;
I prezzi spot medi del 1CWAD (grano duro canadese di prima classe) sono aumentati di 4,28 C$/t, a 504,54 C$/t;
L’EDW (il grano duro UE) è diminuito di 6,75 €/t a 420,25 €/t;
Il mais di Chicago è salito di 2,2 c/bu a 483,2 c/bu;
Il mais MATIF in consegna per novembre è sceso di 2,75 €/t a 225,5 €/t;
I semi di soia di Chicago in consegna per settembre sono scesi di 3,2 c/bu a 1352 c/bu;
La canola di Winnipeg in consegna a novembre è diminuita di 2,7 C$/t a 773,20 C$/t;
Il colza MATIF è salito di 2,75 €/t a 461 €/t;
Il greggio Brent di ottobre è sceso di 1,15 dollari al barile a 86,40 dollari;
Il greggio WTI di settembre è sceso di 1,58 USD al barile a 82,82 USD;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 7 punti a 1,137;
Il Dow Jones è salito di 52,79 punti a 35,176,15;
Lo S&P 500 è salito di 1,12 punti a 4,468,83;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 15,97 punti a 13,737,98;
L’indice del dollaro statunitense (settembre ’23) è salito di 0,055 punti a 102,367;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6515 USD;
L’USD/CAD in rialzo a 1,3448$;
L’EUR/USD in rialzo a 1,0981$;
L’USD/RUB in rialzo a ₽97,3312.