DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 17 Novembre 2023
Il commento
Giovedì i mercati agricoli statunitensi sono stati colpiti da un’ampia svendita.
BAGE prevede una piantagione di soia in Argentina pari a 17,3 Mha, di cui il 18% è già stato piantato; mais a 7,1 Mha, di cui il 25% già piantata; la produzione di grano è prevista a 14,7 MMT.
I prezzi del grano europeo sono scesi ad un nuovo minimo di cinque mesi.
Si stima che l’Egitto nell’anno 2023/24 importerà 12,0 MMT di grano.
I prezzi del grano duro turco sono rimasti stabili, nonostante un tasso di cambio USD/TL più elevato.
Finora l’Ucraina ha raccolto quasi 74 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi.
Il Min dell’Agricoltura russo ha detto che Mosca ha iniziato le promesse spedizioni gratuite di grano a sei paesi africani per un totale di 200.000 tonnellate.
Finora gli agricoltori indiani hanno piantato grano su 8,6 Mha, mentre la semina di colza è giunta a 6,9 Mha.
Secondo il GIWA November Crop Report, il raccolto invernale dell’Australia occidentale è previsto a 14,51 MMT.
L’IGC ha alzato le sue previsioni per la produzione globale di grano, mais e soia 2023/24.
BAGE prevede una piantagione di soia in Argentina pari a 17,3 Mha, di cui il 18% è già stato piantato; mais a 7,1 Mha, di cui il 25% già piantata; la produzione di grano è prevista a 14,7 MMT.
I prezzi del grano europeo sono scesi ad un nuovo minimo di cinque mesi.
Si stima che l’Egitto nell’anno 2023/24 importerà 12,0 MMT di grano.
I prezzi del grano duro turco sono rimasti stabili, nonostante un tasso di cambio USD/TL più elevato.
Finora l’Ucraina ha raccolto quasi 74 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi.
Il Min dell’Agricoltura russo ha detto che Mosca ha iniziato le promesse spedizioni gratuite di grano a sei paesi africani per un totale di 200.000 tonnellate.
Finora gli agricoltori indiani hanno piantato grano su 8,6 Mha, mentre la semina di colza è giunta a 6,9 Mha.
Secondo il GIWA November Crop Report, il raccolto invernale dell’Australia occidentale è previsto a 14,51 MMT.
L’IGC ha alzato le sue previsioni per la produzione globale di grano, mais e soia 2023/24.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 7c/bu a 553,4c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 12,4c/bu a 627,2c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 9,2c/bu a 726c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 2 €/t a 226,25 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio è sceso di 3 A$/t a 388 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è rimasto invariato a 923,59c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,31 C$/t fino a 465,96 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 390,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 4c/bu arrivando a 474,6c/bu;
Il mais MATIF di marzo è sceso di 1,25 €/t a 206 €/t;
La soia di Chicago in consegna a gennaio è scesa di 24,6 c/bu a 1.360,2 c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 12,7 C$/t a 706,8 C$/t;
Il colza MATIF di febbraio è sceso di 3,75 €/t a 438,5 €/t;
Il greggio Brent di gennaio è sceso di 3,76 dollari al barile a 77,42 dollari;
Il greggio WTI di dicembre è sceso di 3,76 dollari al barile a 72,90 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 70 punti a 1.758;
Il Dow Jones è sceso di 45,74 punti a 34.945,47;
L’indice S&P 500 è salito di 5,36 punti a 4.508,24;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 9,84 punti a 14.113,67;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 0,032 punti a 104,233;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6468 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3754;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0852;
L’USD/RUB in calo a ₽89,3260.
L’HRW del Kansas è sceso di 12,4c/bu a 627,2c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 9,2c/bu a 726c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 2 €/t a 226,25 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio è sceso di 3 A$/t a 388 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è rimasto invariato a 923,59c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,31 C$/t fino a 465,96 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 390,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 4c/bu arrivando a 474,6c/bu;
Il mais MATIF di marzo è sceso di 1,25 €/t a 206 €/t;
La soia di Chicago in consegna a gennaio è scesa di 24,6 c/bu a 1.360,2 c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 12,7 C$/t a 706,8 C$/t;
Il colza MATIF di febbraio è sceso di 3,75 €/t a 438,5 €/t;
Il greggio Brent di gennaio è sceso di 3,76 dollari al barile a 77,42 dollari;
Il greggio WTI di dicembre è sceso di 3,76 dollari al barile a 72,90 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 70 punti a 1.758;
Il Dow Jones è sceso di 45,74 punti a 34.945,47;
L’indice S&P 500 è salito di 5,36 punti a 4.508,24;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 9,84 punti a 14.113,67;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 0,032 punti a 104,233;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6468 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3754;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0852;
L’USD/RUB in calo a ₽89,3260.