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DAILY MARKET WIRE

Mercati – Aggiornamento del 28 Dicembre 2023

Il commento

Mercoledì i mercati agricoli statunitensi sono stati contrastanti ma per lo più in ribasso.
I prezzi del grano hanno restituito gran parte dei guadagni della sessione precedente.
Anche il mais si è mosso moderatamente al ribasso, mentre la soia si è leggermente rafforzata.
Il meteo in Brasile resta al centro dell’attenzione.
Il governo argentino ha inviato un disegno di legge che mira ad aumentare le tasse sull’esportazione di mais, grano, orzo, sottoprodotti della soia e sottoprodotti del girasole.
I prezzi del grano europeo sono diminuiti, il mais è rimasto stabile, mentre la colza ha offerto un nuovo rimbalzo tecnico.
GASC, l’acquirente statale di grano egiziano, ha annunciato una gara internazionale per l’acquisto di 60 mila tonnellate di grano, su base FOB.
Il mercato ucraino del grano sta attraversando una fase di calma dei prezzi.
Sovecon, per il 2023/24, ha leggermente abbassato le sue previsioni per le esportazioni di grano della Russia a 48,6 milioni di tonnellate.
La Food Corporation of Kazakistan sta negoziando l’esportazione di cereali non di qualità con diversi paesi, inclusa la Cina.
Il Ministero cinese dell’agricoltura e degli affari rurali ha elencato 26 aziende sementiere che possono produrre e vendere semi OGM in Cina.
I prezzi dell’olio di palma malese sono aumentati per la seconda sessione consecutiva.

I mercati

Il grano SRW di Chicago in consegna a marzo è aumentato di 20c/bu fino a 636,2c/bu;
L’HRW del Kansas è aumentato di 19,6c/bu a 642,6c/bu;
L’HRS di Minneapolis è aumentato di 15c/bu arrivando a 729,2c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 0,75 €/t a 221,25 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio è aumentato di 4 A$/t raggiungendo i 385 A$/t;
Il grano del Mar Nero non viene quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è aumentato di 8,93 c/bu a 892,19 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,08 C$/t fino a 444,71 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è aumentato di 2,5 €/t arrivando a 392,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a marzo è sceso di 3,6c/bu a 476,4c/bu;
Il mais MATIF è sceso di 0,25 €/t a 199 €/t;
La soia di Chicago in consegna a gennaio è aumentata di 3,4c/bu fino a 1.316,6c/bu;
La canola di Winnipeg è aumentata di 15,5 C$/t raggiungendo i 660,7 C$/t;
Il colza MATIF di febbraio è aumentato di 6,75 €/t raggiungendo i 437 €/t;
Il greggio Brent di marzo è sceso di 1,31 dollari al barile a 79,54 dollari;
Il greggio WTI di febbraio è sceso di 1,46 dollari al barile a 74,11 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi), il mercato è stato chiuso. L’ultima quotazione era 2.094;
Il Dow Jones è salito di 111,19 punti a 37.656,52;
Lo S&P 500 ha chiuso in rialzo di 6,83 punti a 4.781,58;
Il NASDAQ Composite in rialzo di 24.60 punti a 15.099,18;
L’indice del dollaro USA (marzo 24) è sceso di 0,450 punti a 100,654;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6846 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3208;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,1105;
L’USD/RUB in rialzo a ₽91,6218.

Con questo è tutto, grazie.
Vi auguriamo buona giornata!

Autore: Sandro F. Puglisi

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