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DAILY MARKET WIRE

Mercati – Aggiornamento del 14 Settembre 2023

Il commento

I prezzi globali del grano sono aumentati Mercoledì sui dati rialzisti dell’USDA. Anche i prezzi del mais sono saliti, mentre il mercato della soia è rimasto praticamente stabile.
Gli agricoltori canadesi raccoglieranno leggermente più grano e un po’ meno colza del previsto all’inizio dell’estate. La produzione di grano duro è prevista a 4,1 milioni di tonnellate.
L’Anec brasiliano stima che le esportazioni di soia del paese raggiungeranno 7,38 milioni di tonnellate a settembre.
La borsa dei cereali di Rosario in Argentina ha aggiornato le sue previsioni per il raccolto di grano 2023/24 fissandole a 15 MMT.
Il raccolto di grano tenero francese ha mostrato un contenuto proteico medio dell’11,6%.
Il potenziale di esportazione dei porti ucraini sul Danubio è stato ridotto di quasi 0,5 milioni di tonnellate al mese.
Il ministero dell’agricoltura russo ha confermato che il raccolto di cereali nel 2023 raggiungerà 130 milioni di tonnellate.
A partire da ottobre il Giappone taglierà il prezzo al quale vende il grano importato ai mulini nazionali.
L’India rilascerà più scorte di grano sul mercato aperto per frenare i prezzi durante le prossime festività.
In Australia la stagione di raccolta 2023/24 è iniziata sul serio questa settimana nel Queensland centrale.

I mercati

Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è salito di 9,6c/bu a 597,2c/bu;
L’HRW del Kansas è salito di 14c/bu a 744,6c/bu;
L’HRS di Minneapolis è aumentato di 8,4c/bu a 787,4c/bu;
Il grano MATIF è salito di 6 €/t a 238 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24 è aumentato di 4,5 A$/t raggiungendo i 423,5 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è stato quotato;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 2,69 c/bu a 964,72 c/bu;
I prezzi medi spot medi del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,06 $ C/t fino a 507,22 $ C/t;
L’EDW (grano duro UE) è aumentato di 1,25 €/t arrivando a 410 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 5,6c/bu a 482,2c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 1,25 €/t a 211 €/t;
La soia di Chicago in consegna per novembre è salita di 3,2c/bu a 1.349,6c/bu;
La canola di Winnipeg è aumentata di 3 C$/t a 755,3 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 0,75 €/t attestandosi a 431,25 €/t;
Il greggio Brent di novembre è sceso di 0,18 dollari al barile a 91,88 dollari;
Il greggio WTI di ottobre è sceso di 0,32 dollari al barile a 88,52 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice dei noli marittimi) è salito di 55 punti a 1.290;
Il Dow Jones è sceso di 70,46 punti a 34.575,53;
Lo S&P 500 è salito di 5,54 punti a 4.467,44;
Il NASDAQ Composite è salito di 39,97 punti a 13.813,58;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,058 punti a 104,398;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6421 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3548;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0729;
L’USD/RUB in calo a ₽95,7820.

Con questo è tutto, grazie.
Vi auguriamo buona giornata!

Autore: Sandro F. Puglisi

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