DAILY MARKET WIRE
Aggiornamento del 13/07/2023
Il commento
I mercati agricoli statunitensi sono scesi mercoledì.
I prezzi del mais hanno perso il 3,69%.
I prezzi della soia sono diminuiti dell’1,85%.
Anche i prodotti derivati dalla soia sono andati in rosso, poiché l’olio di soia ha chiuso con perdite dello 0,45% mentre la farina di soia ha perso l’1,27%.
Le perdite sul grano sono state variabili, poiché l’SRW di Chicago è crollato del 4,20%, l’HRW di Kansas City è sceso dell’1,71% e l’HRS di Minneapolis ha perso l’1,22%.
L’USDA ha pubblicato ieri il suo ultimo rapporto WASDE, offrendo ai trader dati generalmente sfavorevoli da digerire.
In Europa, i mercati dei cereali sono stati misti, con il grano in netto calo dopo i rapporti di FranceAgriMer e dell’USDA, mentre il mais è riuscito a mantenere guadagni marginali solo per le consegne ravvicinate.
La colza ha esteso i suoi guadagni sulla scia della canola canadese e del petrolio, entrambi in rialzo.
I prezzi del petrolio sono saliti di circa l’1%, poiché i dati sull’inflazione negli Stati Uniti hanno alimentato le speranze che la Fed possa avere in serbo un minor aumento dei tassi di interesse.
Il principale indice del trasporto marittimo del Baltic Exchange a Londra è salito per la quarta sessione consecutiva, in rialzo del 5,4% nel corso della giornata.
A Wall Street, gli indici azionari statunitensi sono saliti, dopo che i prezzi al consumo di giugno negli Stati Uniti sono rallentati più del previsto, aumentando la speculazione che la Fed si stia avvicinando alla fine degli aumenti dei tassi.
L’indice del dollaro è crollato dell’1,19% ed ha registrato un minimo di 14 mesi e mezzo, con il dollaro che è affondato dopo i rapporti sui prezzi al consumo di giugno degli Stati Uniti più deboli del previsto.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna a settembre è sceso di 27,6 c/bu a 632,60 c/bu;
L’HRW di Kansas City è sceso di 14 centesimi/bu a 803 centesimi/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 10,4 c/bu a 853,4 c/bu;
Il grano MATIF ha chiuso in calo di 4,5 €/t a 227,75 €/t;
L’australiano ASX è salito di 2,5 A$/t a 383,5 A$/t;
Il grano provenienza Mar Nero ed in consegna per agosto, è sceso di 1,25 $/t a 233,25 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 8,03 centesimi/bu a 800,76 centesimi/bu;
Il prezzo medio regionale del 1CWAD (grano duro canadese di prima classe) reso franco azienda agricola è aumentato di 0,08 C$/t a 396,15 C$/t;
L’EDW (il grano duro UE) in consegna per settembre è aumentato di 7,25 €/t a 360,50 €/t;
Il mais di Chicago in consegna per settembre è sceso di 18,2 c/bu a 476,2 c/bu;
Il mais MATIF di agosto è aumentato di 0,75 €/t a 228,75 €/t;
La soia in consegna ad agosto a Chicago ha perso 27,2 c/bu a 1444,2 c/bu;
La canola di Winnipeg, in consegna a novembre è salita di 10,4 C$/t a 797,50 C$/t;
La colza MATIF in consegna ad agosto ha chiuso in aumento di 4,25 €/t a 462,25 €/t;
Il greggio Brent di settembre è salito di 0,71 dollari al barile a 80,11 dollari;
Il greggio WTI di agosto è salito di 0,92 dollari al barile a 75,75 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice dei noli marittimi) è salito di 56 punti a 1088;
Il Dow Jones è salito di 86,01 punti a 34,347,43;
Lo S&P 500 è salito di 32,90 punti a 4,472,16;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 158,26 punti a 13,918,96;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è sceso di 1,210 punti a 101,403;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6789 USD;
L’USD/CAD in calo a 1,3187$;
L’EUR/USD in rialzo a 1,1130$;
L’USD/RUB in calo a ₽90,4900.
L’HRW di Kansas City è sceso di 14 centesimi/bu a 803 centesimi/bu;
L’HRS di Minneapolis è sceso di 10,4 c/bu a 853,4 c/bu;
Il grano MATIF ha chiuso in calo di 4,5 €/t a 227,75 €/t;
L’australiano ASX è salito di 2,5 A$/t a 383,5 A$/t;
Il grano provenienza Mar Nero ed in consegna per agosto, è sceso di 1,25 $/t a 233,25 $/t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 8,03 centesimi/bu a 800,76 centesimi/bu;
Il prezzo medio regionale del 1CWAD (grano duro canadese di prima classe) reso franco azienda agricola è aumentato di 0,08 C$/t a 396,15 C$/t;
L’EDW (il grano duro UE) in consegna per settembre è aumentato di 7,25 €/t a 360,50 €/t;
Il mais di Chicago in consegna per settembre è sceso di 18,2 c/bu a 476,2 c/bu;
Il mais MATIF di agosto è aumentato di 0,75 €/t a 228,75 €/t;
La soia in consegna ad agosto a Chicago ha perso 27,2 c/bu a 1444,2 c/bu;
La canola di Winnipeg, in consegna a novembre è salita di 10,4 C$/t a 797,50 C$/t;
La colza MATIF in consegna ad agosto ha chiuso in aumento di 4,25 €/t a 462,25 €/t;
Il greggio Brent di settembre è salito di 0,71 dollari al barile a 80,11 dollari;
Il greggio WTI di agosto è salito di 0,92 dollari al barile a 75,75 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index-indice dei noli marittimi) è salito di 56 punti a 1088;
Il Dow Jones è salito di 86,01 punti a 34,347,43;
Lo S&P 500 è salito di 32,90 punti a 4,472,16;
Il NASDAQ Composite ha chiuso in rialzo di 158,26 punti a 13,918,96;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è sceso di 1,210 punti a 101,403;
L’AUD/USD ha chiuso in rialzo a 0,6789 USD;
L’USD/CAD in calo a 1,3187$;
L’EUR/USD in rialzo a 1,1130$;
L’USD/RUB in calo a ₽90,4900.