DAILY MARKET WIRE
Aggiornamento del 31 Luglio 2023
Il commento
Venerdì i mercati agricoli statunitensi sono stati colpiti da una svendita di fine settimana.
I prezzi del mais sono scesi di un altro 2,3%.
I semi di soia sono crollati del 2,95%.
Anche il resto del complesso della soia ha registrato un calo, dato che la farina di soia ha perso il 2%, mentre l’olio di soia è sceso dell’1,47%.
Le perdite nei mercati del grano sono state variabili, con l’SRW di Chicago che ha chiuso in calo dell’1,19%, a Kansas City l’HRW è sceso dell’1,18% ed a Minneapolis il grano primaverile ha perso lo 0,91%.
I prezzi dei cereali e della soia a Chicago sono scesi raggiungendo i livelli più bassi in più di una settimana, nella speranza che il clima negli Stati Uniti migliorerà e che la Russia allenterà i suoi attacchi alle strutture cerealicole dell’Ucraina.
Alcune vendite tecniche hanno aggiunto ulteriore pressione ai prezzi, anche se un tentativo di attacco missilistico ucraino sulla città di Taganrog, nella Russia meridionale, ha limitato il calo.
In Europa i prezzi del grano hanno chiuso vicino allo stesso livello del venerdì precedente, cancellando tutti i guadagni settimanali, poiché i timori per le forniture del Mar Nero sono stati attenuati dalle migliori prospettive di offerta in altre parti del mondo e dalla bassa domanda.
I prezzi del petrolio sono aumentati tra lo 0,6% e lo 0,9% ed hanno segnato una quinta settimana consecutiva di guadagni.
Il principale indice del trasporto marittimo al Baltic Exchange di Londra è salito dell’1,19% ed ha registrato la sua migliore settimana su cinque.
A Wall Street, gli indici azionari statunitensi hanno chiuso moderatamente in rialzo, poiché le misure chiave dell’inflazione statunitense si sono raffreddate e la forza dei titoli tecnologici ha rafforzato il mercato in generale.
L’indice del dollaro è sceso dello 0,14%, a seguito di dati sull’inflazione degli Stati Uniti più deboli del previsto e della forza dello yen.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna per settembre è sceso di 8,4 c/bu a 704,2 c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 10,2 c/bu a 856,2 c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 8,20 c/bu a 896 c/bu;
Il grano MATIF, ha chiuso in calo di 3,75 €/t a 247,75 €/t;
L’ASX australiano, in assenza di scambi per la scadenza di settembre, è rimasto invariato a 398 A$/t;
Il grano del Mar Nero in consegna per agosto, è sceso di 0,25 $/t a 237,75 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 5,76 c/bu a 949,70 c/bu;
Il prezzo medio del 1CWAD (grano duro canadese di prima classe) reso franco azienda è aumentato di 8,34 C$/t a 476,05 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 420 €/t;
Il mais di Chicago in consegna per settembre è sceso di 12,2 c/bu a 521 c/bu;
Il mais MATIF in consegna per agosto è sceso di 1,75 €/t a 248 €/t;
I semi di soia in consegna per agosto a Chicago hanno perso 45,2 c/bu a 1486,6 c/bu;
A Winnipeg, la canola di novembre è scesa di 14,4 C$/t a 809,1 C$/t;
La colza MATIF in consegna per agosto, ha chiuso in calo di 13,25 €/t a 419,25 €/t;
Il greggio Brent in consegna per settembre è salito di 0,75 dollari al barile a 84,99 dollari;
Il greggio WTI è salito di 0,49 dollari al barile a 80,58 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice dei noli marittimi) è salito di 13 punti a 1.110;
Il Dow Jones è salito di 176,57 punti a 35,459,29;
Lo S&P 500 è salito di 44,82 punti a 4,582,23;
Il NASDAQ Composite in rialzo di 266,55 punti a 14,316,66;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è sceso di 0,145 punti a 101,399;
L’AUD/USD in calo a 0,6646 USD;
USD/CAD in rialzo a 1,3250$;
EUR/USD in rialzo a 1,1013$;
USD/RUB in rialzo a ₽92,0567.
L’HRW del Kansas è sceso di 10,2 c/bu a 856,2 c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 8,20 c/bu a 896 c/bu;
Il grano MATIF, ha chiuso in calo di 3,75 €/t a 247,75 €/t;
L’ASX australiano, in assenza di scambi per la scadenza di settembre, è rimasto invariato a 398 A$/t;
Il grano del Mar Nero in consegna per agosto, è sceso di 0,25 $/t a 237,75 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 5,76 c/bu a 949,70 c/bu;
Il prezzo medio del 1CWAD (grano duro canadese di prima classe) reso franco azienda è aumentato di 8,34 C$/t a 476,05 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 420 €/t;
Il mais di Chicago in consegna per settembre è sceso di 12,2 c/bu a 521 c/bu;
Il mais MATIF in consegna per agosto è sceso di 1,75 €/t a 248 €/t;
I semi di soia in consegna per agosto a Chicago hanno perso 45,2 c/bu a 1486,6 c/bu;
A Winnipeg, la canola di novembre è scesa di 14,4 C$/t a 809,1 C$/t;
La colza MATIF in consegna per agosto, ha chiuso in calo di 13,25 €/t a 419,25 €/t;
Il greggio Brent in consegna per settembre è salito di 0,75 dollari al barile a 84,99 dollari;
Il greggio WTI è salito di 0,49 dollari al barile a 80,58 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice dei noli marittimi) è salito di 13 punti a 1.110;
Il Dow Jones è salito di 176,57 punti a 35,459,29;
Lo S&P 500 è salito di 44,82 punti a 4,582,23;
Il NASDAQ Composite in rialzo di 266,55 punti a 14,316,66;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è sceso di 0,145 punti a 101,399;
L’AUD/USD in calo a 0,6646 USD;
USD/CAD in rialzo a 1,3250$;
EUR/USD in rialzo a 1,1013$;
USD/RUB in rialzo a ₽92,0567.