DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 25 Settembre 2023
Il commento
Venerdì i mercati agricoli statunitensi sono riusciti a ottenere modesti guadagni, grazie ad alcuni acquisti a buon mercato.
I produttori del Saskatchewan hanno sfruttato al massimo un’altra settimana secca completando le operazioni di raccolta di tutte le colture, all’82% alla data del 18 settembre 2023.
Le condizioni del grano argentino sono state valutate al 78% come buone e/o eccellenti.
I prezzi del grano europeo sono scesi lentamente, poiché le notizie sul fronte export hanno confermato la forte competitività delle origini del Mar Nero.
Il Marocco offrirà sussidi per importare fino a 2 milioni di tonnellate di grano tenero tra il 1° ottobre ed il 31 dicembre 2023.
Tre nuove navi mercantili si stanno dirigendo verso i porti ucraini del Mar Nero, utilizzando un corridoio temporaneo, per esportare 127.000 tonnellate di prodotti agricoli e minerale di ferro per Cina, Egitto e Spagna.
La Russia ha introdotto tasse sull’esportazione su nuovi tipi di colture (compresi i legumi) che in precedenza erano stati esenti dalla tassazione.
L’India ha venduto 1,81 milioni di tonnellate di grano di proprietà statale sul mercato interno per abbassare i prezzi.
Secondo il rapporto sui raccolti di settembre del GIWA, le recenti piogge hanno arrestato il calo del potenziale di rendimento dei cereali nell’Australia occidentale.
I produttori del Saskatchewan hanno sfruttato al massimo un’altra settimana secca completando le operazioni di raccolta di tutte le colture, all’82% alla data del 18 settembre 2023.
Le condizioni del grano argentino sono state valutate al 78% come buone e/o eccellenti.
I prezzi del grano europeo sono scesi lentamente, poiché le notizie sul fronte export hanno confermato la forte competitività delle origini del Mar Nero.
Il Marocco offrirà sussidi per importare fino a 2 milioni di tonnellate di grano tenero tra il 1° ottobre ed il 31 dicembre 2023.
Tre nuove navi mercantili si stanno dirigendo verso i porti ucraini del Mar Nero, utilizzando un corridoio temporaneo, per esportare 127.000 tonnellate di prodotti agricoli e minerale di ferro per Cina, Egitto e Spagna.
La Russia ha introdotto tasse sull’esportazione su nuovi tipi di colture (compresi i legumi) che in precedenza erano stati esenti dalla tassazione.
L’India ha venduto 1,81 milioni di tonnellate di grano di proprietà statale sul mercato interno per abbassare i prezzi.
Secondo il rapporto sui raccolti di settembre del GIWA, le recenti piogge hanno arrestato il calo del potenziale di rendimento dei cereali nell’Australia occidentale.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è salito di 3,6c/bu a 579,4c/bu;
L’HRW del Kansas è salito di 0,6c/bu a 711,2c/bu;
L’HRS di Minneapolis è salito di 3c/bu a 770,4c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 0,5 €/t a 235,75 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 4 A$/t a 420 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è aumentato di 0,28 c/bu a 991,83 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,07 C$/t raggiungendo i 503,83 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 400 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 2c/bu a 477,2c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 1 €/t a 209,25 €/t;
La soia a Chicago in consegna per novembre è aumentata di 2,4c/bu fino a 1.296,2c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 3,3 C$/t a 722 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 1,75 €/t raggiungendo i 441,25 €/t;
Il greggio Brent di novembre è sceso di 0,03 dollari al barile a 93,27 dollari;
Il greggio WTI di novembre è salito di 0,40 dollari al barile a 90,03 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 24 punti a 1.593;
Il Dow Jones è sceso di 106,58 punti a 33.963,84;
Lo S&P 500 è sceso di 9,94 punti a 4.320,06;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in calo di 12.18 punti a 13.211,81;
L’indice del dollaro USA (dicembre 23) è salito di 0,216 punti a 105,260;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6439 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3478;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0645;
L’USD/RUB in rialzo a ₽95,2800.
L’HRW del Kansas è salito di 0,6c/bu a 711,2c/bu;
L’HRS di Minneapolis è salito di 3c/bu a 770,4c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 0,5 €/t a 235,75 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 4 A$/t a 420 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è aumentato di 0,28 c/bu a 991,83 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,07 C$/t raggiungendo i 503,83 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 400 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 2c/bu a 477,2c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 1 €/t a 209,25 €/t;
La soia a Chicago in consegna per novembre è aumentata di 2,4c/bu fino a 1.296,2c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 3,3 C$/t a 722 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 1,75 €/t raggiungendo i 441,25 €/t;
Il greggio Brent di novembre è sceso di 0,03 dollari al barile a 93,27 dollari;
Il greggio WTI di novembre è salito di 0,40 dollari al barile a 90,03 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 24 punti a 1.593;
Il Dow Jones è sceso di 106,58 punti a 33.963,84;
Lo S&P 500 è sceso di 9,94 punti a 4.320,06;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in calo di 12.18 punti a 13.211,81;
L’indice del dollaro USA (dicembre 23) è salito di 0,216 punti a 105,260;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6439 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3478;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0645;
L’USD/RUB in rialzo a ₽95,2800.