DAILY MARKET WIRE
Aggiornamento del 12/07/2023
Il commento
Martedì i mercati agricoli statunitensi sono stati per lo più in rialzo.
I prezzi del mais hanno perso la loro forza iniziale, ma hanno comunque mantenuto guadagni dello 0,46%.
La soia ha esteso i propri guadagni dell’1,10%.
La farina di soia ha guidato il mercato ed ha chiuso con guadagni del 2,56%.
L’olio di soia, invece, si è raffreddato dopo i forti guadagni del fine settimana, ed ha restituito l’1,07%.
I mercati del grano hanno perso parte dei guadagni iniziali, ma hanno chiuso la giornata comunque in rialzo.
L’SRW di Chicago è infatti salito del 2,21%, l’HRW di Kansas City ha guadagnato lo 0,71% e l’HRS al MGEX è salito dell’1,62%.
I trader hanno trascorso la giornata di martedì a quadrare le posizioni in vista del rapporto WASDE di oggi.
Il mercato si aspetta un raccolto di mais con un rendimento che oscilla tra 176/177bu/ac, in calo dai 181,5bu/ac precedenti.
La resa della soia, invece, secondo l’analista privato Dr. Michael Cordonnier è vista a 50,5 bpa – invariata rispetto alla cifra precedentemente stimata.
Conseguentemente abbiamo assistito a molti acquisti tecnici che hanno spinto mais, soia e grano più in alto.
I guadagni di grano sono stati ancora maggiori a seguito delle questioni geopolitiche in corso nella regione del Mar Nero.
In Europa i prezzi dei cereali sono aumentati sulla base dei timori geopolitici e di alcuni risultati deludenti provenienti dai raccolti.
La colza, invece, è balzata sulla scia della forza del petrolio, dell’aumento della soia e soprattutto della colza canadese, che ha raggiunto un massimo di 4 mesi a Winnipeg. I prezzi del petrolio sono saliti del 2% raggiungendo i massimi da 10 settimane, a seguito dell’indebolimento del dollaro USA e di un aumento le previsioni della domanda. Il principale indice del trasporto marittimo del Baltic Exchange a Londra è salito dello 0,8%, grazie ai guadagni dei segmenti panamax e supramax.
A Wall Street, gli indici azionari statunitensi hanno chiuso in moderato rialzo, nella speranza che oggi le notizie sull’inflazione negli Stati Uniti mostrino un continuo allentamento delle pressioni sui prezzi.
L’indice del dollaro è sceso dello 0,24% ed ha registrato un minimo di 2 mesi, a seguito dei rendimenti più bassi dei T-note statunitensi.
Sul dollaro USA hanno pesato anche i guadagni azionari e le ulteriori misure di sostegno economico che la Cina ha programmato per il mercato immobiliare e che hanno rafforzato lo yuan cinese.
I mercati
Il grano SRW di Chicago in consegna a settembre è aumentato di 14,2 centesimi / bu a 660,4 c / bu;>br>
L’HRW di Kansas City è aumentato di 5,6 centesimi / bu a 817 c/ bu;
L’HRS di Minneapolis è aumentato di 13,6 centesimi / bu a 864 c/ bu;
Il grano MATIF è aumentato di €3/t a €232,25/t;
L’australiano ASX è sceso di 1,8 dollari australiani / t a 381 dollari australiani / t;
Il grano provenienza dal Mar Nero ed in consegna ad agosto è aumentato di $ 0,75 / t a $ 234,5 / t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 0,31c/bu a 792,73c/bu;
Il prezzo medio regionale del 1CWAD (grano duro canadese di prima qualità) è aumentato di C$0.31/t a C$396.07/t;
L’EDW (grano duro UE), in consegna a settembre è sceso di €2/t a €353,25/t;
Il mais di Chicago, in consegna a settembre è salito di 2,2 centesimi / bu a 494,4 c/ bu;
Il mais MATIF di agosto è aumentato di € 2,75 / t a € 228 / t;
La soia di agosto a Chicago è salita di 16c / bu a 1471.4c / bu;
La canola di Winnipeg in consegna a novembre è aumentata di 5,7 dollari canadesi / t a 787,10 dollari canadesi / t;
La colza MATIF di agosto, è aumentata di € 8 / t a € 458 / t;
Il Brent di settembre è salito di 1,71 dollari al barile a 79,40 dollari;
Il greggio WTI di agosto è salito di 1,84 dollari al barile a 74,83 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index – indice dei noli marittimi) è salito di 8 punti a 1032;
Il Dow Jones ha guadagnato 317,02 punti a 34.261,42;
Lo S&P 500 è salito di 29,73 punti a 4.439,26;
Il NASDAQ Composite ha guadagnato 75,22 punti, a 13.760,70;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è sceso di 0,239 punti a 101,403;
AUD/USD in rialzo a US$0,6686;
USD/CAD in calo a $1,3230;
EUR/USD in rialzo a $1,1008;
USD/RUB in calo a ₽90,5069.
L’HRS di Minneapolis è aumentato di 13,6 centesimi / bu a 864 c/ bu;
Il grano MATIF è aumentato di €3/t a €232,25/t;
L’australiano ASX è sceso di 1,8 dollari australiani / t a 381 dollari australiani / t;
Il grano provenienza dal Mar Nero ed in consegna ad agosto è aumentato di $ 0,75 / t a $ 234,5 / t;
L’US DWI Cash (l’indice dei prezzi del grano duro statunitense) è salito di 0,31c/bu a 792,73c/bu;
Il prezzo medio regionale del 1CWAD (grano duro canadese di prima qualità) è aumentato di C$0.31/t a C$396.07/t;
L’EDW (grano duro UE), in consegna a settembre è sceso di €2/t a €353,25/t;
Il mais di Chicago, in consegna a settembre è salito di 2,2 centesimi / bu a 494,4 c/ bu;
Il mais MATIF di agosto è aumentato di € 2,75 / t a € 228 / t;
La soia di agosto a Chicago è salita di 16c / bu a 1471.4c / bu;
La canola di Winnipeg in consegna a novembre è aumentata di 5,7 dollari canadesi / t a 787,10 dollari canadesi / t;
La colza MATIF di agosto, è aumentata di € 8 / t a € 458 / t;
Il Brent di settembre è salito di 1,71 dollari al barile a 79,40 dollari;
Il greggio WTI di agosto è salito di 1,84 dollari al barile a 74,83 dollari;
Il BADI (Baltic Dry Index – indice dei noli marittimi) è salito di 8 punti a 1032;
Il Dow Jones ha guadagnato 317,02 punti a 34.261,42;
Lo S&P 500 è salito di 29,73 punti a 4.439,26;
Il NASDAQ Composite ha guadagnato 75,22 punti, a 13.760,70;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è sceso di 0,239 punti a 101,403;
AUD/USD in rialzo a US$0,6686;
USD/CAD in calo a $1,3230;
EUR/USD in rialzo a $1,1008;
USD/RUB in calo a ₽90,5069.