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DAILY MARKET WIRE

Mercati – Aggiornamento del 4 Ottobre 2023

Il commento

Martedì i mercati agricoli statunitensi sono stati leggermente contrastanti, ma per lo più in ribasso.
L’Anec prevede che le esportazioni di mais brasiliano raggiungeranno 8,90 MMT in ottobre.
Le esportazioni di grano tenero dell’UE hanno raggiunto 7,39 milioni di tonnellate al 1° ottobre.
A Sfax, in Tunisia, sono arrivati due carichi di grano russo.
Al 4 ottobre, l’Ucraina ha esportato 6,822 milioni di tonnellate di cereali e legumi, di cui 153 mila tonnellate sono state spedite in ottobre.
La Russia fornirà al mercato mondiale circa 1 milione di tonnellate di grano in meno in ottobre.
Gli agricoltori del Kazakistan hanno trebbiato 11,7 milioni di tonnellate di cereali al 4 ottobre.
Le esportazioni cinesi verso i paesi del G7 hanno registrato un notevole calo tra marzo ’22 ed agosto ’23.
La Palm Oil Association indonesiana prevede che le scorte ammonteranno a circa 3,2 milioni di tonnellate entro la fine dell’anno.
Nel Queensland centrale, in Australia, i prezzi dei ceci hanno raggiunto un livello mai visto dall’inizio del 2020.

I mercati

Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è salito di 3,6c/bu a 568,4c/bu;
L’HRW del Kansas è salito di 6,4c/bu a 683,2c/bu;
L’HRS di Minneapolis è aumentato di 6,6c/bu a 725,4c/bu;
Il grano MATIF è aumentato di 4 €/t a 236,5 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24 è aumentato di 6 A$/t raggiungendo i 412,5 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è rimasto invariato a 979,48c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 0,55 C$/t a 504,92 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 396 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 1,2c/bu a 487,4c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 0,5 €/t a 207 €/t;
La soia di Chicago in consegna a novembre è scesa di 4,2c/bu a 1.272,6c/bu;
La canola di Winnipeg è aumentata di 10,4 C$/t a 717,4 C$/t;
Il colza MATIF è sceso di 0,25 €/t a 447,25 €/t;
Il greggio Brent di dicembre è salito di 0,21 dollari al barile a 90,92 dollari;
Il greggio WTI di novembre è salito di 0,41 dollari al barile a 89,23 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 43 punti a 1.780;
Il Dow Jones è sceso di 430,97 punti a 33.002,38;
Lo S&P 500 è sceso di 58,94 punti a 4.229,45;
Il NASDAQ Composite è sceso di 248,31 punti a 13.059,47;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,113 punti a 106,719;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6302 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3704;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0466;
L’USD/RUB in rialzo a ₽100,0958.

Con questo è tutto, grazie.
Vi auguriamo buona giornata!

Autore: Sandro F. Puglisi

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