DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 4 Gennaio 2024
Il commento
Mercoledì i mercati agricoli statunitensi hanno chiuso contrastati.
La soia ha recuperato dai minimi di giugno; anche il mais ha chiuso leggermente in rialzo dopo aver fissato un minimo contrattuale; mentre il grano ha esteso le perdite scendendo ai minimi di un mese.
I prezzi del grano europeo hanno toccato un nuovo minimo contrattuale.
A Dicembre, l’Ucraina ha esportato quasi 672.000 tonnellate di olio di girasole.
L’ultima asta pubblica inndetta dal governo russo il 29 dicembre per acquistare grano, ha registrato un prezzo medio per tonnellata per il grano di 3a classe pari a 13,9 mila rubli.
La scorsa settimana il volume settimanale di soia frantumata in Cina è salito a 1,8 milioni di tonnellate.
Un gruppo di mulini sudcoreani ha indetto una gara internazionale per l’acquisto di circa 50.000 tonnellate di grano da macina.
Il Feedmill Group della Corea del Sud, in un accordo privato, ha acquistato circa 68.000 tonnellate di mais per uso zootecnico.
I prezzi dell’olio di palma malese sono scesi per la quarta sessione consecutiva, toccando il minimo degli ultimi due mesi.
È probabile che le scorte di grano dell’India rimangano al di sopra della soglia cuscinetto da qui al 1° aprile.
La soia ha recuperato dai minimi di giugno; anche il mais ha chiuso leggermente in rialzo dopo aver fissato un minimo contrattuale; mentre il grano ha esteso le perdite scendendo ai minimi di un mese.
I prezzi del grano europeo hanno toccato un nuovo minimo contrattuale.
A Dicembre, l’Ucraina ha esportato quasi 672.000 tonnellate di olio di girasole.
L’ultima asta pubblica inndetta dal governo russo il 29 dicembre per acquistare grano, ha registrato un prezzo medio per tonnellata per il grano di 3a classe pari a 13,9 mila rubli.
La scorsa settimana il volume settimanale di soia frantumata in Cina è salito a 1,8 milioni di tonnellate.
Un gruppo di mulini sudcoreani ha indetto una gara internazionale per l’acquisto di circa 50.000 tonnellate di grano da macina.
Il Feedmill Group della Corea del Sud, in un accordo privato, ha acquistato circa 68.000 tonnellate di mais per uso zootecnico.
I prezzi dell’olio di palma malese sono scesi per la quarta sessione consecutiva, toccando il minimo degli ultimi due mesi.
È probabile che le scorte di grano dell’India rimangano al di sopra della soglia cuscinetto da qui al 1° aprile.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna a marzo è sceso di 6,4c/bu a 600,2c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 7,4c/bu a 621,4c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 6,4c/bu a 708,4c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 1,75 €/t a 219,25 €/t;
L’ASX australiano è sceso di 2,3 A$/t a 378,7 A$/t;
Il grano del Mar Nero non viene quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è aumentato di 8,57 c/bu a 891,67 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,15 C$/t fino a 445,18 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 391 €/t;
Il mais di Chicago è salito di 1,4c/bu a 465,2c/bu;
Il mais MATIF è sceso di 1 €/t a 196,5 €/t;
La soia di Chicago è aumentata di 3,4c/bu fino a 1277c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 1,2 C$/t attestandosi a 641,9 C$/t;
Il colza MATIF di febbraio è aumentato di 5,75 €/t raggiungendo i 435,5 €/t;
Il greggio Brent di marzo è salito di 2,36 dollari al barile a 78,25 dollari;
Il greggio WTI di febbraio è salito di 2,32 dollari al barile a 72,70 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 2 punti a 2.091;
Il Dow Jones è sceso di 284,85 punti a 37.430,19;
Lo S&P 500 è sceso di 38,02 punti a 4.704,81;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in calo di 173,73 punti a 14.592,21;
L’indice del dollaro USA (marzo 24) è salito di 0,304 punti a 102,195;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6731 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3353;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0921;
L’USD/RUB in rialzo a ₽91,9868.
L’HRW del Kansas è sceso di 7,4c/bu a 621,4c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 6,4c/bu a 708,4c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 1,75 €/t a 219,25 €/t;
L’ASX australiano è sceso di 2,3 A$/t a 378,7 A$/t;
Il grano del Mar Nero non viene quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è aumentato di 8,57 c/bu a 891,67 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,15 C$/t fino a 445,18 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 391 €/t;
Il mais di Chicago è salito di 1,4c/bu a 465,2c/bu;
Il mais MATIF è sceso di 1 €/t a 196,5 €/t;
La soia di Chicago è aumentata di 3,4c/bu fino a 1277c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 1,2 C$/t attestandosi a 641,9 C$/t;
Il colza MATIF di febbraio è aumentato di 5,75 €/t raggiungendo i 435,5 €/t;
Il greggio Brent di marzo è salito di 2,36 dollari al barile a 78,25 dollari;
Il greggio WTI di febbraio è salito di 2,32 dollari al barile a 72,70 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 2 punti a 2.091;
Il Dow Jones è sceso di 284,85 punti a 37.430,19;
Lo S&P 500 è sceso di 38,02 punti a 4.704,81;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in calo di 173,73 punti a 14.592,21;
L’indice del dollaro USA (marzo 24) è salito di 0,304 punti a 102,195;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6731 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3353;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0921;
L’USD/RUB in rialzo a ₽91,9868.