DAILY MARKET WIRE
Aggiornamento del 14/07/2023
Il commento
Dopo i forti cali di mercoledì, i mercati agricoli statunitensi giovedì sono rimbalzati.
I prezzi del mais sono aumentati del 3,62%.
I prezzi della soia sono aumentati del 2,80%.
Anche i prodotti derivati dalla soia sono stati in rialzo.
La farina di soia ha infatti guadagnato il 2,77%, mentre l’olio di soia ha chiuso in rialzo del 2,1%.
I prezzi del grano hanno avuto una sessione agitata, chiusa comunque con guadagni anche se moderati.
L’SRW di Chicago ha guadagnato l’1,11%, l’HRW di Kansas City è salito dello 0,37% e l’HRS di Minneapolis è tornato a casa con guadagni dello 0,97%.
I prezzi del mais sono rimbalzati a seguito di acquisti a buon mercato dopo che il prezzo aveva toccato il minimo da 2 anni e mezzo.
La soia è aumentata poiché gli operatori hanno spostato nuovamente la loro attenzione sul clima incerto.
Il del dollaro ha contribuito a supportare i prezzi del grano, del mais e della soia, poiché ha reso i cereali statunitensi più competitivi a livello globale.
In Europa, i mercati dei cereali e dei semi oleosi sono saliti, con il grano che si è ripreso dal minimo di una settimana.
Gli operatori hanno soppesato un euro in rialzo, prospettive di raccolto contrastanti e incertezza sul corridoio del Mar Nero.
I prezzi del petrolio sono aumentati di circa l’1,5% raggiungendo i massimi di quasi 3 mesi, a seguito dell’allentamento dell’inflazione statunitense.
Il principale indice del trasporto marittimo del Baltic Exchange a Londra ha chiuso in rialzo dell’1,4%, guadagnando per la quinta seduta consecutiva.
A Wall Street, gli indici azionari statunitensi sono saliti in quanto l’allentamento delle pressioni sui prezzi ha frenato le preoccupazioni su un ulteriore aumento dei tassi di interesse.
L’indice del dollaro è sceso dello 0,74% ed ha registrato un minimo di 15 mesi, poiché i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi hanno continuato a diminuire.
I mercati
Il grano SRW di Chicago, in consegna a settembre è salito di 7 centesimi/bu a 639,60 centesimi/bu;
L’HRW di Kansas City è salito di 3c/bu a 806c/bu;
L’HRS di Minneapolis è salito di 8,2 c/bu a 861,6 c/bu;
Il grano MATIF, ha chiuso in aumento di 1,5 €/t a 229,25 €/t;
L’Australiano ASX è sceso di 7 A$/t a 376,5 A$/t;
Il grano provenienza Mar Nero, in consegna ad agosto è rimasto invariato a 233,25 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 7,27 c/bu a 808,03 c/bu;
Il prezzo medio regionale del 1CWAD (grano duro canadese di prima qualità) reso franco azienda è aumentato di 1,03 C$/t a 397,18 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 360,50 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a settembre è salito di 17,2 c/bu a 493,4 c/bu;
Il mais MATIF in consegna ad agosto è aumentato di 1,5 €/t a 230,25 €/t;
La soia di Chicago in consegna ad agosto è salita di 40,4 c/bu a 1484,6 c/bu;
La canola di Winnipeg in consegna a novembre è aumentata di 16,9 $C/t a 814,40 C$/t;
La colza MATIF in consegna ad agosto, ha chiuso in aumento di 11,25 €/t a 473,5 €/t;
Il greggio Brent Sep è salito di 1,25 dollari al barile a 81,36 dollari;
Il greggio WTI agosto è salito di 1,14 dollari al barile a 76,89 dollari;
BADI (Baltic Dry Index – indice noli marittimi) è salito di 15 punti a 1103;
Il Dow Jones è salito di 47,71 punti a 34,395,14;
Lo S&P 500 è salito di 37,88 punti a 4.510,04;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 219,61 punti a 14,138,57;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è sceso di 0,737 punti a 99,456;
L’AUD/USD in rialzo a 0,6889 USD;
USD/CAD in calo a 1,3109$;
EUR/USD in rialzo a 1,1226$;
USD/RUB in calo a ₽90,1138.
L’HRW di Kansas City è salito di 3c/bu a 806c/bu;
L’HRS di Minneapolis è salito di 8,2 c/bu a 861,6 c/bu;
Il grano MATIF, ha chiuso in aumento di 1,5 €/t a 229,25 €/t;
L’Australiano ASX è sceso di 7 A$/t a 376,5 A$/t;
Il grano provenienza Mar Nero, in consegna ad agosto è rimasto invariato a 233,25 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 7,27 c/bu a 808,03 c/bu;
Il prezzo medio regionale del 1CWAD (grano duro canadese di prima qualità) reso franco azienda è aumentato di 1,03 C$/t a 397,18 C$/t;
L’EDW (grano duro UE) è rimasto invariato a 360,50 €/t;
Il mais di Chicago in consegna a settembre è salito di 17,2 c/bu a 493,4 c/bu;
Il mais MATIF in consegna ad agosto è aumentato di 1,5 €/t a 230,25 €/t;
La soia di Chicago in consegna ad agosto è salita di 40,4 c/bu a 1484,6 c/bu;
La canola di Winnipeg in consegna a novembre è aumentata di 16,9 $C/t a 814,40 C$/t;
La colza MATIF in consegna ad agosto, ha chiuso in aumento di 11,25 €/t a 473,5 €/t;
Il greggio Brent Sep è salito di 1,25 dollari al barile a 81,36 dollari;
Il greggio WTI agosto è salito di 1,14 dollari al barile a 76,89 dollari;
BADI (Baltic Dry Index – indice noli marittimi) è salito di 15 punti a 1103;
Il Dow Jones è salito di 47,71 punti a 34,395,14;
Lo S&P 500 è salito di 37,88 punti a 4.510,04;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 219,61 punti a 14,138,57;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è sceso di 0,737 punti a 99,456;
L’AUD/USD in rialzo a 0,6889 USD;
USD/CAD in calo a 1,3109$;
EUR/USD in rialzo a 1,1226$;
USD/RUB in calo a ₽90,1138.