DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 12 Settembre 2023
Il commento
Mais e soia sono aumentati, in vista dei tagli previsti a rendimenti statunitensi nel WASDE di oggi, il grano invece ha toccato dei minimi contrattuali.
Al 7 settembre gli agricoltori brasiliani avevano raccolto il 93% della superficie coltivata a mais safrinha.
I prezzi del grano europeo sono diminuiti, data la continua concorrenza del Mar Nero che ha depresso il sentiment.
L’Egitto ha importato circa 2,140 milioni di tonnellate di grano durante l’anno fiscale in corso.
L’Iraq dispone di riserve di grano per un anno grazie ad una stagione agricola di successo.
Gli agricoltori ucraini all’11 settembre avevano già piantato 1.155 mila ettari tra semi oleosi e cereali invernali.
La Russia al 6 settembre aveva già trebbiato oltre 108 milioni di tonnellate di cereali.
La fornitura totale di grano alimentare in Kazakistan potrebbe ammontare a più di 9,5 milioni di tonnellate nel anno 2023/24.
Il governo cinese ha sospeso le ispezioni CIQ fino all’11 settembre, con l’intento di abbassare i prezzi interni dell’urea.
I prezzi dell’olio di palma malese sono diminuiti per il sesto giorno consecutivo.
Nel mese di luglio l’Australia ha esportato oltre 2,68 MMT di grano.
Al 7 settembre gli agricoltori brasiliani avevano raccolto il 93% della superficie coltivata a mais safrinha.
I prezzi del grano europeo sono diminuiti, data la continua concorrenza del Mar Nero che ha depresso il sentiment.
L’Egitto ha importato circa 2,140 milioni di tonnellate di grano durante l’anno fiscale in corso.
L’Iraq dispone di riserve di grano per un anno grazie ad una stagione agricola di successo.
Gli agricoltori ucraini all’11 settembre avevano già piantato 1.155 mila ettari tra semi oleosi e cereali invernali.
La Russia al 6 settembre aveva già trebbiato oltre 108 milioni di tonnellate di cereali.
La fornitura totale di grano alimentare in Kazakistan potrebbe ammontare a più di 9,5 milioni di tonnellate nel anno 2023/24.
Il governo cinese ha sospeso le ispezioni CIQ fino all’11 settembre, con l’intento di abbassare i prezzi interni dell’urea.
I prezzi dell’olio di palma malese sono diminuiti per il sesto giorno consecutivo.
Nel mese di luglio l’Australia ha esportato oltre 2,68 MMT di grano.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è sceso di 11,2c/bu a 584,4c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 8,2c/bu a 723,6c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 4c/bu a 766,6c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 2 €/t a 234,25 €/t;
L’ASX australiano, in consegna per gennaio ’24, è sceso di 2 A$/t a 418 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è stato quotato;
L’US DWI Cash (lindice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è aumentato di 1,55 c/bu a 966,55 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 0,39 C$/t a 507,38 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è aumentato di 12 €/ta 432 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 2c/bu a 485,6c/bu;
Il mais MATIF di novembre è sceso di 1 €/t a 211,5 €/t;
La soia di Chicago è aumentata di 6c/bu a 1369c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 12,5 C$/t a 767,6 C$/t;
Il colza MATIF è sceso di 4,5 €/t a 444,5 €/t;
Il greggio Brent di novembre è sceso di 0,01 dollari al barile a 90,64 dollari;
Il greggio WTI di ottobre è sceso di 0,22 dollari al barile a 87,29 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 23 punti a 1.209;
Il Dow Jones è salito di 87,12 punti a 34.663,72;
L’indice S&P 500 è salito di 29,97 punti a 4.487,46;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 156,37 punti a 13.917,90;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 0,525 punti a 104,186;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6429 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3569;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0750;
L’USD/RUB in calo a ₽94,3300.
L’HRW del Kansas è sceso di 8,2c/bu a 723,6c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 4c/bu a 766,6c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 2 €/t a 234,25 €/t;
L’ASX australiano, in consegna per gennaio ’24, è sceso di 2 A$/t a 418 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è stato quotato;
L’US DWI Cash (lindice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è aumentato di 1,55 c/bu a 966,55 c/bu;
I prezzi medi spot del 1CWAD (grano duro canadese) sono scesi di 0,39 C$/t a 507,38 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è aumentato di 12 €/ta 432 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è salito di 2c/bu a 485,6c/bu;
Il mais MATIF di novembre è sceso di 1 €/t a 211,5 €/t;
La soia di Chicago è aumentata di 6c/bu a 1369c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 12,5 C$/t a 767,6 C$/t;
Il colza MATIF è sceso di 4,5 €/t a 444,5 €/t;
Il greggio Brent di novembre è sceso di 0,01 dollari al barile a 90,64 dollari;
Il greggio WTI di ottobre è sceso di 0,22 dollari al barile a 87,29 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è salito di 23 punti a 1.209;
Il Dow Jones è salito di 87,12 punti a 34.663,72;
L’indice S&P 500 è salito di 29,97 punti a 4.487,46;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 156,37 punti a 13.917,90;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 0,525 punti a 104,186;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6429 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3569;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0750;
L’USD/RUB in calo a ₽94,3300.