DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 31 Agosto 2023
Il commento
Mercoledì i mercati agricoli statunitensi hanno chiuso in maniera contrastata, dopo aver registrato solidi guadagni durante la notte.
Gli operatori del mercato hanno aggiustato le posizioni prima della fine del mese.
Il rapporto sui raccolti del Manitoba, per la settimana terminata il 27 agosto, ha rilevato che il raccolto di grano invernale 2023-24 è stato completato al 96%.
Il Brasile ha emesso una deroga per la semina di soia precoce nel Mato Grosso, che ora può iniziare il 1° settembre.
In rialzo i prezzi del grano europeo, grazie alle notizie fresche per il grano francese, emerse dall’ultima gara internazionale egiziana.
Il GASC egiziano ha ricevuto 45 offerte nella sua ultima gara per l’acquisto di grano, a cui hanno preso parte non meno di 15 fornitori.
Le esportazioni di grano dell’Ucraina per la stagione luglio-giugno 2023/24 hanno raggiunto i 4,34 milioni di tonnellate al 30 agosto.
Finora la Russia ha raccolto più di 105 milioni di tonnellate di cereali, nel mentre in 43 regioni è iniziata la semina invernale e sono già stati seminati 1,7 MHa.
La Cina ha acquistato circa 600.000 tonnellate di orzo australiano da quando Pechino ha revocato le tariffe antidumping sul cereale all’inizio di questo mese.
Lo Sri Lanka ha abolito il sistema di permessi precedentemente richiesto per l’importazione di farina di frumento.
Un agosto insolitamente secco ha messo a dura prova i raccolti di cereali e semi oleosi in Australia, con le previsioni sulla produzione di grano riviste al ribasso.
Gli operatori del mercato hanno aggiustato le posizioni prima della fine del mese.
Il rapporto sui raccolti del Manitoba, per la settimana terminata il 27 agosto, ha rilevato che il raccolto di grano invernale 2023-24 è stato completato al 96%.
Il Brasile ha emesso una deroga per la semina di soia precoce nel Mato Grosso, che ora può iniziare il 1° settembre.
In rialzo i prezzi del grano europeo, grazie alle notizie fresche per il grano francese, emerse dall’ultima gara internazionale egiziana.
Il GASC egiziano ha ricevuto 45 offerte nella sua ultima gara per l’acquisto di grano, a cui hanno preso parte non meno di 15 fornitori.
Le esportazioni di grano dell’Ucraina per la stagione luglio-giugno 2023/24 hanno raggiunto i 4,34 milioni di tonnellate al 30 agosto.
Finora la Russia ha raccolto più di 105 milioni di tonnellate di cereali, nel mentre in 43 regioni è iniziata la semina invernale e sono già stati seminati 1,7 MHa.
La Cina ha acquistato circa 600.000 tonnellate di orzo australiano da quando Pechino ha revocato le tariffe antidumping sul cereale all’inizio di questo mese.
Lo Sri Lanka ha abolito il sistema di permessi precedentemente richiesto per l’importazione di farina di frumento.
Un agosto insolitamente secco ha messo a dura prova i raccolti di cereali e semi oleosi in Australia, con le previsioni sulla produzione di grano riviste al ribasso.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per settembre è salito di 7c/bu a 576,6c/bu;
L’HRW del Kansas è salito di 4,6c/bu a 719,2c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 7c/bu a 748,6c/bu;
Il grano MATIF è aumentato di 2,5 €/t raggiungendo i 227,75 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 2,5 A$/t a 405 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è stato quotato;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è aumentato di 1,16 c/bu a 979,33 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,15 C$/t raggiungendo i 519,92 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è sceso di 1,5 €/t a 414,75 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a settembre è sceso di 7,6c/bu a 461,6c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 0,25 €/t a 214 €/t;
La soia di Chicago in consegna a settembre è scesa di 0,6c/bu a 1.381,2c/bu;
La canola di Winnipeg di novembre è scesa di 2,6 C$/t a 809,2 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 0,25 €/t raggiungendo i 465 €/t;
Il greggio Brent di novembre è salito di 0,33 dollari al barile a 85,24 dollari;
Il greggio WTI di ottobre è salito di 0,47 dollari al barile a 81,63 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index – indice noli marittimi) è sceso di 13 punti a 1.094;
Il Dow Jones è salito di 37,57 punti a 34.890,24;
L’indice S&P 500 è salito di 17,24 punti a 4.514,87;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 75.55 punti a 14.019,31;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è sceso di 0,378 punti a 103,093;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6475 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3532;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0923;
L’USD/RUB in rialzo a ₽96,1500.
L’HRW del Kansas è salito di 4,6c/bu a 719,2c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 7c/bu a 748,6c/bu;
Il grano MATIF è aumentato di 2,5 €/t raggiungendo i 227,75 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 2,5 A$/t a 405 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è stato quotato;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è aumentato di 1,16 c/bu a 979,33 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,15 C$/t raggiungendo i 519,92 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è sceso di 1,5 €/t a 414,75 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a settembre è sceso di 7,6c/bu a 461,6c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 0,25 €/t a 214 €/t;
La soia di Chicago in consegna a settembre è scesa di 0,6c/bu a 1.381,2c/bu;
La canola di Winnipeg di novembre è scesa di 2,6 C$/t a 809,2 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 0,25 €/t raggiungendo i 465 €/t;
Il greggio Brent di novembre è salito di 0,33 dollari al barile a 85,24 dollari;
Il greggio WTI di ottobre è salito di 0,47 dollari al barile a 81,63 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index – indice noli marittimi) è sceso di 13 punti a 1.094;
Il Dow Jones è salito di 37,57 punti a 34.890,24;
L’indice S&P 500 è salito di 17,24 punti a 4.514,87;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 75.55 punti a 14.019,31;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è sceso di 0,378 punti a 103,093;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6475 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3532;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0923;
L’USD/RUB in rialzo a ₽96,1500.