DAILY MARKET WIRE
Aggiornamento del 06/07/2023
Il commento
Mercoledì i mercati agricoli statunitensi sono tornati a pieno regime.
I prezzi del grano sono stati roventi, dopo la pausa festiva del giorno dell’Indipendenza.
L’SRW a Chicago ha infatti guadagnato il 5,06%, l’HRW a Kansas City è salito del 6,25% e l’HRS a Minneapolis è salito del 5,96%.
I prezzi del mais, al contrario, sono tornati in rosso, chiudendo in calo dello 0,56%.
I prezzi della soia hanno seguito il calo del mais, ma sono stati in grado di chiudere leggermente più in alto, registrando in chiusura un aumento dello 0,07%.
I prodotti derivati dalla soia erano misti, poiché la farina di soia ha chiuso con perdite dello 0,39%, mentre l’olio di soia ha chiuso in rialzo del 2,14%, portando così il contratto di agosto a un nuovo massimo per l’anno.
I prezzi del grano sono aumentati a seguito del lento ritmo di raccolta del grano invernale negli Stati Uniti.
A supporto dei prezzi anche il deterioramento delle condizioni dei raccolti primaverili, notizia questa arrivata lunedì sera, ma ancora non digerita dai mercati in quanto martedì sono rimasti chiusi.
I prezzi del mais, dal canto loro, sono finiti in calo poiché le piogge e le previsioni di ulteriori rovesci hanno ridotto le preoccupazioni per la siccità che ha colpito il cuore del Midwest.
I semi di soia sono stati prevalentemente in rialzo durante la giornata grazie al supporto proveniente dal grano e dal deterioramento del raccolto.
Tuttavia, hanno chiuso la sessione sostanzialmente invariati.
In Europa, i prezzi del grano sono aumentati bruscamente, con il grano che è salito del 2,3%, supportato dalle rinnovate preoccupazioni per la centrale nucleare di Zaporižžja in Ucraina e dallo stress idrico subito dai raccolti nordamericani.
La colza, invece, si è leggermente indebolita.
Il greggio statunitense ha guadagnato circa il 3%, riducendo il divario di prezzo con il Brent dopo le festività del Giorno dell’Indipendenza, mentre il Brent è aumentato dello 0,5%.
Il principale indice del trasporto marittimo del Baltic Exchange in Londra è sceso del 4,8%, raggiungendo così il minimo in un mese.
A Wall Street, gli indici azionari statunitensi sono scesi dopo la pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC del 13-14 giugno, considerati aggressivi.
La forza dei titoli tecnologici a mega capitalizzazione, però, ha limitato le perdite.
Il dollar index è salito dello 0,37% grazie alla forza dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi ed alla domanda di liquidità a seguito del crollo delle azioni a Wall Street.
I mercati
Grano SRW quotato a Chicago ed in consegna a settembre in aumento di 32,4 c/bu a 674,2 c/bu;
Grano HRW quotato a Kansas City ed in consegna a settembre in rialzo di 49,6 c/bu a 846,2 c/bu;
Grano HRS quotato a Minneapolis in rialzo di 48,2 centesimi a 857,4 centesimi di c/bu;
Grano MATIF in consegna a settembre, in aumento di 5,55 €/t a 233,25 €/t;
Grano australiano ASX, in aumento di 1 A$/t a 382,5 A$/t;
Grano provenienza Mar Nero in aumentato di 1 $/t a 235,25 $/t;
US DWI Cash (indice dei prezzi del grano duro statunitense) in rialzo di 5,65 c/bu a 794,40 c/bu;
Prezzo medio regionale 1CWAD (grano duro canadese) in aumento di 0,27 C$/t a 390,50 C$/t;
EDW (grano duro UE) in aumento di 0,75 €/t a 353,25 €/t;
Mais quotato a Chicago ed in consegna ad settembre in calo di 2,6 c/bu a 485,2 c/bu;
Mais MATIF in consegna ad agosto, in aumento aumentato di 2,5 €/t a 228,25 €/t;
Soia in consegna ad agosto, in rialzo di 1c/bu a 1468,6 c/bu;
Canola quotata a Winnipeg, ed in consegna a novembre, in rialzo di 3 C$/t a 739,40 C$/t;
Colza MATIF, in consegna ad agosto, in calo di 1,5 €/t a 448 €/t;
Brent in consegna a settembre in rialzo di 0,40 dollari al barile a 76,25 dollari;
WTI in consegna ad agosto in rialzo di 2 dollari al barile a 71,79 dollari;
BADI (Baltic Dry Index – indice dei noli marittimi) in calo di 50 punti a 994;
Dow Jones in calo di 129,83 punti a 34,288,64;
S&P 500 in calo di 8,77 punti a 4,446,82;
NASDAQ Composite in calo di 25,12 punti a 13,791,65;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è salito di 0,381 punti a 103,035;
AUD/USD in calo a 0,6654 USD;
USD/CAD in rialzo a 1,3280$;
EUR/USD in calo a 1,0854$;
USD/RUB in calo a ₽90,7883.
Grano HRW quotato a Kansas City ed in consegna a settembre in rialzo di 49,6 c/bu a 846,2 c/bu;
Grano HRS quotato a Minneapolis in rialzo di 48,2 centesimi a 857,4 centesimi di c/bu;
Grano MATIF in consegna a settembre, in aumento di 5,55 €/t a 233,25 €/t;
Grano australiano ASX, in aumento di 1 A$/t a 382,5 A$/t;
Grano provenienza Mar Nero in aumentato di 1 $/t a 235,25 $/t;
US DWI Cash (indice dei prezzi del grano duro statunitense) in rialzo di 5,65 c/bu a 794,40 c/bu;
Prezzo medio regionale 1CWAD (grano duro canadese) in aumento di 0,27 C$/t a 390,50 C$/t;
EDW (grano duro UE) in aumento di 0,75 €/t a 353,25 €/t;
Mais quotato a Chicago ed in consegna ad settembre in calo di 2,6 c/bu a 485,2 c/bu;
Mais MATIF in consegna ad agosto, in aumento aumentato di 2,5 €/t a 228,25 €/t;
Soia in consegna ad agosto, in rialzo di 1c/bu a 1468,6 c/bu;
Canola quotata a Winnipeg, ed in consegna a novembre, in rialzo di 3 C$/t a 739,40 C$/t;
Colza MATIF, in consegna ad agosto, in calo di 1,5 €/t a 448 €/t;
Brent in consegna a settembre in rialzo di 0,40 dollari al barile a 76,25 dollari;
WTI in consegna ad agosto in rialzo di 2 dollari al barile a 71,79 dollari;
BADI (Baltic Dry Index – indice dei noli marittimi) in calo di 50 punti a 994;
Dow Jones in calo di 129,83 punti a 34,288,64;
S&P 500 in calo di 8,77 punti a 4,446,82;
NASDAQ Composite in calo di 25,12 punti a 13,791,65;
L’indice del dollaro USA (settembre ’23) è salito di 0,381 punti a 103,035;
AUD/USD in calo a 0,6654 USD;
USD/CAD in rialzo a 1,3280$;
EUR/USD in calo a 1,0854$;
USD/RUB in calo a ₽90,7883.