DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 25 Ottobre 2023
Il commento
Martedì i mercati agricoli statunitensi sono stati contrastanti ma per lo più in ribasso.
I prezzi del mais sono scesi per la terza sessione consecutiva, avvicinandosi al minimo di due settimane.
La soia ha registrato guadagni moderati, dopo esser scesa al prezzo più basso dal 16 ottobre.
Al 21 ottobre, la semina del mais in Brasile per la stagione 2023-24 era completa al 33%, quella della soia al 28%, il grano era già raccolto al 59%.
I prezzi del grano europeo sono scesi al minimo di una settimana.
La produzione di grano del Regno Unito per il 2023-24 è prevista pari a 14 milioni di tonnellate.
L’Ucraina, attraverso il nuovo corridoio di esportazione del Mar Nero, da quando è entrato in funzione in agosto, ha esportato circa 700.000 tonnellate di cereali.
Il raccolto di cereali della Russia nel 2023 è previsto a 140 milioni di tonnellate, con un potenziale di esportazione di circa 60 milioni di tonnellate.
Il governo pakistano ha deciso di importare 1 milione di tonnellate di grano al prezzo di circa 86 miliardi di Rs.
I gruppi dell’industria agricola australiana hanno invitato il governo a non firmare un accordo commerciale con l’UE a meno che non offra un accesso al mercato, maggiore per i prodotti agricoli australiani.
I prezzi del mais sono scesi per la terza sessione consecutiva, avvicinandosi al minimo di due settimane.
La soia ha registrato guadagni moderati, dopo esser scesa al prezzo più basso dal 16 ottobre.
Al 21 ottobre, la semina del mais in Brasile per la stagione 2023-24 era completa al 33%, quella della soia al 28%, il grano era già raccolto al 59%.
I prezzi del grano europeo sono scesi al minimo di una settimana.
La produzione di grano del Regno Unito per il 2023-24 è prevista pari a 14 milioni di tonnellate.
L’Ucraina, attraverso il nuovo corridoio di esportazione del Mar Nero, da quando è entrato in funzione in agosto, ha esportato circa 700.000 tonnellate di cereali.
Il raccolto di cereali della Russia nel 2023 è previsto a 140 milioni di tonnellate, con un potenziale di esportazione di circa 60 milioni di tonnellate.
Il governo pakistano ha deciso di importare 1 milione di tonnellate di grano al prezzo di circa 86 miliardi di Rs.
I gruppi dell’industria agricola australiana hanno invitato il governo a non firmare un accordo commerciale con l’UE a meno che non offra un accesso al mercato, maggiore per i prodotti agricoli australiani.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna a dicembre, è sceso di 6,6c/bu a 580,4c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 7,6c/bu a 663c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 9,4c/bu a 728,2c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 3,25 €/t a 234,5 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 4,5 A$/t a 396 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 4,61 c/bu a 913,67 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 4,97 C$/t a 473,25 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 390,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 6,2c/bu a 484c/bu;
Il mais MATIF di novembre è sceso di 1,75 €/t a 203,5 €/t;
La soia a Chicago è aumentata di 8,4 c/bu a 1.295,2 c/bu;
La canola di Winnipeg è sceso di 2,3 C$/t a 677,5 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 14,25 €/t a 405,5 €/t;
Il greggio Brent di dicembre è sceso di 1,76 dollari al barile a 88,07 dollari;
Il greggio WTI di dicembre è sceso di 1,75 dollari al barile a 83,74 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indici noli marittimi) è sceso di 68 punti a 1.949;
Il Dow Jones è salito di 204,97 punti a 33.141,38;
L’indice S&P 500 è salito di 30,64 punti a 4.247,68;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 121,55 punti a 13.139,88;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,746 punti a 106,080;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6355 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3740;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0590;
L’USD/RUB in calo a ₽93,4638.
L’HRW del Kansas è sceso di 7,6c/bu a 663c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 9,4c/bu a 728,2c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 3,25 €/t a 234,5 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 4,5 A$/t a 396 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 4,61 c/bu a 913,67 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 4,97 C$/t a 473,25 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 390,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 6,2c/bu a 484c/bu;
Il mais MATIF di novembre è sceso di 1,75 €/t a 203,5 €/t;
La soia a Chicago è aumentata di 8,4 c/bu a 1.295,2 c/bu;
La canola di Winnipeg è sceso di 2,3 C$/t a 677,5 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 14,25 €/t a 405,5 €/t;
Il greggio Brent di dicembre è sceso di 1,76 dollari al barile a 88,07 dollari;
Il greggio WTI di dicembre è sceso di 1,75 dollari al barile a 83,74 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indici noli marittimi) è sceso di 68 punti a 1.949;
Il Dow Jones è salito di 204,97 punti a 33.141,38;
L’indice S&P 500 è salito di 30,64 punti a 4.247,68;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 121,55 punti a 13.139,88;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,746 punti a 106,080;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6355 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3740;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0590;
L’USD/RUB in calo a ₽93,4638.