DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 13 Ottobre 2023
Il commento
Giovedì i mercati agricoli statunitensi hanno fatto notevoli progressi.
I cereali hanno registrato un’impennata dopo la pubblicazione del rapporto WASDE, dato il taglio a sorpresa delle scorte globali di soia…
Anche il riporto del mais è stato ridotto più del previsto…
Il grano ha seguito il rialzo di mais e soia, nonostante un rapporto tutto sommato ribassista, dato che l’USDA ha abbassato la proiezione per le forniture globali, senza tenere conto dell’incremento produttivo in Russia …
Il raccolto di grano argentino nel 2023/2024 è previsto pari a 16,2 milioni di tonnellate, secondo BAGE; la raccolta del grano inizierà nelle prossime settimane.
I prezzi del grano europeo sono aumentati dell’1% subito dopo il rapporto WASDE dell’USDA, ma la forte concorrenza da parte delle origini del Mar Nero ha limitato i guadagni.
Venerdì la Tunisia ha acquistato 100.000 t di grano duro in una gara internazionale, al prezzo medio di 417,92 dollari la tonnellata C&F. La spedizione è prevista dal 1° al 30 novembre.
L’Ucraina ha finora raccolto quasi 52,5 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi.
Nell’ultima gara GASC, le offerte di grano russo erano tutte allineate a 260 dollari la tonnellata FOB.
Il Ministero dell’Agricoltura cinese ha alzato le sue previsioni per il prossimo raccolto di mais dell’1,15% portandole alla cifra record di 288 milioni di tonnellate.
Le importazioni di olio di palma dell’India nel mese di settembre hanno raggiunto 834.797 tonnellate.
Questa settimana si è svolto il tour delle colture GIAV in Australia. Le prime indicazioni suggeriscono che Vic sia in una forma eccezionalmente buona. Il potenziale di rendimento di grano e orzo sembra superiore alla media.
I cereali hanno registrato un’impennata dopo la pubblicazione del rapporto WASDE, dato il taglio a sorpresa delle scorte globali di soia…
Anche il riporto del mais è stato ridotto più del previsto…
Il grano ha seguito il rialzo di mais e soia, nonostante un rapporto tutto sommato ribassista, dato che l’USDA ha abbassato la proiezione per le forniture globali, senza tenere conto dell’incremento produttivo in Russia …
Il raccolto di grano argentino nel 2023/2024 è previsto pari a 16,2 milioni di tonnellate, secondo BAGE; la raccolta del grano inizierà nelle prossime settimane.
I prezzi del grano europeo sono aumentati dell’1% subito dopo il rapporto WASDE dell’USDA, ma la forte concorrenza da parte delle origini del Mar Nero ha limitato i guadagni.
Venerdì la Tunisia ha acquistato 100.000 t di grano duro in una gara internazionale, al prezzo medio di 417,92 dollari la tonnellata C&F. La spedizione è prevista dal 1° al 30 novembre.
L’Ucraina ha finora raccolto quasi 52,5 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi.
Nell’ultima gara GASC, le offerte di grano russo erano tutte allineate a 260 dollari la tonnellata FOB.
Il Ministero dell’Agricoltura cinese ha alzato le sue previsioni per il prossimo raccolto di mais dell’1,15% portandole alla cifra record di 288 milioni di tonnellate.
Le importazioni di olio di palma dell’India nel mese di settembre hanno raggiunto 834.797 tonnellate.
Questa settimana si è svolto il tour delle colture GIAV in Australia. Le prime indicazioni suggeriscono che Vic sia in una forma eccezionalmente buona. Il potenziale di rendimento di grano e orzo sembra superiore alla media.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna a dicembre è salito di 15,4c/bu a 571,4c/bu;
L’HRW del Kansas è salito di 7,6c/bu a 675c/bu;
L’HRS di Minneapolis è salito di 5,2c/bu a 723,4c/bu;
Il grano MATIF è salito di 2,25 €/t a 233,25 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 9 A$/t a 390 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 11,61 c/bu a 935,00 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 4,8 C$/t a 494,37 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 398,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 8c/bu a 496c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 0,25 €/t a 199,75 €/t;
La soia a Chicago è aumentata da 37,4c/bu a 1290c/bu;
La canola di Winnipeg è aumentata di 9,9 C$/t raggiungendo i 712,6 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 3,5 €/t raggiungendo i 415 €/t;
Il greggio Brent di dicembre è salito di 0,18 dollari al barile a 86,00 dollari;
Il greggio WTI di novembre è sceso di 0,58 dollari al barile a 82,91 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 13 punti a 1.935;
Il Dow Jones è sceso di 173,73 punti a 33.631,14;
L’indice S&P 500 è sceso di 27,34 punti a 4.349,61;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in calo di 85,46 punti a 13.574,22;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,798 punti a 106,367;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6314 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3690;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0528;
L’USD/RUB in calo a ₽97,7145.
L’HRW del Kansas è salito di 7,6c/bu a 675c/bu;
L’HRS di Minneapolis è salito di 5,2c/bu a 723,4c/bu;
Il grano MATIF è salito di 2,25 €/t a 233,25 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 9 A$/t a 390 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 11,61 c/bu a 935,00 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 4,8 C$/t a 494,37 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 398,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 8c/bu a 496c/bu;
Il mais MATIF di novembre è aumentato di 0,25 €/t a 199,75 €/t;
La soia a Chicago è aumentata da 37,4c/bu a 1290c/bu;
La canola di Winnipeg è aumentata di 9,9 C$/t raggiungendo i 712,6 C$/t;
Il colza MATIF è aumentato di 3,5 €/t raggiungendo i 415 €/t;
Il greggio Brent di dicembre è salito di 0,18 dollari al barile a 86,00 dollari;
Il greggio WTI di novembre è sceso di 0,58 dollari al barile a 82,91 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 13 punti a 1.935;
Il Dow Jones è sceso di 173,73 punti a 33.631,14;
L’indice S&P 500 è sceso di 27,34 punti a 4.349,61;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in calo di 85,46 punti a 13.574,22;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è salito di 0,798 punti a 106,367;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6314 USD;
L’USD/CAD in rialzo a $ 1,3690;
L’EUR/USD più debole a $ 1,0528;
L’USD/RUB in calo a ₽97,7145.