DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 6 Novembre 2023
Il commento
Venerdì i mercati agricoli statunitensi hanno chiuso per lo più in rialzo.
I prezzi del grano canadese sono diminuiti durante la settimana terminata il 2 novembre.
Il mercato sta monitorando le condizioni meteorologiche irregolari in Brasile, dove è in corso la semina della soia.
Nonostante il forte rialzo del cambio euro/dollaro, i prezzi del grano europeo hanno chiuso la settimana in rialzo.
Finora l’Ucraina ha raccolto più di 67 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi.
I prezzi dell’olio di palma malese hanno chiuso in ribasso venerdì, ma hanno guadagnato durante la settimana, registrando il quarto aumento settimanale consecutivo.
L’Australia ha esportato 31,67 milioni di tonnellate tra grano tenero e duro nell’annata terminata il 30 settembre 2023.
I prezzi del grano canadese sono diminuiti durante la settimana terminata il 2 novembre.
Il mercato sta monitorando le condizioni meteorologiche irregolari in Brasile, dove è in corso la semina della soia.
Nonostante il forte rialzo del cambio euro/dollaro, i prezzi del grano europeo hanno chiuso la settimana in rialzo.
Finora l’Ucraina ha raccolto più di 67 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi.
I prezzi dell’olio di palma malese hanno chiuso in ribasso venerdì, ma hanno guadagnato durante la settimana, registrando il quarto aumento settimanale consecutivo.
L’Australia ha esportato 31,67 milioni di tonnellate tra grano tenero e duro nell’annata terminata il 30 settembre 2023.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è salito di 7c/bu a 572,4c/bu;
L’HRW del Kansas è salito di 2c/bu a 643,4c/bu;
L’HRS di Minneapolis è aumentato di 10,2c/bu a 721c/bu;
Il grano MATIF di dicembre è salito di 1,25 €/t a 233,5 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 2 A$/t a 383 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è rimasto invariato a 913,67c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 0,56 C$/t a 467,32 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 390,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 7,2c/bu a 477,2c/bu;
Il mais MATIF di marzo ’24 è aumentato di 2,25 €/t arrivando a 207,5 €/t;
La soia a Chicago, in consegna per gennaio ’24, è salita di 23,4 c/bu a 1.351,6 c/bu;
La canola di Winnipeg è aumentata di 9,7 C$/t a 692,3 C$/t;
Il colza MATIF in consegna per febbraio ’24 è aumentato di 9,25 €/t raggiungendo i 445 €/t;
Il greggio Brent di gennaio 24 è sceso di 1,96 dollari al barile a 84,89 dollari;
Il greggio WTI di dicembre è sceso di 1,95 dollari al barile a 80,51 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index) è salito di 77 punti a 1.462;
Il Dow Jones è salito di 222,24 punti a 34.061,32;
L’indice S&P 500 è salito di 40,56 punti a 4.358,34;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 184.09 punti a 13.478,28;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 1.118 punti a 104.859;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6512 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3653;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0728;
L’USD/RUB in calo a ₽92,8202.
L’HRW del Kansas è salito di 2c/bu a 643,4c/bu;
L’HRS di Minneapolis è aumentato di 10,2c/bu a 721c/bu;
Il grano MATIF di dicembre è salito di 1,25 €/t a 233,5 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 2 A$/t a 383 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è rimasto invariato a 913,67c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 0,56 C$/t a 467,32 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 390,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 7,2c/bu a 477,2c/bu;
Il mais MATIF di marzo ’24 è aumentato di 2,25 €/t arrivando a 207,5 €/t;
La soia a Chicago, in consegna per gennaio ’24, è salita di 23,4 c/bu a 1.351,6 c/bu;
La canola di Winnipeg è aumentata di 9,7 C$/t a 692,3 C$/t;
Il colza MATIF in consegna per febbraio ’24 è aumentato di 9,25 €/t raggiungendo i 445 €/t;
Il greggio Brent di gennaio 24 è sceso di 1,96 dollari al barile a 84,89 dollari;
Il greggio WTI di dicembre è sceso di 1,95 dollari al barile a 80,51 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index) è salito di 77 punti a 1.462;
Il Dow Jones è salito di 222,24 punti a 34.061,32;
L’indice S&P 500 è salito di 40,56 punti a 4.358,34;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 184.09 punti a 13.478,28;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 1.118 punti a 104.859;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6512 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3653;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0728;
L’USD/RUB in calo a ₽92,8202.
