DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 23 Agosto 2023
Il commento
Martedì i mercati agricoli statunitensi sono stati contrastanti ma per lo più in ribasso.
Gli analisti prevedono che la produzione canadese di tutti i tipi di grano diminuirà di circa il 10% su base annua.
L’abbondante offerta di soia ed il deterioramento dei margini di macinazione hanno costretto gli esportatori brasiliani ad offrire alla Cina, spedizioni per dicembre.
Le esportazioni di grano tenero dall’Unione Europea al 20 agosto sono diminuite del 21% rispetto allo scorso anno. L’import è aumentato del 69% anno su anno.
Le esportazioni di grano dell’Ucraina hanno raggiunto 3,83 milioni di tonnellate.
L’IKAR ha aumentato per la seconda volta questo mese le sue previsioni sul raccolto di grano russo 2023.
Le importazioni cinesi di soia per il 2023 raggiungeranno probabilmente i 100 milioni di tonnellate.
Martedì il ministro indiano per l’alimentazione, Sanjeev Chopra, ha dichiarato che non ci sono piani per importare grano dalla Russia nell’ambito di un accordo diplomatico.
I dati australiani hanno mostrato che i cereali in procinto di essere esportati ad agosto ammontano a 3,08 milioni di tonnellate.
Gli analisti prevedono che la produzione canadese di tutti i tipi di grano diminuirà di circa il 10% su base annua.
L’abbondante offerta di soia ed il deterioramento dei margini di macinazione hanno costretto gli esportatori brasiliani ad offrire alla Cina, spedizioni per dicembre.
Le esportazioni di grano tenero dall’Unione Europea al 20 agosto sono diminuite del 21% rispetto allo scorso anno. L’import è aumentato del 69% anno su anno.
Le esportazioni di grano dell’Ucraina hanno raggiunto 3,83 milioni di tonnellate.
L’IKAR ha aumentato per la seconda volta questo mese le sue previsioni sul raccolto di grano russo 2023.
Le importazioni cinesi di soia per il 2023 raggiungeranno probabilmente i 100 milioni di tonnellate.
Martedì il ministro indiano per l’alimentazione, Sanjeev Chopra, ha dichiarato che non ci sono piani per importare grano dalla Russia nell’ambito di un accordo diplomatico.
I dati australiani hanno mostrato che i cereali in procinto di essere esportati ad agosto ammontano a 3,08 milioni di tonnellate.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per settembre è salito di 2,4c/bu a 601,6c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 1c/bu a 740c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 8,6c/bu a 773,4c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 1 €/t a 228,25 €/t;
L’ASX australiano è rimasto invariato a 391,3 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è stato quotato;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 35,05 c/bu a 1.050,15 c/bu;
I prezzi spot medi del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 0,11 C$/t a 524,02 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è aumentato di 9,5 €/t a 425,25 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a settembre è sceso di 2,6c/bu a 466,4c/bu;
Il mais MATIF di novembre è sceso di 1,5 €/t a 215,25 €/t;
La soia di Chicago in consegna a settembre è scesa di 18,4c/bu a 1.351,4c/bu;
La canola di Winnipeg in consegna per novembre è scesa di 13,4 C$/t a 796 C$/t;
Il colza MATIF è sceso di 3,75 €/t a 465,25 €/t;
Il greggio Brent di ottobre è sceso di 0,43 dollari al barile a 84,03 dollari;
Il greggio WTI di ottobre è sceso di 0,48 dollari al barile a 79,64 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 29 punti a 1.194;
Il Dow Jones è sceso di 174,86 punti a 34.288,83;
Lo S&P 500 è sceso di 12,22 punti a 4.387,55;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 8.28 punti a 13.505,87;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è salito di 0,267 punti a 103,473;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6423 USD;
L’USD/CAD in rialzo a 1,3550$;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0845;
L’USD/RUB in rialzo a ₽94,2610.
L’HRW del Kansas è sceso di 1c/bu a 740c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 8,6c/bu a 773,4c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 1 €/t a 228,25 €/t;
L’ASX australiano è rimasto invariato a 391,3 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è stato quotato;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 35,05 c/bu a 1.050,15 c/bu;
I prezzi spot medi del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 0,11 C$/t a 524,02 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è aumentato di 9,5 €/t a 425,25 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a settembre è sceso di 2,6c/bu a 466,4c/bu;
Il mais MATIF di novembre è sceso di 1,5 €/t a 215,25 €/t;
La soia di Chicago in consegna a settembre è scesa di 18,4c/bu a 1.351,4c/bu;
La canola di Winnipeg in consegna per novembre è scesa di 13,4 C$/t a 796 C$/t;
Il colza MATIF è sceso di 3,75 €/t a 465,25 €/t;
Il greggio Brent di ottobre è sceso di 0,43 dollari al barile a 84,03 dollari;
Il greggio WTI di ottobre è sceso di 0,48 dollari al barile a 79,64 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 29 punti a 1.194;
Il Dow Jones è sceso di 174,86 punti a 34.288,83;
Lo S&P 500 è sceso di 12,22 punti a 4.387,55;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 8.28 punti a 13.505,87;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è salito di 0,267 punti a 103,473;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6423 USD;
L’USD/CAD in rialzo a 1,3550$;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0845;
L’USD/RUB in rialzo a ₽94,2610.
