DAILY MARKET WIRE
Mercati – Aggiornamento del 11 Ottobre 2023
Il commento
Martedì i mercati agricoli statunitensi sono stati per lo più in ribasso.
Gli agricoltori brasiliani raccoglieranno un raccolto record di soia nella nuova stagione, ma meno mais. Lo ha affermato Conab.
I prezzi del grano europeo sono scesi; il mais ha registrato un nuovo minimo stagionale; il seme di colza sembra non abbia argomenti rialzisti cui aggrapparsi.
L’IFC ed il gruppo OCP del Marocco hanno lanciato una piattaforma di finanza agricola per mobilitare 800 milioni di dollari per i paesi africani entro il 2030.
Il commerciante statale russo di cereali, la United Grain Company, ha venduto alla GASC egiziana in un accordo privato circa 480.000 tonnellate di grano russo.
Il ministero dell’Agricoltura ucraino ha mantenuto invariate le previsioni di semina del grano invernale per il 2024 a 4,4 milioni di ettari.
I prezzi dell’olio di palma malese sono scesi al livello più basso degli ultimi 3 mesi e mezzo.
Nella settimana terminata l’8 ottobre, i coltivatori del Sud Australia hanno consegnato a Viterra oltre 7.700 tonnellate di cereali e legumi, per un totale di 9.000 tonnellate.
Gli agricoltori brasiliani raccoglieranno un raccolto record di soia nella nuova stagione, ma meno mais. Lo ha affermato Conab.
I prezzi del grano europeo sono scesi; il mais ha registrato un nuovo minimo stagionale; il seme di colza sembra non abbia argomenti rialzisti cui aggrapparsi.
L’IFC ed il gruppo OCP del Marocco hanno lanciato una piattaforma di finanza agricola per mobilitare 800 milioni di dollari per i paesi africani entro il 2030.
Il commerciante statale russo di cereali, la United Grain Company, ha venduto alla GASC egiziana in un accordo privato circa 480.000 tonnellate di grano russo.
Il ministero dell’Agricoltura ucraino ha mantenuto invariate le previsioni di semina del grano invernale per il 2024 a 4,4 milioni di ettari.
I prezzi dell’olio di palma malese sono scesi al livello più basso degli ultimi 3 mesi e mezzo.
Nella settimana terminata l’8 ottobre, i coltivatori del Sud Australia hanno consegnato a Viterra oltre 7.700 tonnellate di cereali e legumi, per un totale di 9.000 tonnellate.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per dicembre è sceso di 14,2c/bu a 558,4c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 14,6c/bu a 671,2c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 7,4c/bu a 723,4c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 2,75 €/t a 234,5 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 5 A$/t a 407 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 6,89 c/bu a 946,61 c/bu;
I prezzi medi spot medi del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,12 $ C/t fino a 499,66 $ C/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 398,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 2,6c/bu a 485,4c/bu;
Il mais MATIF è sceso di 2,25 €/t a 203,5 €/t;
La soia di Chicago in consegna a novembre è aumentata di 7,2 c/bu a 1.271,4 c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 6 C$/t a 704,6 C$/t;
Il colza MATIF è sceso di 6,5 €/t a 419,75 €/t;
Il greggio Brent di dicembre è sceso di 0,50 dollari al barile a 87,65 dollari;
Il greggio WTI di novembre è sceso di 0,41 dollari al barile a 85,97 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 8 punti a 1.983;
Il Dow Jones è salito di 134,65 punti a 33.739,30;
L’indice S&P 500 è salito di 22,58 punti a 4.358,24;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 78,50 punti a 13.562,84;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 0,254 punti a 105,557;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6431 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3583;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0605;
L’USD/RUB in calo a ₽99,1325.
L’HRW del Kansas è sceso di 14,6c/bu a 671,2c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 7,4c/bu a 723,4c/bu;
Il grano MATIF è sceso di 2,75 €/t a 234,5 €/t;
L’ASX australiano in consegna per gennaio ’24, è sceso di 5 A$/t a 407 A$/t;
Il grano del Mar Nero non è quotato dall’11 agosto 2023;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi spot del grano duro statunitense) è sceso di 6,89 c/bu a 946,61 c/bu;
I prezzi medi spot medi del 1CWAD (grano duro canadese) sono aumentati di 0,12 $ C/t fino a 499,66 $ C/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 398,5 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a dicembre è sceso di 2,6c/bu a 485,4c/bu;
Il mais MATIF è sceso di 2,25 €/t a 203,5 €/t;
La soia di Chicago in consegna a novembre è aumentata di 7,2 c/bu a 1.271,4 c/bu;
La canola di Winnipeg è scesa di 6 C$/t a 704,6 C$/t;
Il colza MATIF è sceso di 6,5 €/t a 419,75 €/t;
Il greggio Brent di dicembre è sceso di 0,50 dollari al barile a 87,65 dollari;
Il greggio WTI di novembre è sceso di 0,41 dollari al barile a 85,97 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice noli marittimi) è sceso di 8 punti a 1.983;
Il Dow Jones è salito di 134,65 punti a 33.739,30;
L’indice S&P 500 è salito di 22,58 punti a 4.358,24;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 78,50 punti a 13.562,84;
L’indice del dollaro USA (dicembre ’23) è sceso di 0,254 punti a 105,557;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6431 USD;
L’USD/CAD più debole a $ 1,3583;
L’EUR/USD in rialzo a $ 1,0605;
L’USD/RUB in calo a ₽99,1325.