DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 17 Ottobre 2023
Il commento
Lunedì i mercati agricoli statunitensi sono stati leggermente contrastanti.
La semina della soia brasiliana per il 2023/24 ha raggiunto il 17% della superficie prevista, secondo AgRural.
L’Argentina ha da vendere appena 3,4 milioni di tonnellate del raccolto di soia 2022/23.
I mercati europei dei cereali sono stati leggermente contrastanti, con il grano che ha chiuso invariato, mentre i prezzi del mais hanno registrato una correzione al rialzo.
Al 16 ottobre gli agricoltori ucraini avevano seminato circa 3,3 milioni di ettari a cereali invernali.
Il raccolto di cereali della Russia quest’anno raggiungerà 141,6 MMT, ha detto IKAR; la previsione del raccolto di mais è di 16,4 milioni di tonnellate.
I prezzi dell’olio di palma malese sono aumentati per la terza sessione consecutiva, raggiungendo la chiusura più alta in quasi tre settimane.
I coltivatori del Sud Australia hanno consegnato 67.862 tonnellate di cereali alla rete Viterra nella settimana terminata il 15 ottobre.
La semina della soia brasiliana per il 2023/24 ha raggiunto il 17% della superficie prevista, secondo AgRural.
L’Argentina ha da vendere appena 3,4 milioni di tonnellate del raccolto di soia 2022/23.
I mercati europei dei cereali sono stati leggermente contrastanti, con il grano che ha chiuso invariato, mentre i prezzi del mais hanno registrato una correzione al rialzo.
Al 16 ottobre gli agricoltori ucraini avevano seminato circa 3,3 milioni di ettari a cereali invernali.
Il raccolto di cereali della Russia quest’anno raggiungerà 141,6 MMT, ha detto IKAR; la previsione del raccolto di mais è di 16,4 milioni di tonnellate.
I prezzi dell’olio di palma malese sono aumentati per la terza sessione consecutiva, raggiungendo la chiusura più alta in quasi tre settimane.
I coltivatori del Sud Australia hanno consegnato 67.862 tonnellate di cereali alla rete Viterra nella settimana terminata il 15 ottobre.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è sceso di 2,4c/bu a 577,2c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 0,2c/bu a 668,6c/bu;
L’HRS di Minneapolis è aumentato di 6,6c/bu a 728,6c/bu;
Il grano MATIF è rimasto invariato a 237,25 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è aumentato di 4 A$/t raggiungendo i 407 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 5,47 c/bu a 936,67 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 4,41 C$/t a 482,11 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è sceso di 0,5 € a 390,5 €/t;
Il mais di Chicago a dicembre è sceso di 3,2c/bu a 490c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 1,5 €/t a 201,75 €/t;
La soia a Chicago è aumentata di 6c/bu fino a 1286,2c/bu;
La canola di Winnipeg è aumentata di 3,2 C$/t raggiungendo i 723,2 C$/t;
Il colza MATIF è sceso di 1,25 €/t a 424,25 €/t;
Il greggio Brent di dicembre è sceso di 1,24 dollari al barile a 89,65 dollari;
Il greggio WTI di novembre è sceso di 1,03 dollari al barile a 86,66 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 27 punti a 1.972;
Il Dow Jones è salito di 314,25 punti a 33.984,54;
L’indice S&P 500 è salito di 45,85 punti a 4.373,63;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 160,75 punti a 13.567,98;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 0,400 punti a 106,034;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6342 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3610;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0560;
L’USD/RUB in calo a ₽97,4182.
L’HRW del Kansas è sceso di 0,2c/bu a 668,6c/bu;
L’HRS di Minneapolis è aumentato di 6,6c/bu a 728,6c/bu;
Il grano MATIF è rimasto invariato a 237,25 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è aumentato di 4 A$/t raggiungendo i 407 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 5,47 c/bu a 936,67 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 4,41 C$/t a 482,11 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è sceso di 0,5 € a 390,5 €/t;
Il mais di Chicago a dicembre è sceso di 3,2c/bu a 490c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 1,5 €/t a 201,75 €/t;
La soia a Chicago è aumentata di 6c/bu fino a 1286,2c/bu;
La canola di Winnipeg è aumentata di 3,2 C$/t raggiungendo i 723,2 C$/t;
Il colza MATIF è sceso di 1,25 €/t a 424,25 €/t;
Il greggio Brent di dicembre è sceso di 1,24 dollari al barile a 89,65 dollari;
Il greggio WTI di novembre è sceso di 1,03 dollari al barile a 86,66 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 27 punti a 1.972;
Il Dow Jones è salito di 314,25 punti a 33.984,54;
L’indice S&P 500 è salito di 45,85 punti a 4.373,63;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 160,75 punti a 13.567,98;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 0,400 punti a 106,034;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6342 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3610;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0560;
L’USD/RUB in calo a ₽97,4182.