DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 4 Settembre 2023
Il commento
Mais e soia statunitensi hanno registrato un rimbalzo venerdì, ma hanno chiuso la settimana in ribasso a seguito della vendita dei fondi ed alle prese di profitto.
Il grano, invece, ha chiuso in ribasso anche venerdì, toccando i minimi contrattuali.
I dati governativi hanno mostrato che le esportazioni di mais del Brasile hanno raggiunto 9,40 MMT in agosto.
Per la settimana terminata il 30 agosto, le condizioni del grano argentino 2023-24 erano al 77% discrete e/o eccellenti.
Si stima che al 28 agosto circa l’82% dei raccolti francesi di mais da granella fossero in buone o eccellenti condizioni. Lo ha dichiarato venerdì FranceAgriMer.
Il presidente turco Erdogan è andato a Sochi, per incontrare Vladimir Putin e discutere del futuro del Grain Deal.
L’UGA ha aggiornato le sue previsioni per il raccolto ucraino 2023 stimandolo a 80,5 milioni di tonnellate tra cereali e semi oleosi. Le esportazioni potrebbero potenzialmente raggiungere 49 milioni di tonnellate.
L’IKAR ha visto il raccolto di cereali della Russia di quest’anno a 140,0 milioni di tonnellate mentre il potenziale di esportazioni a 64,0 milioni di tonnellate (stagione 2023/24).
Le esportazioni malesi di prodotti a base di olio di palma nel mese di agosto sono state comprese tra 1.171.998 e 1.201.488 tonnellate.
È probabile che l’Australia riduca le previsioni sulla produzione di grano per il 2023/24 di circa un milione di tonnellate poiché il clima secco di El Nino potrebbe ridurre le rese.
Il grano, invece, ha chiuso in ribasso anche venerdì, toccando i minimi contrattuali.
I dati governativi hanno mostrato che le esportazioni di mais del Brasile hanno raggiunto 9,40 MMT in agosto.
Per la settimana terminata il 30 agosto, le condizioni del grano argentino 2023-24 erano al 77% discrete e/o eccellenti.
Si stima che al 28 agosto circa l’82% dei raccolti francesi di mais da granella fossero in buone o eccellenti condizioni. Lo ha dichiarato venerdì FranceAgriMer.
Il presidente turco Erdogan è andato a Sochi, per incontrare Vladimir Putin e discutere del futuro del Grain Deal.
L’UGA ha aggiornato le sue previsioni per il raccolto ucraino 2023 stimandolo a 80,5 milioni di tonnellate tra cereali e semi oleosi. Le esportazioni potrebbero potenzialmente raggiungere 49 milioni di tonnellate.
L’IKAR ha visto il raccolto di cereali della Russia di quest’anno a 140,0 milioni di tonnellate mentre il potenziale di esportazioni a 64,0 milioni di tonnellate (stagione 2023/24).
Le esportazioni malesi di prodotti a base di olio di palma nel mese di agosto sono state comprese tra 1.171.998 e 1.201.488 tonnellate.
È probabile che l’Australia riduca le previsioni sulla produzione di grano per il 2023/24 di circa un milione di tonnellate poiché il clima secco di El Nino potrebbe ridurre le rese.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è sceso di 6,4c/bu a 595,4c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 4,4c/bu a 722,6c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 7c/bu a 759,6c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 1,5 €/t a 235 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24 è sceso di 0,5 A$/t a 403 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è stato quotato;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 14,10 c/bu a 972,81 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 3,28 C$/t a 508,09 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è aumentato di 9,75 €/t attestandosi a 436,25 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 3,2c/bu a 481,4c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 0,5 €/t a 212,5 €/t;
La soia di Chicago in consegna a novembre ha chiuso in rialzo di 0,4c/bu a 1.369,2c/bu;
La canola di Winnipeg di novembre è aumentata da 2,7 C$/t a 811,4 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 4,75 €/t raggiungendo i 473,5 €/t;
Il greggio Brent di novembre è salito di 1,72 dollari al barile a 88,55 dollari;
Il greggio WTI di ottobre è salito di 1,92 dollari al barile a 85,55 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 21 punti a 1.065;
Il Dow Jones è salito di 115,80 punti a 34.837,71;
Lo S&P 500 ha chiuso in rialzo di 8,11 punti a 4.515,77;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in calo di 3,15 punti a 14.031,81;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,599 punti a 103,826;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6445 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3588;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0773;
L’USD/RUB in rialzo a ₽96,4187.
L’HRW del Kansas è sceso di 4,4c/bu a 722,6c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 7c/bu a 759,6c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 1,5 €/t a 235 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24 è sceso di 0,5 A$/t a 403 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è stato quotato;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 14,10 c/bu a 972,81 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 3,28 C$/t a 508,09 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è aumentato di 9,75 €/t attestandosi a 436,25 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 3,2c/bu a 481,4c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 0,5 €/t a 212,5 €/t;
La soia di Chicago in consegna a novembre ha chiuso in rialzo di 0,4c/bu a 1.369,2c/bu;
La canola di Winnipeg di novembre è aumentata da 2,7 C$/t a 811,4 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 4,75 €/t raggiungendo i 473,5 €/t;
Il greggio Brent di novembre è salito di 1,72 dollari al barile a 88,55 dollari;
Il greggio WTI di ottobre è salito di 1,92 dollari al barile a 85,55 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 21 punti a 1.065;
Il Dow Jones è salito di 115,80 punti a 34.837,71;
Lo S&P 500 ha chiuso in rialzo di 8,11 punti a 4.515,77;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in calo di 3,15 punti a 14.031,81;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,599 punti a 103,826;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6445 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3588;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0773;
L’USD/RUB in rialzo a ₽96,4187.