DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento dell’1 Dicembre 2023
Il commento
Giovedì i mercati agricoli statunitensi sono stati contrastanti ma per lo più in rialzo.
Il grano ed il mais a Chicago hanno registrato un rally, mentre la soia ha rallentato.
In Argentina, dove è in corso la raccolta del grano, la Borsa di Buenos Aires è più ottimista sulla produzione di quest’anno.
I prezzi del grano europeo sono aumentati, la colza invece ha subito alcune prese di profitto.
Secondo il Servizio doganale statale, dall’inizio dell’anno fiscale 2023/24, al 1° dicembre, l’Ucraina ha esportato 13,097 milioni di tonnellate di cereali e legumi secchi.
L’AgMin russo prevede di iniziare l’acquisto di grano per il fondo di intervento statale a partire dall’11 dicembre.
I prezzi dell’olio di palma malese sono aumentati.
Il mercato locale australiano sta cercando di accertare le implicazioni delle recenti piogge.
Il grano ed il mais a Chicago hanno registrato un rally, mentre la soia ha rallentato.
In Argentina, dove è in corso la raccolta del grano, la Borsa di Buenos Aires è più ottimista sulla produzione di quest’anno.
I prezzi del grano europeo sono aumentati, la colza invece ha subito alcune prese di profitto.
Secondo il Servizio doganale statale, dall’inizio dell’anno fiscale 2023/24, al 1° dicembre, l’Ucraina ha esportato 13,097 milioni di tonnellate di cereali e legumi secchi.
L’AgMin russo prevede di iniziare l’acquisto di grano per il fondo di intervento statale a partire dall’11 dicembre.
I prezzi dell’olio di palma malese sono aumentati.
Il mercato locale australiano sta cercando di accertare le implicazioni delle recenti piogge.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna a marzo ’24 è salito di 12,2c/bu a 598c/bu;
L’HRW del Kansas è salito di 8,6c/bu a 643c/bu;
L’HRS di Minneapolis è salito di 4,2c/bu a 729,4c/bu;
Il grano MATIF è salito di 0,5 €/t a 226,25 €/t;
L’ASX australiano è aumentato di 3 A$/t raggiungendo i 393 A$/t;
Il grano del Mar Nero non viene quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è rimasto invariato a 922,97c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 0,10 C$/t a 461,40 C$/t;
L’EDW di marzo (frumento duro UE) è rimasto invariato a 395 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a marzo è salito di 7c/bu a 482,6c/bu;
Il mais MATIF è aumentato di 0,5 €/t attestandosi a 199,25 €/t;
La soia di Chicago in consegna a gennaio è scesa di 4,2c/bu a 1.342,6c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 2 $ C/t a 700,3 $ C/t;
Il colza MATIF di febbraio è sceso di 1,5 €/t a 450,75 €/t;
Il greggio Brent di febbraio è sceso di 2,02 dollari al barile a 80,86 dollari;
Il greggio WTI di gennaio è sceso di 1,90 dollari al barile a 75,96 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 241 punti a 2.937;
Il Dow Jones è salito di 520,47 punti a 35.950,89;
L’indice S&P 500 è salito di 17,22 punti a 4.567,80;
Il NASDAQ Composite è sceso di 32,27 punti a 14.226,22;
L’indice del dollaro USA (marzo 24) è salito di 0,752 punti a 103,053;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6604 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3561;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0885;
L’USD/RUB in rialzo a ₽89,9708.
L’HRW del Kansas è salito di 8,6c/bu a 643c/bu;
L’HRS di Minneapolis è salito di 4,2c/bu a 729,4c/bu;
Il grano MATIF è salito di 0,5 €/t a 226,25 €/t;
L’ASX australiano è aumentato di 3 A$/t raggiungendo i 393 A$/t;
Il grano del Mar Nero non viene quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è rimasto invariato a 922,97c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 0,10 C$/t a 461,40 C$/t;
L’EDW di marzo (frumento duro UE) è rimasto invariato a 395 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a marzo è salito di 7c/bu a 482,6c/bu;
Il mais MATIF è aumentato di 0,5 €/t attestandosi a 199,25 €/t;
La soia di Chicago in consegna a gennaio è scesa di 4,2c/bu a 1.342,6c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 2 $ C/t a 700,3 $ C/t;
Il colza MATIF di febbraio è sceso di 1,5 €/t a 450,75 €/t;
Il greggio Brent di febbraio è sceso di 2,02 dollari al barile a 80,86 dollari;
Il greggio WTI di gennaio è sceso di 1,90 dollari al barile a 75,96 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 241 punti a 2.937;
Il Dow Jones è salito di 520,47 punti a 35.950,89;
L’indice S&P 500 è salito di 17,22 punti a 4.567,80;
Il NASDAQ Composite è sceso di 32,27 punti a 14.226,22;
L’indice del dollaro USA (marzo 24) è salito di 0,752 punti a 103,053;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6604 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3561;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0885;
L’USD/RUB in rialzo a ₽89,9708.