DAILY MARKET WIRE
Aggiornamento del 24 Luglio 2023
Il commento
I mercati agricoli statunitensi sono stati misti, ma per lo più in ribasso venerdì.
I prezzi del mais sono scesi di oltre l’1,9%.
I prezzi della soia hanno registrato guadagni modesti, in aumento dello 0,40%.
Anche il resto del complesso della soia è stato positivo poiché la farina di soia è aumentata di quasi lo 0,52%, mentre i prezzi dell’olio di soia sono aumentati del 2,6%.
I prezzi del grano hanno subito tagli importanti.
L’SRW di Chicago ha perso il 4,06%, mentre l’HRW di Kansas City HRW e l’HRS di Minneapolis, sono scesi entrambi dell’1,66%.
Il mais e la soia hanno subito vendite poiché sono arrivate alcune piogge necessarie nel Midwest e sulle pianure e continueranno fino a martedì.
I prezzi del grano invece sono scesi, poiché gli operatori, dopo il panico di inizio settimana, hanno cominciato a guardare nuovamente al grande raccolto della Russia ed ai buoni raccolti in Francia ed altrove nell’UE.
In Europa, i mercati dei cereali e dei semi oleosi sono crollati, sulla scia dei segnali che il corridoio di esportazione dei cereali del Mar Nero potrebbe non essere completamente finito.
I prezzi del petrolio sono aumentati di quasi il 2% registrando il quarto aumento settimanale consecutivo, sostenuti dalla crescente evidenza di carenze di approvvigionamento nei prossimi mesi e dalle crescenti tensioni tra Russia ed Ucraina che potrebbero in qualche modo colpire le forniture.
Il principale indice del trasporto marittimo al Baltic Exchange di Londra è salito di 1 punto, ma ha registrato un calo settimanale del 10% poiché la domanda di navi più grandi si è esaurita.
A Wall Street, gli indici azionari statunitensi si sono mossi in modo contrastante sulla debolezza dei titoli tecnologici.
L’indice del dollaro è salito dello 0,2% ed il dollaro è salito per la quarta sessione consecutiva, registrando il massimo di 1 settimana.
I mercati
Il grano SRW di Chicago, in consegna a settembre è sceso di 29,4 c/bu a 697,4 c/bu;
L’HRW del Kansas è sceso di 14,4 c/bu a 860,2 c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 15 c/bu a 887 c/bu;
Il grano MATIF ha chiuso in calo di 8,5 €/t a 247,25 €/t;
L’ASX australiano è sceso di 1,5 A$/t a 398 A$/t;
Il grano del Mar Nero in consegna per agosto è sceso di $0,50/t a 233,5 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 26,89 c/bu a 875,48 c/bu;
Il prezzo medio del 1CWAD (grano duro canadese di prima classe) è aumentato di 23,08 C$/t a 439,67 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è aumentato di 16,5 €/t a 408,75 €/t;
Il mais di Chicago in consegna per settembre è sceso di 10,2 c/bu a 527 c/bu;
Il mais MATIF, in consegna per agosto è sceso di 6 €/t a 243 €/t;
La soia di Chicago in consegna per agosto è salita di 6c/bu a 1501c/bu;
La canola a Winnipeg, in consegna per novembre è scesa di 17,2 C$/t a 825,80 C$/t;
La colza MATIF, in consegna per agosto, in calo di 27,75 €/t a 470 €/t;
Il greggio Brent in consegna per settembre è salito di 1,43 dollari al barile a 81,07 dollari;
Il greggio WTI di settembre è salito di 1,42 dollari al barile a 77,07 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index – l’indice dei noli marittimi) è salito di 1 punto a 978;
Il Dow Jones è salito di 2,51 punti a 35,227,69;
Lo S&P 500 è salito di 1,47 punti a 4,536,34;
Il Nasdaq Composite ha chiuso in rialzo di 27,49 punti a 14.090,80;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è salito di 0,201 punti a 100,798;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6727 USD;
L’USD/CAD in rialzo a 1,3223$;
L’EUR/USD in calo a 1,1125$;
L’USD/RUB in rialzo a ₽90,9760.
L’HRW del Kansas è sceso di 14,4 c/bu a 860,2 c/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 15 c/bu a 887 c/bu;
Il grano MATIF ha chiuso in calo di 8,5 €/t a 247,25 €/t;
L’ASX australiano è sceso di 1,5 A$/t a 398 A$/t;
Il grano del Mar Nero in consegna per agosto è sceso di $0,50/t a 233,5 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 26,89 c/bu a 875,48 c/bu;
Il prezzo medio del 1CWAD (grano duro canadese di prima classe) è aumentato di 23,08 C$/t a 439,67 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è aumentato di 16,5 €/t a 408,75 €/t;
Il mais di Chicago in consegna per settembre è sceso di 10,2 c/bu a 527 c/bu;
Il mais MATIF, in consegna per agosto è sceso di 6 €/t a 243 €/t;
La soia di Chicago in consegna per agosto è salita di 6c/bu a 1501c/bu;
La canola a Winnipeg, in consegna per novembre è scesa di 17,2 C$/t a 825,80 C$/t;
La colza MATIF, in consegna per agosto, in calo di 27,75 €/t a 470 €/t;
Il greggio Brent in consegna per settembre è salito di 1,43 dollari al barile a 81,07 dollari;
Il greggio WTI di settembre è salito di 1,42 dollari al barile a 77,07 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index – l’indice dei noli marittimi) è salito di 1 punto a 978;
Il Dow Jones è salito di 2,51 punti a 35,227,69;
Lo S&P 500 è salito di 1,47 punti a 4,536,34;
Il Nasdaq Composite ha chiuso in rialzo di 27,49 punti a 14.090,80;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è salito di 0,201 punti a 100,798;
L’AUD/USD ha chiuso in calo a 0,6727 USD;
L’USD/CAD in rialzo a 1,3223$;
L’EUR/USD in calo a 1,1125$;
L’USD/RUB in rialzo a ₽90,9760.