fbpx

DAILY MARKET WIRE

Mercati – Aggiornamento del 20 Settembre 2023

Il commento

Martedì i mercati agricoli statunitensi sono stati contrastanti ma per lo più in ribasso.
A Chicago il mais ha toccato nuovi minimi per poi rimbalzare.
La soia invece ha visto una liquidazione dei fondi ed anche il grano ha continuato a scivolare.
Conab prevede che il raccolto di soia del Brasile nel 2023/24 sarà di 162,4 MMT, mentre il raccolto di mais sarà di 119,8 MMT.
I prezzi del grano europeo sono rimasti poco cambiati anche se in calo, mentre il mais ha segnato un nuovo minimo.
Il valore degli investimenti agricoli privati registrati in Tunisia alla fine di agosto 2023 ha raggiunto 873,6 milioni di TND.
L’Ucraina ha lanciato un appello ai tre paesi confinanti dell’Unione Europea affinché intraprendano un “dialogo costruttivo” per porre fine alla disputa sul commercio agricolo.
Al 15 settembre, la Russia ha raccolto 119,8 MMT di cereali e legumi, secondo i dati del Ministero dell’Agricoltura russo.
Il Kazakistan prevede di esportare circa 6 milioni di tonnellate di cereali e fino a 1,5 milioni di tonnellate di farina nella stagione 2023/24.
I prezzi dell’olio di palma malese hanno chiuso in ribasso, estendendo le perdite per una seconda sessione consecutiva.
Il caldo ed il vento hanno spazzato ieri gli stati orientali australiani, aumentando alcune preoccupazioni sui rendimenti.

I mercati

Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è sceso di 7,2c/bu a 589,6c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 4c/bu a 731c/bu;
L’HRS di Minneapolis è aumentato di 2,2c/bu a 779,6c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 1,25 €/t a 237,25 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 6,5 A$/t a 427,5 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è rimasto invariato a 988,97c/bu;
I prezzi medi spot medi del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,04 C$/t, a 505,98 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è sceso di 4,5 €/t a 400 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 4,6c/bu arrivando a 476,2c/bu;
Il mais MATIF di novembre è sceso di 0,25 €/t a 209 €/t;
La soia di Chicago è scesa di 1,2c/bu a 1.315,4c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 7,7 C$/t a 734,3 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 7 €/t raggiungendo i 440,25 €/t;
Il greggio Brent di novembre è sceso di 0,09 dollari al barile a 94,34 dollari;
Il greggio WTI di novembre è sceso di 0,10 dollari al barile a 90,48 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index) è salito di 87 punti a 1.526;
Il Dow Jones è sceso di 106,57 punti a 34.517,73;
L’indice S&P 500 è sceso di 9,58 punti a 4.443,95;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in calo di 32,05 punti a 13.678,19;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 0,023 punti a 104,832;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6453 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3447;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0679;
L’USD/RUB in rialzo a ₽97,4954.

Con questo è tutto, grazie.
Vi auguriamo buona giornata!

Autore: Sandro F. Puglisi

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy