DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 9 Ottobre 2023
Il commento
Venerdì i mercati agricoli statunitensi hanno chiuso con un sentimento ribassista.
Mais e soia sono scesi, mentre il resto del complesso della soia è stato misto. I prezzi del grano hanno subito perdite variabili.
Il raccolto in Alberta ha raggiunto l’88% di completamento, al 3 ottobre.
Secondo l’IMEA, al 6 ottobre, la superficie coltivata a soia nel Mato Grosso era completata per il 14,25%.
Venerdì i prezzi del grano europeo hanno chiuso leggermente in ribasso, ma nel corso della settimana sono cambiati poco.
L’Arabia Saudita ha fornito alle regioni del Darfur e del Nilo Azzurro 53 mila tonnellate di grano.
La Russia ha raccolto più di 133,5 milioni di tonnellate di grano, al 5 ottobre. Lo ha dichiarato la “Russian Grain Union”.
Secondo l’addetto USDA a Pechino, in Cina la produzione di cereali per uso zootecnico e l’uso residuo per l’anno 2023/24 aumenteranno leggermente rispetto al 2022/23.
Venerdì i prezzi dell’olio di palma malese hanno chiuso in ribasso, estendendo le perdite ad una terza sessione consecutiva e registrando un calo settimanale del 4,4%.
Secondo gli ultimi dati dell’Ufficio australiano di statistica, nel mese di agosto l’Australia ha esportato 77.616 tonnellate di ceci e 143.640 tonnellate di lenticchie.
Mais e soia sono scesi, mentre il resto del complesso della soia è stato misto. I prezzi del grano hanno subito perdite variabili.
Il raccolto in Alberta ha raggiunto l’88% di completamento, al 3 ottobre.
Secondo l’IMEA, al 6 ottobre, la superficie coltivata a soia nel Mato Grosso era completata per il 14,25%.
Venerdì i prezzi del grano europeo hanno chiuso leggermente in ribasso, ma nel corso della settimana sono cambiati poco.
L’Arabia Saudita ha fornito alle regioni del Darfur e del Nilo Azzurro 53 mila tonnellate di grano.
La Russia ha raccolto più di 133,5 milioni di tonnellate di grano, al 5 ottobre. Lo ha dichiarato la “Russian Grain Union”.
Secondo l’addetto USDA a Pechino, in Cina la produzione di cereali per uso zootecnico e l’uso residuo per l’anno 2023/24 aumenteranno leggermente rispetto al 2022/23.
Venerdì i prezzi dell’olio di palma malese hanno chiuso in ribasso, estendendo le perdite ad una terza sessione consecutiva e registrando un calo settimanale del 4,4%.
Secondo gli ultimi dati dell’Ufficio australiano di statistica, nel mese di agosto l’Australia ha esportato 77.616 tonnellate di ceci e 143.640 tonnellate di lenticchie.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è sceso di 10c/bu a 568,2c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 16,6c/bu a 673,6c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 11c/bu a 720,4c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 0,5 €/t a 234,75 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è aumentato di 1 A$/t raggiungendo i 408 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 10,84 c/bu a 964,33 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 4,54 C$/t a 500,25 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 398,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 5,4c/bu a 492c/bu;
Il mais MATIF di novembre è sceso di 0,25 €/t a 204,75 €/t;
La soia a Chicago è scesa di 14,6c/bu a 1266c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 0,6 C$/t a 710,6 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 1,75 €/t raggiungendo i 426,25 €/t;
Il greggio Brent di dicembre è salito di 0,51 dollari al barile a 84,58 dollari;
Il greggio WTI di novembre è salito di 0,48 dollari al barile a 82,79 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 102 punti a 1.929;
Il Dow Jones è salito di 288,01 punti a 33.407,58;
Lo S&P 500 è salito di 50,31 punti a 4.308,50;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 211,51 punti a 13.431,34;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 0,281 punti a 105,784;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6384 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3657;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0584;
L’USD/RUB in rialzo a ₽100,9915.
L’HRW del Kansas è sceso di 16,6c/bu a 673,6c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 11c/bu a 720,4c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 0,5 €/t a 234,75 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è aumentato di 1 A$/t raggiungendo i 408 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 10,84 c/bu a 964,33 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 4,54 C$/t a 500,25 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 398,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 5,4c/bu a 492c/bu;
Il mais MATIF di novembre è sceso di 0,25 €/t a 204,75 €/t;
La soia a Chicago è scesa di 14,6c/bu a 1266c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 0,6 C$/t a 710,6 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 1,75 €/t raggiungendo i 426,25 €/t;
Il greggio Brent di dicembre è salito di 0,51 dollari al barile a 84,58 dollari;
Il greggio WTI di novembre è salito di 0,48 dollari al barile a 82,79 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 102 punti a 1.929;
Il Dow Jones è salito di 288,01 punti a 33.407,58;
Lo S&P 500 è salito di 50,31 punti a 4.308,50;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 211,51 punti a 13.431,34;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 0,281 punti a 105,784;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6384 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3657;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0584;
L’USD/RUB in rialzo a ₽100,9915.