DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 15 Settembre 2023
Il commento
Giovedì i mercati agricoli statunitensi sono stati ancora una volta contrastanti.
La soia ha visto alcuni acquisti da parte dei fondi, mentre il mais è sceso insieme al grano, a causa delle prese di profitto e dell’aumento del dollaro.
All’11 settembre il raccolto nel Saskatchewan è progredito abbastanza bene, con il 68% del raccolto di quest’anno ormai finito nei magazzini.
Secondo la borsa dei cereali di Buenos Aires, il 24% circa del grano, questa settimana, si trovava in stato tra “buono o eccellente”.
I prezzi del grano europeo sono saliti ai massimi di tre settimane; la colza è balzata del 3,5%, dopo aver toccato il minimo di tre mesi.
Con una produzione stimata di grano duro pari a circa 4,2 milioni di tonnellate, la Turchia sembra finora il più grande produttore mondiale di grano duro per questa stagione.
Finora l’Ucraina ha raccolto 35,2 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi del raccolto 2023.
La produzione di grano russo per la stagione 2023 raggiungerà 92,1 milioni di tonnellate. Lo ha affermato Sovecon, dichiarando anche che al 1° agosto 2023 le scorte di grano si attestavano a 18,9 MMT.
La banca centrale cinese ridurrà la quantità di contante che le banche devono detenere come riserva, al fine di aumentare la liquidità e sostenere la ripresa economica del paese.
I prezzi dell’olio di palma malese sono aumentati, estendendo i guadagni per un secondo giorno consecutivo.
Secondo gli ultimi dati sulle esportazioni dell’Ufficio australiano di statistica, nel mese di luglio l’Australia ha esportato 381.997 tonnellate di orzo e 283.917 tonnellate di sorgo.
La soia ha visto alcuni acquisti da parte dei fondi, mentre il mais è sceso insieme al grano, a causa delle prese di profitto e dell’aumento del dollaro.
All’11 settembre il raccolto nel Saskatchewan è progredito abbastanza bene, con il 68% del raccolto di quest’anno ormai finito nei magazzini.
Secondo la borsa dei cereali di Buenos Aires, il 24% circa del grano, questa settimana, si trovava in stato tra “buono o eccellente”.
I prezzi del grano europeo sono saliti ai massimi di tre settimane; la colza è balzata del 3,5%, dopo aver toccato il minimo di tre mesi.
Con una produzione stimata di grano duro pari a circa 4,2 milioni di tonnellate, la Turchia sembra finora il più grande produttore mondiale di grano duro per questa stagione.
Finora l’Ucraina ha raccolto 35,2 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi del raccolto 2023.
La produzione di grano russo per la stagione 2023 raggiungerà 92,1 milioni di tonnellate. Lo ha affermato Sovecon, dichiarando anche che al 1° agosto 2023 le scorte di grano si attestavano a 18,9 MMT.
La banca centrale cinese ridurrà la quantità di contante che le banche devono detenere come riserva, al fine di aumentare la liquidità e sostenere la ripresa economica del paese.
I prezzi dell’olio di palma malese sono aumentati, estendendo i guadagni per un secondo giorno consecutivo.
Secondo gli ultimi dati sulle esportazioni dell’Ufficio australiano di statistica, nel mese di luglio l’Australia ha esportato 381.997 tonnellate di orzo e 283.917 tonnellate di sorgo.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è sceso di 3,4c/bu a 593,6c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 8,2c/bu a 736,4c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 4c/bu a 783,4c/bu;
Il grano MATIF è salito di 4 €/t a 242 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è aumentato di 8,5 A$/t raggiungendo i 432 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è aumentato di 14,03 c/bu a 978,75 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 1,04 C$/t a 506,18 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è sceso di 10 €/t a 400 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 1,6c/bu a 480,4c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 3 €/t a 214 €/t;
La soia di Chicago è aumentata di 10,6 c/bu a 1.360,4 c/bu;
La canola di Winnipeg è aumentata di 3,5 C$/t a 758,8 C$/t;
Il colza MATIF di novembre è aumentato di 15 €/t raggiungendo i 446,25 €/t;
Il greggio Brent di novembre è salito di 1,82 dollari al barile a 93,70 dollari;
Il greggio WTI di ottobre è salito di 1,64 dollari al barile a 90,16 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 50 punti a 1.340;
Il Dow Jones è salito di 331,58 punti a 34.907,11;
L’indice S&P 500 è salito di 37,66 punti a 4.505,10;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 112,47 punti a 13.926,05;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,654 punti a 105,052;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6439 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3508;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0643;
L’USD/RUB in rialzo a ₽96,2445.
L’HRW del Kansas è sceso di 8,2c/bu a 736,4c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 4c/bu a 783,4c/bu;
Il grano MATIF è salito di 4 €/t a 242 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è aumentato di 8,5 A$/t raggiungendo i 432 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è aumentato di 14,03 c/bu a 978,75 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 1,04 C$/t a 506,18 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è sceso di 10 €/t a 400 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 1,6c/bu a 480,4c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 3 €/t a 214 €/t;
La soia di Chicago è aumentata di 10,6 c/bu a 1.360,4 c/bu;
La canola di Winnipeg è aumentata di 3,5 C$/t a 758,8 C$/t;
Il colza MATIF di novembre è aumentato di 15 €/t raggiungendo i 446,25 €/t;
Il greggio Brent di novembre è salito di 1,82 dollari al barile a 93,70 dollari;
Il greggio WTI di ottobre è salito di 1,64 dollari al barile a 90,16 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 50 punti a 1.340;
Il Dow Jones è salito di 331,58 punti a 34.907,11;
L’indice S&P 500 è salito di 37,66 punti a 4.505,10;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 112,47 punti a 13.926,05;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,654 punti a 105,052;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6439 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3508;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0643;
L’USD/RUB in rialzo a ₽96,2445.